Pure i grandi Geni del Male possono perdere la lucidità
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Pure i grandi Geni del Male possono perdere la lucidità
 « Zack! Guarda! »
Esclamò il biondo Soldier, al Moro, tenendo tra le mani un piccolo vaso di 'Maggiociondolo'.
Il suo sorriso coinvolgeva pure gli occhi color cielo.
« Tieni lontano quel fiore, Cloud! S-sono allegric-...ECCIU'! »
Starnutì rumorosamente l'Altro Soldier, chiusi gli occhi.
« Ah... mh. Che peccato! »
Commentò, quasi mortificato, sollevando di poco-poco le spalle.
« Aerith dovrà riprendersi il regalo per t-... »
« COOOOOSA?! »
Continuava a strofinarsi freneticamente gli occhi, il Moro, con le dita.
Un potere divino aveva quel nome.
« C-che c-cosa hai detto...? »
« Guarda tu stesso! C'è un bigliettino :''Al mio caro Zack''. »
Sgranò gli occhi rossi, di fronte alla conoscenza di quel biglietto.
Il proprio cuore era schiavo di una dolcissima tortura.
Cosa gli aveva mai potuto scrivere, la propria dolce metà?
Lo trappò via dalle mani di Cloud, prima di leggerlo.
Trasalì, prima di diventare imbarazzato.
« E'-... è un davvero u-un regalo per me. LA MIA CARA AERITH! UUUUUUUUHWWWWW »
E Zack era letteralmente impazzito, scuoricinando ovunque.
« OHWWW- quanto la amo! OH DIO! »
...sebbene quel regalo gli avrebbe causato non pochi problemi con l'allergia di stagione.
« Spero che tu muoia, bastardo. Ti è piaciuto il mio scherzetto? »
Sibillava a denti stretti quella Divinità. I pugni teneva stretti, contro il vetro.
« WUAAAAH! C-che spavento.... ah, Sephiroth, sei tu! P-perchè parli da s-solo? »
« Genesis... ritorna a dormire... »
Il Soldier senza Cognome se ne stava là, affacciato alla grande finestra della camera.
Il sorriso sinistro lo tradiva.
Lo sguardo era rivolto verso la parte bassa della città, dove viveva Lui.
Il suo odiato Rivale.
Pure i grandi Geni del Male possono perdere la lucidità.
Pure i grandi Geni del Male possono soffrire per Amore.
...
« Tsk! Ma che cosa vai a raccontare, Autrice? »
« SEPH! GUARDADIETRODITEEEEEEEE! C'è AERITH! »
« DOVEDOVEDOVEDOVE? NONLAVEDOACCIDENTI! »
« ... come non detto. »
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