Last first Kiss, Goodbye Louis Tomlinson!!! di Annie Rita99 (/viewuser.php?uid=278631)
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papà-tesoro cosa pensi?-
io-me lo chiedi pure-
papà-lo voglio sapere-
io-Liverpool,Londra,Manchester,Edimburgo.,Glaswow e tante altre, abbiamo girato così tante città senza mai fermarci più di un due mesi, non faccio altro che fare e disfare valigie, dove andiamo ora?-
papà-non ti preocupare, a Doncaster staremo per più di due mesi-
io-si, come no, dicevi anche così di Liverpool e alla fine ci siamo stati solo per due settimane, sono stanca di girare mezzo Regno Unito solo per i tuoi numerosi impegni di lavoro, non sono un oggetto, ho bisogno di farmi nuovi amici e tu non mi dai la possibilità di fare amicizie, quando c'era ancora la mamma non era così-
Mio padre fermò l'auto e abbassò lo sguardo
io-scusa papà-
papà-Rachel, da quando è morta tua madre io cerco in tutti modi di farti sia da padre che da madre, anche per me stato devastante la morte di tua madre e tutto ciò che faccio lo faccio solo per te perchè sei mia figlia e ti voglio solo del bene, ti prometto che a Doncaster rimarremo più di due mesi-
io-perchè pensi che per me sia stato facile? Papà, io e la mamma siamo state sempre unite da un legame speciale, non ricordo quasi niente di lei però la sento sempre vicina in ogni momento che passa-
papà-dai Rachel, fai bene a provare questo, significa che più la sentirai vicina e più la tua vita andrà per il meglio-
io-papà-
papà-si-
io-ti voglio tanto bene-
papà-anche io te ne voglio, più di quanto tu possa immaginare-
Ci abbracciammo, una lacrima scese sul mio viso
io-vorrei tanto che la mamma fosse qui-
papà-lei è dentro di te, basta guardarti, sei la sua fotocopia, dentro di te c'è il suo carattere, la sua felicità e sopratutto la sua musica, Buon Compleanno Rachel-
io-grazie papà-
Ripredemmo il viaggio
papà-sedici anni, sei così cresciuta?-
io-si papà, ora sono maggiorenne-
papà-per me sei e rimmarai quella bambina che correva come un fulmine, si sbrobodolava tutta quando mangiava e che faceva impazzire sua madre-
io-non sono più una bambina, te lo avrò già detto un millione di volte-
papà-per me lo sei-
io-invece non lo sono-
papà-guarda,quella è la nostra nuova casa-
Girai lo sguardo e vidi una piccola villletta con un grandissimo giardino
io-è bellissima-
papà-ti piace?-
io-tantissimo-
papà- lo comprata proprio perchè aveva questo bellissimo giardino di orchidee-
io-sono tutte orchidee?-
papà-tutte quante-
io-erano i fiori preferiti della mamma, grazie papà, le posso coltivare tutte io?-
papà-certo-
io-oddio è bellissimo-
papà-adesso ti faccio vedere un altro regalo per il tuo sedicesimo compleanno-
Scendemmo dall'auto e mi portò su al piano superiore
io-papà dove mi stai portando?-
papà-aspetta e vedrai-
Aprii una porta ed io vidi finalmente il mio regalo
io-non ci credo, il pianoforte della mamma-
papà-si è proprio lui-
Subito mi andaii a sedere per provare a suonare
papà-quando è morta tua madre io mi sono sbarazzato di tutto ciò che mi faceva pensare a lei perchè più guardavo quegli oggetti e più soffrivo così ho deciso di portare questo pianoforte da un restauratore che lo accordato, poi ho pensato che potevo regalartelo il giorno del tuo sedicesimo compleanno, proprio adesso seduta a quel pianoforte mi ricordi tua madre, adorava passare le giornate a insegnarti come suonare quello strumento-
io-ed io cosa facevo?-
papà-tu non la ascoltavi mai, cercavi sempre di fare il contrario di ciò che ti diceva-
io-ero veramente una peste?-
papà-certo che lo eri, però alla fine tua madre è riuscita a insegnarti come suonare il pianoforte e ora guardati,sei identica lei, i suoi occhi azzurri, il suo sorriso smalliante e il suo viso tondo tondo-
io-mi fa bene ricordare la mamma, così la posso sentire sempre più vicina a me-
papà-lo credo anch'io, adesso devo andare a trasportare alcuni bagagli dalla macchina-
io-papà,posso fare un giro della casa?-
papà-certo che puoi-
Subito andaii in giardino per vedere quei magnifici fiori, erano spettacolari, tutti colorati, c'è ne erano gialle, rosse, blu, rosa e arancioni. Mi misi a lavorare già da subito, volevo piantare delle orchiddee di colore azzurro, il colore preferito della mamma, cominciai a piantare la prima orchidea, poi mentre piantavo la seconda una palla da calcio andò a finire sulla mia povera orchidea, sentii qualcuno gridare -PALLA-, mi ero infuriata, qualcuno aveva distrutto la mia orchidea, ero decisa a fargliela pagare, non mi importava di chi fosse stata la persona, poteva essere anche la Regina con il suo fantastico e bono nipote Henri, non me ne fregava niente. La prima cosa che vidi fu una scopa, l'afferai e uscì da casa con la faccia arrabbiata e l'andatura di un gigante, all'uscita trovai un ragazzo, avrà avuto qualche anno più di me, mi fermai davanti a lui
io-è tuo questo pallone?-
louis-si, hai qualche problema?-
io-certo che ho dei problemi, il tuo pallone è andato a finire sulla mia pianta-
louis-e allora?-disse con un aria da menefreghista fiero, la mia pazienza andò in fumo
io-mi dici anche allora, TU HAI ROVINATO LA MIA ORCHIDEA-
louis-ok, ho capito, calmati, tu vivi qui?-
io-si mi sono trasferita qui proprio oggi-
louis-io sono il tuo vicino di casa, abito qui accanto, e senti come ti chiami?-
Ricapitolando tutto da capo, io ero andata li per massacrarlo di mazzate e alla fine ci siamo messi a parlare di come sono qui e come mi chiamo? Ah, no bello, se stai cercando di rimorchiarmi io non sono la persona adatta a te.
