Eccomi
con una storia…come
dire…dolce in tutti i sensi.
Ci
sentiamo in fondo. ^^
Un amore dolce come un…
biscotto
Il
telefono squillava
ostinatamente ormai da cinque minuti.
Finalmente
la porta della
stanza si aprì.
Una
ragazza dai capelli rosa
mezzi insaponati afferrò la cornetta, rischiando nel
frattempo di scivolare sul
pavimento e rompersi il collo.
-
Pronto?-
-
Accidenti Sakura, ma quanto
diavolo ci metti a rispondere al telefono?!? E’ da dieci
minuti che chiamo!-
disse la ragazza all’altro capo del filo.
-
Ah, sei tu Ino-pig…-
constatò Sakura.
-
Sempre la solita simpatica,
fronte spaziosa!- controbatté inviperita l’altra.
-
Hai un talento speciale nel
chiamarmi sempre quando sono sotto la doccia…-
continuò l’Haruno.
-
Mica è colpa mia! Comunque
ti ho telefonato per invitarti a una cosina che stavo
organizzando…- buttò lì
la bionda.
Sakura
rabbrividì, conoscendo
fin troppo bene l’amica.
-…
e cioè?- domandò infine,
preparandosi al peggio.
-
Non fare quel tono
melodrammatico che con me non attacca! E fra l’altro non
è niente di
particolarmente strano. Volevo solo chiamarti per passare un pomeriggio
in
cucina fra ragazze.- disse Ino.
-
Ah…- la ragazza si stupì della
proposta fin troppo “normale” per i canoni
dell’amica.
-
Cucineremo dei biscotti e
ho invitato, oltre a te ovviamente, anche Tenten, Hinata e
Temari…- espose
velocemente la ragazza
-
Ino… perché hai invitato
Temari? E’ simpatica, ma te non la sopporti…
così mi fai paura…- ragionò
Sakura.
-
Ma nooooo… è
solo un’impressione… in realtà io
voglio
esserle amica…- ironizzò la bionda.
-
Sì, come no…- commentò
l’altra.
-
Comunque ci vediamo oggi
pomeriggio. Non fare tardi, ti aspetto!- concluse Ino.
-Ma-
Sakura non fece in tempo
a finire la frase che l’amica le aveva
sbattuto
il telefono in faccia, senza possibilità di controbattere.
La
ragazza fissò per un
attimo il telefono, poi ripose la cornetta, sospirando rumorosamente.
“Sempre
la solita…” pensò
Sakura “Chissà cos’ha in mente quella
testa calda…”
.
.
.
Arrivato
il pomeriggio,
Sakura decise finalmente di uscire per andare dall’amica.
Camminava
perplessa verso la
casa di quest’ultima, cercando di pensare a un motivo
plausibile per lo strano
invito.
“Cucinare
biscotti… bah… però
in fondo non è un’idea così
cattiva… Quelli che preparerò potrei sempre
regalarli
a qualcuno… qualcuno come… Sasuke!”
Al
pensiero del ragazzo si
rallegrò immediatamente. Magari sarebbe stato felice del suo
regalo…
.
.
.
Il
campanello dell’abitazione
suonò.
Ino
si precipitò ad aprire,
urlando:- Arrivo!!-
Spalancò
la porta, trovandosi
di fronte a una decisamente felice Sakura.
-
Ehi, fronte spaziosa,
perché hai quel sorriso da ebete stampato in faccia?-
domandò sarcastica.
-
Eh..? No, niente…- la rosa
(com’è brutto da dire, ma ho finito i sinonimi! XD
NdA) arrossì furiosamente.
-Piuttosto,
le ragazze sono
già arrivate?- chiese, cercando di cambiare argomento.
-
Sono già tutte di là…
raggiungiamole- Ino l’accontentò, percependo
l’imbarazzo dell’amica.
Probabilmente stava pensando a qualcuno di sua conoscenza e avrebbe
potuto indovinare
senza problemi di chi si trattava…
.
.
.
In
cucina, tre ragazze si
fissavano.
Una
con curiosità, una
lievemente imbarazzata e una con una buona dose
d’indifferenza.
Tenten
osservava Temari,
chiedendosi, a ragione, perché Ino l’avesse
invitata: le pareva che fra le due
non fosse mai corso buon sangue.
I
pensieri di Hinata
scorrevano sulla stessa linea. Ogni tanto alzava lo sguardo per
guardare le due
compagne, ma lo abbassava subito, arrossendo.
Temari
si domandò per quale
motivo la Yamanaka fosse così gentile con lei: dal canto suo
non la sopportava.
