Capitolo 7 Rock Me
ROCK ME
( We were everything... But now? ) ( We were everything... But now? 2 )
Incredulo,
che quella ragazza potesse essere la sua Sheila, Niall cercò di
addormentarsi su quel letto che sembrava più freddo che mai.
Troppe volte aveva immaginato di ritrovarsi lei fra le sue braccia. Gli
mancava come l’aria, gli mancava persino il carattere scontroso
che aveva quando si ritrovava nel suo periodo, gli mancava portargli la
cioccolata per metterla di buon umore, gli mancava la sua gelosia
ingiustificata, gli mancava il fatto di non avergli mai detto addio.
Non poteva credere a quante cosa erano accadute da quell’estate,
era diventato famoso e chi mai l’avrebbe detto. Chissà
come sarebbe stato averla affianco durante tutto questo. Vedere Louis,
Zayn, e Liam con le rispettive fidanzate alle volte, inconsapevolmente
a lui un po’ dava fastidio. Dopo la sua famiglia, Sheila era la
persona più importante per lui, ma erano come due sconosciuti.
Mentre si perse nei suoi pensieri sentì la porta bussare.
–Avanti.- Incitò.
–Zayn che ci fai qui?- Domandò con un sopracciglio alzato.
–Sapevo che non dormivi, eri troppo nervoso per farlo, me ne sono accorto.- Un ghigno divertito ma amareggiato allo stesso tempo si formò sul viso di Niall.
–Si sono nervoso, in mente ho un milione di domande.- Disse Niall mentre iniziò a torturarsi le mani.
–TI và se me le dici e troviamo insieme una risposta?-
-E se scopro che non ha ricordato un tubo.. e che è solo una nostra fan?- Chiese triste Niall.
–Beh
allora facciamo così, al meet and greet quando tutte le fan
vanno via, tratteniamo lei con una scusa e le cantiamo la canzone che
hai scritto, quella che sarà nel prossimo album e vediamo la sua
reazione. Poi noi andiamo via e parlate, almeno questo puoi farlo non
credi?.- Disse Zayn comprensivo, voleva un gran bene a tutti e
quattro i suoi amici, ma forse a Niall era più legato. Non ce la
faceva a lasciarlo lì, con il suo dolore, doveva per forza
tirargli su il morale.
–Si forse hai pienamente ragione. Faremo così. Non vedo l’ora di rivederla.-Disse Niall sorridendo.
–Sono
mesi però che ci parli della misteriosa Sheila. Non ci hai mai
detto com’è fatta, insomma hai una foto? Sono curioso.-
Continuò Zayn.
–Si ecco, ho le foto di quel giorno, ora te le faccio vedere.- Disse Niall con gli occhi che gli brillavano, non aveva mostrato quelle foto a nessuno.
-Wow, amico ora capisco perché gi muori ancora dietro!- Disse sorpreso Zayn e Niall gli diede una leggera spinta scherzosa.
–Durante il concerto non ho visto se è cambiata, però sono curioso di vederla.- Disse con gli occhi pieni di speranza Niall.
–Dai
che ne dici ora di dormire? Tanto a breve la rivedrai, hai aspettato
più di un anno, qualche giorno non farà la differenza.-Disse
Zayn quando uscì dalla porta, ancora una volta era riuscito a
consolare l’amico, se avesse potuto, si sarebbe dato il cinque da
solo.
Nel frattempo a casa di Ally…
-Che volete sapere?- Disse Camila non capendo perché volessero informazioni sul biondino.
–Solo il nome, per ora ci basta.- Disse Ally annuendo verso Sheila.
-Nome, secondo nome e cognome?-
-Oh avanti Camila, quanto la fai difficile.- Questa volta fu Sheila a parlare.
–Ditemi perché e vi dico tutto.-
-Ok, ho capito esci fuori da questa stanza, vediamo su internet!- Urlò Ally, sua sorella aveva la capacità di farla imbestialire, nel giro di pochi secondi.
