Un tintinnio assordante mi perforò i timpani , aprii gli occhi all’istante , imprecai , scaraventando la sveglia atterra ….
Erano le sei di mattina , quella giornata stava decisamente iniziando male ….
Mi alzai di scatto per non riaddormentarmi , andando verso l’armadio presi la sveglia rimettendola al suo posto ….
Aprii l’enorme anta scorrevole , una sfilza di jeans magliette , pantaloncini e scarpe di vario tipo era davanti i miei occhi ….
Decisi di andare sul sicuro prendendo una canotta bianca un paio di pantaloncini e delle scarpe simili alle converse blu ...presi i vestiti, mi diressiverso il bagno …(http://www.chedonna.it/wp-content/uploads/casual-outfit1-e1341432118385.png --- per farvi un’idea ) …..
Poggiai i panni sul mobile , accendendo la luce dello specchio …. Mi guardai … ‘’ Questa sono io …sono Charlot Perrier ho diciassette anni e vivo a Londra…’’ dissi davanti allo specchio parlando con me stessa , mia madre urlò dalla cucina –Muoviti Char ! O farai tardi a scuola ! Scansafatiche ! – “…e devo andare a scuola “ conclusi la frase infilandomi i vestiti al volo e camminando vestendomi strada facendo … arrivata davanti all’enorme porta di legno che mi separava dal mondo esterno , presi il mio zaino , allungando poi la mano verso il tavolo del salotto per prendere una mela…
-Ciao mamma !- Urlai aprendo la porta di casa …
-Ciao Char stai attenta a ….- chiusi la porta all’istante , dovevo andare a scuola , non che fossi in ritardo , ma non reggevo le sue prediche ho diciassette anni so badare a me stessa … giusto ? Non ho bisogno di essere avvertita come una bambina di sei anni …
Stavo camminando già da un bel po’ lungo la strada , ed ero a metà strada tra la scuola e casa , non era lontano ne vicino , la giusta distanza , avevo appena finito di gustarmi la mia mela , quando notai che qualcuno mi seguiva , forse era solo una mia sciocca e inutile visione , però meglio controllare ,così, presi il cellulare cercando di vedere attraverso lo schermo nero la persona che mi seguiva …Sullo schermo apparì il riflesso di un uomo incappucciato, non riuscivo a riconoscere chi fosse , l’uomo aumentò il passo ed io ero dannatamente spaventata e paralizzata dalla paura … iniziai a correre lanciando il torso della mela addosso al presunto stalker , l’uomo mi inseguiva , mentre io correvo con tutte le mie forze cercando di seminarlo … Fù per la stanchezza o per la mia innata dote da imbranata ,che presi un palo della luce in pieno cadendo atterrà , un ragazzo mi sollevò prendendomi in braccio ….
Aprii gli occhi , ero seduta su un sedile di un ‘auto , era un’auto molto costosa , girai lentamente la testa , ancora dolorante per la botta presa …non c’erà nessuno accanto a me , mi affacciai al finestrino , un ragazzo con una maglietta nera maniche corte si avvicinò a me appena mi vide affacciarmi … occhi blu , sorriso smagliante e capelli biondi portanti sulla fronte , unicamente bello ……sorrisi spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio , poi mi girai verso i sedili posteriori per vedere dov’era il mio zaino… mi tranquillizzai appena riconobbi il mio zaino avvolto in una felpa …..una felpa viola … tutto mi ritornò alla mente , il momento in cui vidi il suo riflesso nello schermo del mio telefono , il momento in cui iniziai a correrete, poi un’enorme botta alla testa , delle mani calde che mi sollevano ,poi nulla …. o no non poteva davvero essere vero …. era… era… lui il mio stalker …. Incominciai a tremare , girandomi di scatto verso il finestrino dov’era appoggiato … una scia di brividi mi trapassarono il corpo quando mi accarezzò il viso dolcemente….mi allontanai , avevo paura , mi perseguitava e chissà da quanto tempo lo faceva …
- Come stai piccola?- disse con sguardo preoccupato passandosi una mano tra i capelli
- Non chiamarmi piccola ! Non ci conosciamo nemmeno stalker che non sei altro ! – Gridai in tono rabioso verso di lui , cercando di uscire dall’auto chiusa da dentro …
Perché mi aveva seguito ? Perché mi aveva chiamato ‘’piccola’’ ? Perché mi aveva soccorsa? Perché mi aveva accarezzato in quel modo la guancia , un sacco di dubbi e domande affliggevano la mia testa … il ragazzo allungò il collo baciandomi poco castamente , io lo assecondai ma solo per passione non per amore …
L'aria si stava decisamente scaldando ....
Spazio Autrice :
3 recensioni e pubblico il secondo capitolo *---*
vi è piaciuto ? che ne pensate del ‘’ragazzo stalker’’? RECENSITE
Lo stalker
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Bacio tra i due *--*
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