Aveva accettato unicamente perché i fratelli avevano
insistito molto. Secondo
loro non era normale che fosse così poco femminile. Temari
li aveva inceneriti
con lo sguardo, ma alla fine aveva ceduto, pensando con non le potesse
fare
troppo male imparare a cucinare qualcosa di commestibile.
Le ragazze erano ancora
immerse nei loro
pensieri, quando la porta si aprì, rivelando Sakura e Ino.
-
Alla buon’ora…- commentò
Temari, leggermente seccata dall’attesa.
La
bionda le fece un sorriso
a trentadue denti.
Le quattro la guardarono
stralunate, stupite da
quell’innaturale gentilezza.
-
Scusa Tem-chan, ora
possiamo iniziare!- ribattè allegra Ino.
Temari
rabbrividì e si
insospettì a causa di tutta quella familiarità,
ma decise di lasciar perdere:
non aveva voglia di perdere altro tempo.
-
Allora ragazze, come ben
sapete vi ho invitato per preparare dei biscotti… - disse
Ino. Tutte annuirono.
-… che ovviamente regaleremo ai ragazzi!!!- concluse
sorniona.
Sulle
facce delle amiche
aleggiò lo stesso pensiero: “ E ti
pareva…”
-
Quindi mettiamoci al
lavoro!- esclamò la bionda.
Hinata
tentò di protestare -
M-ma io… n-non so cucinare…-
Tenten
cercò di rassicurarla
- Non ti preoccupare Hinata, ti aiuteremo noi!-
-
Sì, non sarà così
difficile, vedrai- aggiunse Sakura.
-
Gra-grazie ragazze…-
mormorò la Hyuuga.
Spostarono
le cose dal tavolo
della cucina, posizionandoci sopra i vari ingredienti, come farina,
zucchero,
uova, cioccolato e chi più ne ha più ne metta.
Prepararono
l’impasto e
ognuna aggiunse qualche elemento particolare, per dare un tocco
personale al
tutto.
Hinata
rovesciò i recipienti
più volte, inciampando pressoché ovunque, ma alla
fine i suoi biscotti avevano
un’aria incredibilmente appetitosa. Lei stessa dovette
ammetterlo. Non vedeva
l’ora di farli assaggiare al suo Naruto-kun.
Tenten
e Sakura osservavano
soddisfatte il loro lavoro, perdendosi nei medesimi pensieri della
Hyuuga.
Ino
non si stupì dell’ ottimo
aspetto dei suoi dolcetti, era sempre stata
brava tra i fornelli.
Non
poteva dire lo stesso di
quelli di Temari. Non si
riusciva
neanche a capire bene che roba fossero.
Certo,
Ino vi aveva aggiunto
un paio di ingredienti per renderli immangiabili, ma dovette ammettere
che
avrebbe anche potuto non farlo, visto la totale negazione di Temari in
materia.
Sapeva
a chi avrebbe
consegnato quei dolci e non voleva avere una rivale.
Temari
nel frattempo guardava
sconsolata i suoi biscotti.
Parevano
proprio
immangiabili, eppure ci si era impegnata così
tanto…
Sospirò.
Decise che li
avrebbe consegnati ugualmente alla persona che aveva pensato fin
dall’inizio:
in fondo contava il pensiero…
Una
volta concluso, le
ragazze uscirono per raggiungere le persone a cui volevano donare la
loro
fatica pomeridiana.
Avevano
stati d’animi
diversi, ma erano animati tutte dal medesimo sentimento.
.
.
.
Sasuke
stava passeggiando
tranquillamente per le strade del villaggio, quando sentì un
brivido
percorrergli la schiena. Aveva un brutto presentimento… non
fece in tempo a
finire di formulare questo pensiero che si sentì chiamare: -
Sasuke-kun!!!!-
Avrebbe
riconosciuto ovunque
quella voce. Infatti quando si girò si trovò
davanti una adesso intimidita
Sakura.
-
Cosa vuoi?- chiese annoiato
La
ragazza sembrava in
difficoltà. Alla fine riuscì a parlare
-
Ecco… io volevo darti
questi…capisco se non ti piacciono ma…-
mormorò velocemente la ragazza.
Il
ragazzo prese il
pacchettino che gli veniva porto.
Vi
sbirciò dentro, rimanendo
leggermente stupito.
Guardò
la ragazza, tesissima,
in attesa di una sua reazione.
Il
moro le sorrise - Grazie
Sakura-
-
Non c’è di che Sasuke-
.
.
.
Neji
Hyuuga si stava
allenando quando venne distratto da dei passi.
Tenten
stava correndo
trafelata verso di lui.
