A volte si impara dagli errori.

di 1D_Loves_Me ComeNo
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Io e il mio migliore amico, Vincenzo, nel bar in cui ci siamo incontrati, o meglio scontrati, la prima volta. È un bar piccolino, il solito pub londinese da due soldi.
Ho preso un cappuccino e lui un energy drink, mi sta raccontando dell'ennesima ragazzina in crisi ormonale che gli ha chiesto di uscire e di come lui l'abbia liquidata dicendogli di essere gay, anche di che faccia ha fatto dopo che l'ha saputo... 
È da molto tempo che ascolto tutte queste storie e non mi da per niente fastidio che lui sia omosessuale, e pur sempre il mio migliore amico, gli voglio un mondo di bene, l'unico peccato è che lui mi piace.
Già una volta lui mi aveva chiesto di essere la sua ragazza, ma non avevo ancora capito cosa provavo per lui. Un mese dopo arrivo la notizia.
Flash Back
V : Anna ti devo parlare... Promettimi che non cambierà niente tra di noi... Sono...
A : Sei?
V : Omosessuale.
Fine Falsi Back
Da qual momento capì che ormai era troppo tardi per riparlarne. Ora lo sapevano tutti e me lo ricordavano spesso e ciò mi dava fastidio.
V : Anna, mi stai ascoltando?
A : Ehm... No scusa ho la testa da un' altra parte.
V : Che c'è? È da un po' di tempo che sei così... È successo qualcosa?
A : No tranquillo... Posso farti una domanda? 
Non mi risponde in più mi guarda male, come se gli avessi chiesto una cosa ovvia...
A : Come hai capito di essere omosessuale?
V : Beh è un po' imbarazzante, ma infondo sei la mia migliore amica lo capirai...
Flash Back (punto di vista Vi)
Ero a casa di Niccolò circa da un mesetto avevo chiesto ad Anna cosa provava nei miei confronti e mi aveva risposto che sentiva solo amicizia... Ci ero rimasto malissimo ed ero quasi certo di essere diventato gay.
N : Vi hai capito il problema?
V : Si, ma se ti dicessi che forse sono gay come registi?
Mi baciò, così senza preavviso, quel bacio fu un campanello di allarme, sentivo la farfalle nello stomaco.
N : punto uno, non dirlo a nessuno. Punto due cosa hai provato?
V : Ho le farfalle nello stomaco... Cosa significa, che anche tu sei gay?
N : No, ho solo aiutato il mio amico a capire cosa prova... Mi piace una.
V : Quindi? 
N : Segui il tuo cuore. Ora vieni qui e abbracciami amico.
Fine Flash Back
V : Lo so è strano e imbarazzante ma è così che lo scoprì. E se lo dici a qualcuno che io ho baciato Niccolò ti uccido, mi piace un altro.
A : Ok vai tranquillo sono o non sono la tua migliore amica.
Ci abbracciammo, una lacrima ribelle mi scese sulla guancia. Speravo in tutti in modi che non se ne accorgesse non volevo che mi chiedesse perché.
V : Ehi, come mai piangi?
A : Ora tocca a me rivelarmi.
V : Che?
A : Non so come reagirai ma... Due settimane dopo che mi hai chiesto di essere la tua ragazza, ti ho visto che ti baciavi con Giorgia e ho provato una grande voglia di prenderla a pugni nonostante sia la mia migliore amica.
V : Ma che cazzo ci osservavate? Anche Niccolò ci ha visto e mi sono beccato un pugno nello stomaco!
 A : Dopo ne riparliamo... Fatto sta che da li ho capito che stavo iniziando a provare qualcosa per te... Quando ti rivelasti stavo male, perché speravo che potessimo stare insieme, cioè non più come amici...
Detto tutto mi alzo e faccio per andarmene, ma mi sento trattenere per i fianchi. Mi giro e con gli occhi appannati dalle lacrime che stanno per scendere e sento una leggera pressione sulla mie labbra.
V : Cosa provi?
A : Farfalle nello stomaco... E tu?
V : Pure io...
 
Alessia mi guarda strabiliata.
A : Quindi è così che vi siete fidanzati tu e Papà... Wow che bella storia, vorrei conoscere anch'io il mio ragazzo così... E conoscete già anche gli "zii"?
V : Già loro esistevano dall'alba dei tempi, ma loro non erano ancora riusciti a capirsi.




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