Se mi vedessi

di Hubris
(/viewuser.php?uid=270513)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Se mi vedessi


E se mi vedessi davvero,  
lì all’angolo della strada
o all’incrocio delle vie senza riguardo
ricoperta d’oro e desolazione
dove da sola perdo anche il mio nome
e se mi sentissi,
mentre impreco il dio che passa
dall’inferno che mi trascino appresso
segnata dal dolore della tua assenza
e spento
il fuoco di una vita che sa di terra secca
mi lascerei
sognare tra le lacrime,
e tra le macerie
di un giorno senza sole.
Non vuoi tenermi,
 non ti resta che usarmi,
e speri che non me ne accorga
dietro fiumi di abbracci senza risposta
una pace di silenzi rischiosi
annegati dal tuo bisogno di fingerti attento.
Se mi scrutassi anche solo di sfuggita,
regalando al mio orgoglio
quel compianto incontrastato,
non potresti che infettarmi la vita
tra i sorrisi che conservi
e i baci che mi lasci.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1745382