–Ok,ok si chiama Niall James Horan.-
-Bene ora esci di qui!-
Ribadì Ally spingendola fuori dalla stanza. Appena Camila fu
fuori dalla stanza, tirarono un sospiro di sollievo.
–Beh,
ti dice qualcosa questo nome? Ora hai il volto e il nome, è
già un gran bel passo, ora ci servono solo prove. Foto, video o
qualcos’altro .-
-Bene
domani pomeriggio mia madre non c’è a casa perché
va a lavoro. Mettiamo sotto sopra casa e troviamo prove! Oddio mi sento
Sherlock Holmes.- Scoppiarono entrambe in una fragorosa risata e dopo qualche minuto si addormentarono.
-Sheila!- Urlò Niall dall’altro lato della strada.
– Che c’è finto biondo!-
-Ho una sorpresa per te.-
-Per me?-
-Si,
allora visto che la scuola è finalmente finita, oggi mio
fratello Greg e mia madre devono andare a Dublino da zia May e tua
madre ne approfitta per andare a trovare i tuoi nonni e noi invece
andiamo in spiaggia con le tende.- A quella notizia inizò
a sprizzare gioia da ogni parte, non poteva crederci che Niall
l’avrebbe portata al mare, amava il mare e soprattutto amava quel
ragazzo, era passato un mese da quando lei e Matt si erano lasciati ed
era un mese che pensava a quella mezza dichiarazione che Niall le aveva
fatto. Però non voleva illudersi Niall era molto dolce e
affettuoso, quindi poteva benissimo essere una dimostrazione
d’affetto e non una mezza dichiarazione. Quindi cercò di
fare finta di niente nell’arco di quel mese.
–E Jenn? Non viene?-
-Cosa centra ora?-
-Scusami non eravate fidanzati?-
-Si ma stasera ti spiego tutto, ora vai a casa e prepara tutto, tra un ora si parte.-
Il viaggio trascorse tranquillo, tra qualche chicchiera e qualche
risate in meno di un’ora arrivarono a destinazione. Greg
accompagnò Maura e Martha e poi accompagnò in spiaggia
Niall e Sheila. Arrivata in spiaggia, Sheila sentì i polmoni
aprirsi, si tolse le converse e iniziò a correre sulla sabbia
calda per arrivare al mare e bagnarsi i piedi. Niall la guardò
da lontano sorridendo.
–Ehi fratellino non guardarla così, se no la consumi.- Disse Greg ridendo, Niall lo gurdò arrossendo. Anche se spesso
litigavano avevano un rapporto molto confidenziale, riuscivano a
capirsi al volo, Greg ancora una volta aveva capito a cosa stava
pensando suo fratello.
–Allora? Quando hai intenzione di dirglielo?- Sorrise Greg intenerito.
–Se tutto và come penso, tra un po’.-
Rispose Niall speranzoso, in quel momento Sheila sorrise di rimando
allo sguardo assorto che il biondo le aveva rivolto. A quella scena
Greg capì che suo fratello non avrebbe avuto delusione alcuna,
anche Sheila provava qualcosa per suo fratello ne era estremamente
sicuro. Prima di andare via Greg fece qualche raccomandazione a suo
fratello più piccolo e diede a quest’ultimo anche qualche
dritta.
–Greg sei un porco! Avanti non punto ancora a quello.-
-Dai
fratellino infondo sei sempre un Horan e poi scusami, ma Sheila
è stupenda mi chiedo ancora come tu abbia fatto a conquistarla,
perché insomma lei è proprio cotta!-
-Tu dici? E se non gli piacessi abbastanza? E se fossi solo un amico per lei? E se rovinassi il rapporto che abbiamo?- Disse Niall quasi andando in iperventilazione e Greg fu costretto a scrollarlo dalle spalle.
–Niall cazzo! Smettilla di farti queste seghe mentali. Buttati!- Disse quasi esasperato Greg.
