Buio

di fleacartasi
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Sono tornata con questa cortissima fic, delirante come mio solito.
Non ho mai scritto nulla sull'episodio della morte di Lily e James (anche se confesso che un'idea molto malsana e OOC ce l'avrei *_*'), quindi non aspettatevi nulla di particolare...E' solo che mi sono chiesta quali sarebbero stati i pensieri di Harry se fosse stato in grado di pensare a quello che stava succedendo e di ricordare. Quindi questa storia è narrata dal suo punto di vista, tenendo conto che all'epoca aveva poco più di un anno.
Bene, non mi resta che augurarvi buona lettura..E a presto!

_Flea_

.Buio.

Dove sei, papà?
Perché non sali le scale fischiettando come fai sempre?
Perché non ti siedi vicino a me e non mi guardi mentre dormo?

La mamma sta piangendo, posso vedere le lacrime che le bagnano le guance. Sento le sue parole sussurrate che traboccano di rabbia...
Continua a camminare in fretta, ogni tanto mi lancia uno sguardo preoccupato.

Perché te ne sei andato?
Ci hai abbandonati?

E' entrato un altro uomo nella stanza, spalancando la porta e facendola sbattere con violenza.
E' alto, mi fa paura. I suoi occhi sono grandi e belli, come quelli della mamma.

E' lui il mio nuovo papà?

Avanza verso di me, lentamente, e ride. La sua voce è fredda, sibilante. Inizio a piangere, e tendo le mani verso l'alto.

Ti prego, vieni a prenderci.
Corri da noi, abbiamo bisogno di te.

La mamma allarga le braccia e cerca di proteggermi.
Ha le dita che tremano, e tenta di nasconderle dietro la schiena mentre stringe la bacchetta. La stringe così forte che ho paura che si spezzi, e i miei strilli si fanno più intensi.
Lei non ha mai paura, che cosa sta succedendo?
Il suo viso è triste e vuoto.

"Preparati a morire, Lily Evans"

Mamma, perché non ti muovi più?
Perché dormi ai piedi della mia culla?
Non hai freddo?

I suoi capelli rossi sono sparsi sul pavimento, la sua pelle è così pallida...

Mi vuoi abbandonare anche tu?
Vuoi andare via insieme a papà?

L'uomo si fa sempre più vicino.
Passa accanto alla mamma, sferrandole un calcio. Posso vedere le sue labbra esangui, le sue lentiggini, le guance.
I suoi occhi sembrano di vetro, sono così opachi...

Mamma?
Papà?
Non mi volete più bene?
Sono stato cattivo?

L'uomo solleva la bacchetta, e la punta verso di me.

Dopo un istante tutto diventa buio.





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