Saint seita oneshot
L’avevo
sognata più di una volta in tutti quegl’anni;
La
sua voce che cantava limpida, mentre camminavamo per la spiaggia, il
tramonto…
Ma
era tutta una mia invenzione. In realtà, non sapevo nemmeno
se cantassi davvero così bene.
Il
cielo era blu, il prato era verde.
Ogni
sorta di pesci era solita a nuotare nell’oceano
E
le stelle erano solite a brillare nel cielo notturno.
Il cielo era
azzurro, la sabbia era dorata.
Nessuna pianta
era solita crescere in quel arido deserto
E le stelle
brillavano poco, perché coperte dalle nuvole di notte.
Come accarezzasti il
mio grande ventre,
Raccontasti al
nostro bimbo quelle storie:
Dovevo
ammetterlo: mi ero appena avvicinato al tuo volto scoperto,
Ma al solo
pensiero che se avessi avuto più fermezza,
Forse quel
futuro si sarebbe potuto realizzare…
In
estate, ci sono i fuochi d’artificio, che sono,
Come
descriverli…
Ma,
veniamo punti troppo dalle zanzare, proprio come ora,
E
le foglie cremisi dell’autunno sono indimenticabili
Avevo provato
più volte a descriverli ai bambini, i fuochi
d’artificio, proprio come a te.
E spesso
accadeva sull’isola di venire punti dalle zanzare e
ciò provocava la febbre, a volte.
Chissà
se in un deserto come questo, hai mai visto un albero
appassire…
In
inverno, la neve dipinge tutto di un colore diverso
Facendolo
sembrare un mondo diverso
Sebbene
diventi difficile camminare.
Spesso mi sono
chiesto se avessi mai toccato la neve gelata
E se avessi
mai visto che effetto faceva sulla città.
Risi al
pensiero, che da piccolo ero così impacciato, da cadere
sempre nella coltre bianca.
“Davvero
daremo alla luce il nostro bambino in un mondo come questo?”
Ti
convinsi ancora e ancora.
Era la parte
che preferivo del sogno.
Vedere i tuoi
occhi blu brillare di gioia e fare una domanda così tenera,
Mentre ti
stringevo tra le mie braccia.
Ed una forte
fitta a quello sinistro, mi riportò alla realtà.
Sebbene
non possiamo vivere in questo mondo da soli
Come
una famiglia, andrà tutto bene
Questo era
l’insegnamento che avevo appreso da te e da tutti quelli che
mi stavano intorno.
La solitudine
fa molto male… Ed è triste essere soli, senza
poter fare molto.
Tu lo sapevi
meglio di chiunque altro.
Quindi, cerca di
immaginarlo anche tu
Sussurravi al
pancione, accarezzandolo.
Mi venivano le
lacrime agl’occhi al solo pensiero.
Il
momento in cui l’alba si spezza,
Perché
quando questo pianeta nacque
La
sofferenza aveva accompagnato la sua nascita
Ti sarei stato
accanto, se non avessi peccato così tanto.
Se prima
avessi capito la sofferenza che si celava nella tua anima.
Non sarebbe
stata comparabile a quella piacevole della nascita.
Quindi,
anch’io darò alla luce in questo mondo,
Tutto
verrà benedetto.
Eri
coraggiosa. Lo sei anche nella realtà.
Benedirò
il giorno in cui ti rincontrerò.
Io
credo.
Lo faccio
anche per te.
Viaggio in
lungo in largo per curare e anche se sono in questo stato
pietoso… So che ti ritroverò.
I nostri Cosmi
sono uniti da un legame indissolubile.
E’
questa la verità in cui voglio credere.
Io
ci credo.
Il giorno in
cui accarezzerai il mio braccio ferito dalle tenebre, mi rivolgerai un
sorriso?
Sarà
di scherno, di pena o di amore?
E’
l’ultima, il sorriso in cui spero.
Voglio credere
che quel candido sentimento che celavi segretamente nel tuo cuore,
Tu abbia
continuato a tenerlo vivo.
Per quel giorno in cui ci rincontreremo.
Disclaimer:
i personaggi presenti nella seguente fan fiction appartengono
all’opera Saint
Seiya di Masami
Kurumada. Questa fan fiction non è stata creata
a scopo di lucro. Il testo della canzone Kono Hoshi no Birthday Song
è di Nagi
Yanagi.
Io mi sono solo presa la briga di tradurla in italiano*.
Note
autrice:
Questa
fan fiction è nata ascoltando Kono Hoshi no Birthday Song
(La
Canzone di Compleanno di Questo Pianeta) di Nagi Yanagi…
In realtà, me la sono veramente sognata questa scena. E
nonostante fosse così malinconica, la volevo comunque
buttare
giù, perché mi piaceva.
Eh, lo so.
Sono un’amante degli “eroi tragici”.
E
sì, il Shun di cui avete appena letto è quello
dell’Omega. Dato che né in questa serie
né nelle
altre si vede come va a finire, ho iniziato a fare le ipotesi
più assurde. So che immaginare una June che canta possa
esser
strano, ma la voce di Yanagi le si adatterebbe bene. E poi, credevo che
Shun avesse avuto una qualche reazione vedendo Ryuho, almeno un minimo
di rimorso…
*Non garantisco sia correttissima,
ma se
avete intenzione di utilizzarla in un qualunque modo siete gentilmente
pregati di avvisarmi. Grazie.
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