–Se magari vai fuori dalle palle.-
-Ok, hai ragione. Allora mi raccomando piccolo uomo.-
Greg salutò suo fratello con delle pacche affettuose sulla
spalla. Non appena andò via Niall iniziò a montare la
tenda sulla sabbia mentre Sheila era sdraiata sul proprio telo a
prendere un po’ di sole. Quando Niall finì Sheila gli si
avvicinò chiedendogli di Jenn.
–Sheila, sediamoci.-
Non appena si sedettero Niall pensò ‘via il dente via il
dolore’, doveva essere il più diretto possibile, non aveva
mai usato giri di parole con lei e tanto meno doveva cminciare adesso.
–Non sono mai stato fidanzato
con Jenn, l’ho fatto perché tu stavi con Matt e io credo
di essere stato geloso di lui, ho capito che ti amo e che forse ti ho
sempre amata, non so spiegarti come è cominciata questa cosa
ma…- Ormai stava parlando a vanvera aveva lo sguardo
basso non riusciva a guardarla negli occhi. Sheila tra i due era la
più audace, poggiò all’improvviso le labbra su
quelle sottili del biondo che in un primo momento sussulto a quel
contatto così intimo e inaspettato ma pian piano prese
confidenza con quel corpo riscaldato dal sole. Quel bacio così
tanto desiderato da ambe le parti durò
quasi un’eternità per loro i quali non seppero definirne
la durata. Quando staccarono le loro labbra si guardarono, Sheila aveva
un sorriso compiaciuto e Niall tanto fu la sorpresa per quel gesto
desiderato e inaspettato che non proferiva più parola. Sheila
scattò in piedi e trascinò Niall in mare perché
aveva percepito il momento di imbarazzo. Mentre erano in mare.
–Sai mi hai lasciato senza parole non credevo che anche tu, beh insomma mi hai capito.-
Disse Niall ancora un po’ imbarazzato, erano quasi a riva,
l’acqua era bassa arrivava appena all’altezza del petto,
Sheila mise le braccia intorno al collo di Niall incrociò le
gambe intorno alla vita del biondo il quale capì le intenzioni
di Sheila e non ci pensò due volte a riattaccare le proprie
labbra a quelle della ragazza. Quel bacio però fu leggermente
diverso, era più passionale, più profondo, le lingue
giocavano a rincorrersi era un gioco di emozioni e sentimenti.
Quel baciò in Niall provocò una reazione del tutto
naturale, sentiva l’eccitazione crescere e il desiderio di
possedere Sheila crescere sempre di più. Quando lei sentì
premere contro il suo bacino sorrise maliziosa, era sempre stata audace
e con poche inibizioni, con lui sapeva che poteva, stavano giocando al
comunissimo gioco dell’amore e sapevano entrambi che avrebbero
giocato fino alla fine.
–Niall.- Sussurrò all’orecchio del biondino il quale prese fiato per poi baciarla ancora. –Niall, dimostrami che ci tieni -
Sussurrò ancora questa volta con un gemito portato dai dolci
tocchi di Niall. Un altro gemito scappò dalle labbra della
ragazza quando lo supplicò per la terza volta. –Niall, scuotimi.-
Lui da bravo Horan, come diceva suo fratello, non se lo fece ripetere
due volte. Con ancora lei attaccata alla sua vita uscì
dall’acqua.
–Sei sicura?-
Lei annuì sicura di quello che voleva, era felice del fatto che
sarebbe stato lui il primo, lo amava e ne era sicura quindi avrebbe
fatto l’amore con lui. In perfetto stile sposa Niall
l’adagiò nella tenda, i loro corpi erano ancora bagnati.
