Tributo a “La Scelta Del
Cuore”
Forse
un angelo sei …
Si gettò
sul letto, maledicendosi per ciò che aveva fatto quella sera
di luna piena.
Si era invaghito di
lei e non riusciva più a smettere di pensarci.
Si
sfiorò le labbra. Erano ancora calde. In bocca sentiva
ancora il suo sapore, dolce e delicato.
Quel bacio sotto il
chiarore delle stelle era stato fantastico, come se al mondo fossero
esistiti solo loro due, bisognosi l’uno dell’altra.
Le lingue si erano cercate, insaziabili, si erano trovate e avevano
giocato. Le sue braccia l’avevano stretta a sé
come per proteggerla dal mondo, freddo e crudele, offrendole
l’opportunità di rifugiarsi in lui.
Per un attimo si
era illuso, credendo veramente che per loro ci sarebbe stato un futuro
… poi quel nome.
“Goten.”
Tra di loro
c’era quella barriera che li separava.
Il cuore di Karim
apparteneva già ad un altro: il suo migliore amico.
Goten aveva
interrotto quella magia, riaffiorando in lei la promessa dimenticata.
Allungò
la mano verso lo stereo e lo accese, cercando di non pensare alla
ferita profonda inflitta al suo cuore, anche se sapeva che sarebbe
stato inutile …
Ti vedo ridere
…
Sei
così semplice e
Mi
sembra facile capire che sei unica.
E
quante notti spesse per
immaginarti
insieme a me …
Da tanto tempo il suo amore per Karim l’aveva tenuto celato,
timoroso di uscire allo scoperto, terrore di essere sé
stesso.
Non potrebbe mai dimenticare il suo sorriso, così
spensierato e semplice, mai tirato o solo accennato. Tante ragazze
erano passate sotto di lui, scambiandosi amore e forti emozioni.
Credeva di amarle, ma, a poco a poco, si era accorto che
l’unico amore che provava era per quel dolce sorriso sincero,
l’unico che potesse farlo rabbrividire
dall’emozione.
Quante volte l’aveva immaginata stesa sul suo letto, la
notte, abbracciata a lui, felice. Quella sera aveva capito che il suo
desiderio non si sarebbe mai avverato …
Un viso angelico
Mi
basta un attimo e
Diventa
un brivido sognarti qui,
Vicino
a me,
Ma
forse è giusto sia così,
Conoscerti
ed illudersi …
Sa che non potrà mai averla. Eppure non riesce a
dimenticarsi del suo viso. Gli ritorna in mente ogni attimo. Gli occhi
velati dalla gioia, dalla sorpresa, dalla tristezza … ogni
suo stato d’animo era riflesso in quegli smeraldi lucenti.
Trunks avrebbe tanto voluto vederli anche velati dal piacere intenso
che lui stesso le avrebbe fatto provare, se solo Karim lo avesse amato
…
Quanta rabbia nel vedere lei, la ragazza che amava, e il suo migliore
amico rotolarsi scherzosamente nel prato, abbracciati. Li aveva
osservati da lontano, sognando di esserci lui al posto di Goten,
inutilmente.
Non voleva più pensarci, non voleva mai più
vederla. Così vicina, eppure così lontana. Non
poteva più illudersi in quel modo, doveva andare avanti,
senza di lei …
Ti regalerei una
stella,
ma
non servirebbe a nulla.
Luce
dopo la tempesta,
un
desiderio resterai.
Semplicemente
stupenda,
Unicamente
te,
Forse
un angelo sei …
Farebbe di tutto per averla. Avrebbe affrontato il deserto
più afoso senz’acqua, la tempesta più
insidiosa, il nemico più forte … solo per lei.
Se fosse stato possibile, sarebbe partito per lo spazio, in cerca della
stella più luminosa da donare alla luce dei suoi occhi,
l’unico motivo della sua esistenza, Karim. Ma non sarebbe
servito a nulla. Goten e Karim si appartenevano. Lui era il terzo
incomodo, l’ultimo arrivato.