io-scusa, ma a te cosa te ne frega di come mi chiamo e del motivo per cui vivo qui?-
louis-bè, bisogna sempre sapere chi sono le persone che ti vivono intorno, se sono persone gentili, generose, brave ma sopratutto carine o belle come te- disse avvicinandosi sempre di più a me, mi prese la mano e poi mi tirò a sè,mi stava per baciare quando qualcuno gridò
johanna-LOUIS-
A quel punto mi lasciò subito
louis-cosa c'è mamma?-
Si avvicinò una signora con un carrozino e altre 3 bambine vicino
johanna-Louis, quante volte ti devo ripetere che devi stare attento alle tue sorelle-
louis-mamma ero andato a prendere il pallone-
felicite-lou, mi prendi in braccio?-
louis-no-
felicite-e dai Lou-
louis-no-
felicite-sei cattivo, mamma, Louis non mi prende in braccio-disse la bambina piangendo
johanna-Louis prendi tua sorella in braccio, veloce-
Il ragazzo prese la bambina
lottie-allora Lou, non ci presenti la tua ragazza?-
Lui diventò tutto rosso
louis-non è la mia ragazza-
lottie-dai, non cercare di nascoderlo-
louis-non è la mia ragazza,non ci siamo nemmeno presentati-
johanna-ciao cara- disse la signora porgendomi la mano-come ti chiami?-
Io strinsi la sua mano e risposi
io-mi chiamo Rachel Bistily-
johanna-che strano, ho già sentito questo nome, comunque io sono Johanna Tomlinson e vivo proprio qui accanto, queste sono i miei cinque figli: Louis il più grande, ma penso che voi due gia vi conoscete in qualche modo-
louis-si, ci siamo già conosciuti-disse facendomi un mezzo sorrisetto, io non ricambiai
johanna-poi c'è Lottie che ha 10 anni-
lottie-ciao Rachel-
io-ciao Lottie-
lottie-sai, non uscire mai con mio fratello, è tempo sprecato, tu ti meriteresti molto di più-
Louis le schiacciò il piede facendola tacere
lottie-ahhi Louis, stai attento a dove metti i piedi-
johanna-finitela di bisticciare voi due, lei è Felicite e ha 5 anni-
felicite-ciao-
io-ciao amore- dissi abbasandomi per stringerle la mano-
felicite-tu sai fare i biscotti con le forme dei puppazzi?-
io-certo tesoro-
felicite-che bello, io non li so fare, Louis l'altra volta ha provato a farli ma si è bruciato tutti i capelli-
Louis diventò ancora più rosso
louis-Felicite cosa dici? Vai a giocare dai-
johanna-e queste altre due pesti sono Daisy e Pheope, le due gemmeline che hanno 11 mesi-
io-signora, lei ha delle figlie davvero fantastiche-
joanna-grazie cara sei davvero molto gentile-
Mio padre mi chiamò e mi venne a cercare e vide tutta quella gente vicino ame
papà-Rachel vieni dentro-
johanna-Cameron?-
papà-Johanna?-
johanna-oddio Cameron sei davvero tu-
papà-Johanna quanto tempo è passato-
io-papà voi due gia vi conoscete?-
papà-si, abbiamo frequentato il college insieme-
johanna-che bei tempi-
papà-non sei cambiata affatto-
johanna-bè, cerco di mantenermi sempre giovane-
papà-e questi sono tutti i tuoi figli?-
johanna-si,mi sono separata da mio marito qualche anno fa e ora mi sono risposata, ti presento Louis, Lottie, Felicite, Daisy e Pheope-
papà-ciao ragazzi-
johanna-e tua moglie?-
papà-Fanny è morta 8 anni fa in un incidente stradale-
johanna-oh scusami,mi dispiace-
papà-non ti preocupare, hai conosciuto mia figlia?-
johanna-lei è tua figlia?-disse indicandomi
papà-si, Rachel è la mia unica figlia che oggi compie sedici anni-
johanna-che bello cara, dai vienite a casa mia che vi offrò qualcosa da mangiare-
papà-in realtà dovremmo essere noi ad offrire-
johanna-ahh, non fa niente dai su venite che oggi ho fatto una torta deliziosa-
SCUSATEMI, SALVE, VI PIACE QUESTA STORIA?VOLETE CHE CONTINUI A SCRIVERE?FATEMELO SAPERE CON LE RECENSIONI PER FAVORE, GRAZIE DI TUTTO. GOODBYE!!!!
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