Niall si sdraiò su di lei senza pesargli, iniziò a
baciare ogni centimetro della sua pelle, ne sentiva il sapore salato
dato dall’acqua di mare. Iniziò pian piano ad
accarezzarla, sfiorò e liberò i suoi seni, li baciava, li
stringeva, sentiva che stava diventando sua. La contemplava proprio
come si faceva con un’opera d’arte, lei era la sua opera
preferita. Mentre Sheila gemeva sotto i delicati baci di Niall, lui si
liberava dei piccoli indumenti che li separavano dal diventare una cosa
sola. Quando lui fu pronto la guardò negli occhi come per fargli
capire che il momento di unirsi era arrivato. –Niall fai piano e
sii delicato.- Lei gli sorrise e anche lui lo fece di rimando,
posò le sue labbra su quelle rosee e morbide di lei. Mentre
entrò, diventando una sola cosa, catturò i suoi primi
gemiti di dolore con le sue labbra, non si mosse, la fece abituare alla
sua presenza e piano cominciò a spingere, vedeva
l’espressione di dolore sul viso di lei.
–Se vuoi mi fermo.-
-No, tranquillo continua dovrò abituarmi prima o poi.-
Continuò a spingere piano fino a quando non fu lei a chiedere di
aumentare il ritmo di quelle spinte, lei inarcò la schiena e
spinse la testa all’indietro, quando entrambi sentirono il
momento di maggior piacere inchiodarono i loro sguardi, Niall si
svuotò in lei e si accasciò al suo fianco sorridendogli.
Non appena i loro respiri si fecero regolari, Sheila prese ad
accarezzargli il viso.
–Amore?-
-Che strano sentirmi chiamare così.- Disse sorridendo Niall.
–Ti amo.-
- È sentirmi dire anche questo. Ti amo.- Indossarono
gli abiti puliti e si addormentarono nella tenda per poi svegliarsi
qualche ora dopo in piena notte. Niall accese il fuoco, indossò
una felpa e prese la sua amata chitarra e iniziò a strimpellare
qualcosa, dopo poco anche Sheila uscì dalla tenda e mentre Niall
suonava lei prese qualcosa da mangiare da dentro lo zaino, appena
ebbero finito Sheila sentì dei rumori provenire da poco prima
della strada si alzò e andò a vedere di cosa di trattava.
–Vieni qui! Avrai sentito sicuramente male.-
-No, no ho sentito degli strani rumori.-
-Dai, è anche buio. Non vedi niente!-
-Niall! Corri vieni a vedere! È un cucciolo!-
Il cucciolo spaventato da Sheila, iniziò a scappare ritrovandosi
sul ciglio della strada, la ragazza si guardò intorno quella
strada non era molto trafficata, infatti dal pomeriggio non ne erano
passate molte di macchine. Sentì però il rumore del
motore avvicinarsi, voleva salvare quel cucciolo lontano pochi passi da
lei, il rumore del motore della macchina si faceva sempre più
vicino segno che stava andando a una velocità esagerata. Sheila
non ebbe nemmeno il tempo di elaborare questo pensiero che sentì
Niall urlare il suo nome e non appena si girò fu accecata da
quella luce. Era lì sulla strada, Niall sentì il tonfo e
la macchina sparire dalla visuale, non toccò il suo corpo prese
di corsa il cellulare e chiamò un’ambulanza.
Di
scatto, si svegliò da quell'incubo, aveva ricordato tutto! Era
lui era il suo Niall, ne era sicura. Il cuore prese a battere
velocemente, non riusciva a capire se fosse stata quella la sua
realtà prima dell'incidente. Aveva fatto l'amore con quel
ragazzo che oggi aveva tutto il mondo ai suoi piedi e non poteva
crederci.
HI GIRLS
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ALLORA PARLIAMO PRIMA DEL CAPITOLO?
SHEILA HA SAPUTO IL NOME DEL SUO PRINCIPE! E HA RICORDATO!!! YEEEAH ahahahah :D
VEDREMO NEL PROSSIMO CAPITOLO COSA COMBINERANNO QUEI CINQUE SOTTO CASA DI SHEILA
E SECONDO VOI QUALE SARA' LA PROVA CHE TROVERANNO?! SCOMMETTIAMO CHE NON INDOVINATE?! ahahahah :D
QUESTO CAPITOLO LO AMO IN MODO PARTICOLARE... NON SO VOI... <3
poi ringrazio tutte quante per le asdfghjkl recensioni che mi avete lasciato!!! *_*
XX PAMY <3
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