Qualsiasi cosa … qualsiasi cosa avrebbe dato anche solo per
poterla baciare ancora una volta, per poterla stringere fra le sue
braccia, per poterle sussurrare dolcemente un “Ti
amo” sincero … perché, era sicuro, con
quell’unica opportunità le avrebbe fatto capire
quanto la desiderava, quanto lei lo rendesse fragile, quanto da un solo
bacio possa scaturire un’emozione duratura.
Non sarebbe mai potuta essere sua. Karim non gli apparteneva. Lei era
uno spirito libero, un angelo, una creatura intoccabile. Lui aveva
assaggiato il frutto proibito e non gli sarebbe mai più
stato concesso altro. I suoi sogni, però, non
l’avrebbero soddisfatto in eterno … il suo cuore
richiedeva calore e solo Karim sarebbe stata capace di donarglielo.
Nessun’altra.
Come una musica
Sei
la mia favola
Che
io vorrei vivere e rivivere
Insieme
a te …
E
quante notti spesse per
Immaginarti
insieme a me …
C’era solo lei nei suoi pensieri. Tutto il resto non contava.
Viveva solo ed esclusivamente per quel sorriso. Si sentiva rinchiuso in
una stanza buia, solo, e da ogni parte che guardava c’erano
filmati del suo passato.
Lui e Goten giocavano alla lotta e Karim, piccola e fragile, li
osservava preoccupata da lontano. Era sempre stata lì,
accanto a lui, e adesso che se ne era reso conto non gli era
più possibile dichiararsi come avrebbe voluto.
Immaginò lei e Goten che si divertivano nel prato,
spensierati, con appena sei o sette anni di vita. Lui che le si
avvicinava serio, per quanto possa esserlo un bambino, e le chiede di
sposarla in futuro. Karim che annuiva e gli regalava un bacio sulla
guancia, facendolo arrossire …
Se non fosse stato per quello … per quella stupida
sceneggiata da immaturi, ora Karim non sarebbe così
irraggiungibile.
Eppure non era per la promessa che lei lo aveva rifiutato. Karim amava
Goten. Con o senza promessa lei lo avrebbe amato.
Uno solo … un solo bacio ancora. Chiedeva solo quello
dopotutto …
Ti regalerei una
stella,
Ma
non servirebbe a nulla
Luce
dopo la tempesta
Un
desiderio resterai
Semplicemente
stupenda
Unicamente
te
Forse
un angelo sei …
Si alzò dal letto, afflitto. Si sedette alla scrivania,
prese un foglio a righe dal cassetto e una penna a sfera e
iniziò a scrivere …
Karim
Questa notte mi hai
colmato il cuore di gioia.
Mi hai regalato la cosa
più bella che io potessi mai desiderare.
Mi hai baciato.
Mi hai permesso di
starti accanto.
Mi hai dedicato il tuo
primo bacio.
Sotto quella luna
così luminosa, così speciale … io ho
avuto la fortuna di farti scoprire emozioni uniche …
emozioni che non si dimenticano mai.
Io non le
dimenticherò mai.
Mi hai fatto rivivere,
mi hai dato la possibilità di continuare a sognare.
Quel nome che hai
pronunciato, tu non lo sai, ma mi ha lacerato il cuore.
Ti ho vista crescere, ti
ho vista fiorire e sbocciare. E io sono cresciuto con te, con quella
visione celestiale … eri tu.
Mi hai respinto.
Ami Goten, lo so.
Io sono tornato a casa.
Ho pensato a te, a
quante volte ti ho sognato e desiderato …
Non posso farci niente.
Io ti amo.
Ho provato a
dimenticarti, ad amare un’altra. Non ci riesco. Solo tu mi
puoi dare ciò di cui ho bisogno. Sei la mia linfa vitale
… senza di te che ragione ho di vivere?