Il
ragazzo smise di
esercitarsi, aspettandola vagamente incuriosito, ma impassibile come
suo
solito.
Tenten
gli gridò quasi contro
- Neji! Tieni, questi sono per te!!! Spero siano di tuo gusto!!- e gli
passò il
vassoio carico di dolcetti.
Il
ragazzo lo afferrò
leggermente spaesato, arrossendo, spettacolo più unico che
raro.
Non
disse niente, ma per
Tenten quel silenzio voleva dire tutto.
.
.
.
Hinata
raggiunse il chiosco
dei ramen. Era più che certa della presenza di Naruto
lì.
Esitò
un attimo prima di
entrare, poi trovo il coraggio e andò dentro.
Il
biondino era seduto al
bancone, ingurgitando ramen a tutto spiano: come volevasi dimostrare.
La
ragazza si avvicinò.
Naruto si accorse della sua presenza.
-
Ehilà , Hinata-chan, come
va?- chiese calorosamente.
La
Hyuuga iniziò a borbottare,
tra un inchino e un arrossamento,
qualcosa come “per te”,
“biscotti” e “tuo gradimento”.
Il
biondino prese il piatto
che l’altra aveva nel frattempo appoggiato sul bancone.
Agguantò un biscotto e
lo assaggiò.
Sul
volto gli si dipinse
un’espressione estasiata.
-
Hinata, ma sono
buonissimi!! Li hai fatti tu?- chiese meravigliato.
La
mora fece appena in tempo
a rispondere con un flebile “Sì” che si
ritrovò abbracciata al ragazzo.
-
Ti ringrazio Hinata…-
sussurrò Naruto.
Alla
ragazza non rimase che
sorridere felice.
.
.
.
Shikamaru
in quel momento era
in mezzo a due fuochi. Lui seduto sotto un albero, alla sua sinistra
Temari e
sulla destra Ino.
Le
due si lanciavano sguardi
carichi d’odio e intenzioni omicide.
Il
ragazzo con il codino
(Ranma al maschile versione Naruto XD NdA) aveva capito perfettamente
la
situazione, non per niente aveva un Q.I di oltre 200.
Era
ovvio che si trovasse al
centro di una contesa femminile, il problema era come risolvere la
situazione.
Il
suo cuore aveva già scelto
da tempo, ma la ragione gli diceva di tenersi per se la sua decisione,
se
voleva evitare il linciaggio da una delle parti in causa.
Ma
sapeva che doveva mettere
la parola fine su quell’assurda competizione.
Fece
segno alle ragazze di
avvicinarsi.
All’improvviso
prese Temari
per le spalle, facendo rovesciare tutti i biscotti sul prato, e la
baciò con
passione.
Ino
li contemplava a bocca
spalancata, ma quella più sorpresa di tutti probabilmente
era Temari stessa.
Quando
Shikamaru si staccò,
si rivolse alla bionda compagna di squadra.
-
Mi dispiace Ino, ma questa
è la mia scelta.- disse semplicemente.
La
ragazza gli sorrise - Non
ti preoccupare Shika, probabilmente l’ho sempre saputo- detto
questo se ne
andò, senza aggiungere altro.
Temari
fissò il ragazzo
stralunata.
-Perché…?-
domandò
Il
ragazzo la guardò dritta
negli occhi e rispose - Tem… tu sei veramente una seccatura-
La ragazza lo guardò
malissimo.
-…ma
sei la più gran bella
seccatura che mi potesse capitare.- concluse.
La
ragazza gli sorrise,
guardandolo con insolita dolcezza.
-
Così va meglio, cry-baby…-
.
.
FINE
.
.
Spero
sia stato di vostro
gradimento.
Fatemi
sapere che cosa ne
pensate!! ^___^
Baci
e alla prossima
Annalisa
.
.
Ringraziamenti
per “Questa è Hinata Hyuuga”:
ino_chan96: sono felice che tu
l’abbia trovata IC!
Grazie infinite per la tua recensione. ^^
LalyBlackangel: grazie per aver
recensito!! Spero tu
possa apprezzare quest’ultimo racconto. Grazie anche per le
scans! (p.s povero
Deidara… ç___ç)
arwen5786: grazie per avermi
corretto: me ne sono
accorta solo dopo dell’errore! XD
Spero
di farne altre!
baci
LEA91: un’altra
che pensa che sono andata IC…
evviva, sono commossa. Grazie
mille!
Lily_90: anche te mi dici
che ho centrato il
personaggio! *l’autrice inizia a saltare per tutta la stanza,
canticchiando*.
Grazie anche a te per i complimenti!!
^^
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