Sono le tre di notte e
su radio BBC danno una canzone perfetta per noi, o almeno per me
…
Sei così
semplice e mi sembra facile capire che sei unica.
Quante notti spesse per
immaginarti insieme a me …
Hai un viso angelico.
Mi basta un attimo e
diventa un brivido sognarti qui, vicino a me.
Ma forse è
giusto sia così … conoscerti ed illudersi
…
Ti regalerei una stella,
ma non servirebbe a nulla.
Sei la mia luce dopo la
tempesta.
Un desiderio per me
sempre resterai.
Semplicemente stupenda
… unicamente te …
Forse un angelo sei!
Sei la mia favola, prima
di addormentarmi.
Una favola che vorrei
vivere e rivivere, insieme a te.
Un sogno dal quale non
vorrei mai svegliarmi.
Non potrò mai
averti, perché tu, Karim, non mi appartieni.
Goten non lo sa, ma tu
non sei sua.
Tu non sei vincolata a
quella promessa.
Karim, non potrai mai
capire.
Hai il potere di piegare
tutti alla tua bellezza.
Hai la
possibilità di aprire le ali e spiccare il volo.
Vola lontano, Karim,
prima che qui tutto diventi un incubo.
Se
c’è una cosa al mondo che non vorrei mai vedere,
è la tua infelicità.
Scappa, ritorna in
paradiso. Ti rivogliono.
Sei l’angelo
caduto dal cielo.
Preferisco vederti
volare via, piuttosto che all’altare con un altro.
Vai via da qui,
perché non voglio vederti soffrire.
Spicca il volo,
perché sei un angelo Karim … il mio angelo!
Trunks
Rilesse la lettera con attenzione.
Era così che la vedeva … come un angelo piovuto
dal cielo.
Atterrato sulla Terra per rubargli il cuore e portarselo via con
sé.
Riaprì il cassetto e vi ripose la penna.
Tastò in fondo e qualcosa si mosse …
Aprì il doppio fondo del cassetto e afferrò la
chiave con circospezione.
Si alzò dalla sedia con la lettera ripiegata i mano e
raggiunse il mobile.
Fece molta attenzione a non fare rumore, spostando l’armadio
dal muro.
Eccola.
La cassaforte blindata.
Il suo scrigno segreto.
L’amico fedele in cui ripone le sue speranze più
celate e i suoi sogni più proibiti.
Infilò la chiave arrugginita nella serratura e la fece
scattare due volte.
Dentro vi erano centinai di lettere, alcune ingiallite altre
spiegazzate, tutte dedicate ad una persona …
l’amore della sua vita … l’unico amore
della sua esistenza.
Ripose il foglio piegato sopra una pila di altri, identici, e richiuse
lo sportello con un gusto amaro in bocca.
Karim non le avrebbe mai lette.
Se solo l’avesse fatto, però, forse avrebbe capito
quanto lui fosse innamorato di lei.
Tutto ciò però non sarebbe mai
accaduto.
Doveva lasciarla libera.
Libera di scegliere.
Un angelo non si può vincolare … non lei
… non il suo angelo … non Karim.
Fine.
La notte in cui Trunks e Karim si sono baciati per la prima volta. I
pensieri e l'amarezza di lui.
Spero sia stata di vostro gradimento.
Dedicato alla fanfic che molti ha fatto sognare, compresa me.
Chi non l'avesse ancora letta ... consiglio di iniziare,
perchè è davvero una storia fantastica "La scelta
del cuore".
(Tratta dalla canzone degli Studio 3 "Forse un angelo") = Secondo il
mio parere è la canzone perfetta ... rispecchia molto i
sentimenti di Trunks ^_^
Complimenti a LORIGETA, autrice della fic a cui si ispira questa
one-shot.
Un bacione a tutti.
Hilaryssj
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