Son
Eccovi un piccolo atto di masochismo... è la prima volta che
faccio morire un personaggio... credo... BOH! Scusate il titolo...
mancanza di idee!
Cmq si ringrazia chi ha commentato le altre mie fic e delle mitiche
ragasse che sn delle amiche troppo simpa!
Vi lovvo tutte ragazze! Non vedo l'ora di incontrarvi!
Dedicata a tutti voi che in questo momento state leggendo questa fic!
Grazie a Lenus e a Chibimayu che hanno letto questa ficcy per prime!
SON
Un piccolo bambino biondo scorrazzava per la città.
Per lui ogni cosa era nuova, una scoperta continua.
La sua allegria e il suo buon umore quasi coloravano di vita la grigia
Central City.
La sua attenzione venne attirata da un candido gattino che, come lui,
gironzolava per la piazza.
Si accucciò su di esso e cominciò a carezzarlo
dolcemente... poi un'idea gli sfiorò l'anticamera del
cervello.
Raccolse il cucciolo e, con passo impacciato, si avvicinò a
un giovane ragazzo.
Questo, con un dolce sorriso, si passò una mano nei castani
capelli e poi prese, dalle mani del bambino, il micetto.
'Qualcosa l'ha preso anche da me' pensò il castano.
Il bimbo prese a correre, con le braccia aperte, come se da
lì a poco dovesse spiccare il volo.
Per librarsi sempre più in alto... nel cielo che tanto lo
affascinava... verso il caldo sole...
Inciampò su un sassolino e cadde.
Una alta ragazza bionda gli si avvicinò, per controllare che
non si fosse fatto male.
Neanche a dirlo il piccoletto si era già alzato, donando
alla ragazza un sorriso abbagliante.
Nel vedere i suoi grandi occhioni color dell'oro e quel suo sorriso...
la ragazza scoppiò in lacrime, venne subito consolata
dall'altro
ragazzo.
- Edoardo che fai?!- disse un uomo moro, vedendo il piccolo armeggiare
per terra.
Edo stava tracciando dei cerchi col sassolino in cui era inciampato.
Quando il moro gli si avvicinò notò che non erano
dei semplici scarabocchi... cerchi alchemici.
Un sorriso malinconico nacque sul suo volto.
Prese il bimbo in braccio, cullandolo scherzosamente.
-Roy!- una donna si avvicinò al gruppetto.
-Hawkeye! Quanto tempo!- disse Roy, felice di quell'incontro.
Riza diede un pizzicotto ad una guancina di Edo.
-Ma quanto siamo cresciuti tesoro!- poi aggiunse con voce flebile -Sei
sempre più simile al tuo papà...-
Notando gli altri due giovani che si stringevano, per darsi forza,
l'uno con l'altra, il suo cuore mancò un battito.
Mondo crudele...
Quando anche loro si accorsero della sua presenza salutarono.
-Buongiorno Riza- dissero quasi in coro...
-Al, Winry!-
-Auch!- Gridò Mustang addolorato, tutti si girarono.
Il piccolo Edo aveva dato un morso sul naso al suo papà,
riuscendo così a liberarsi dal suo abbraccio.
'Da quando ha imparato a camminare non fa altro che scorrazzare in
giro!' pensò Roy.
Chi era Edoardo? Il figlio dell'amore tra Mustang e Edward...
quest'ultimo aveva trasmutato il suo corpo facendo in modo che potesse
concepire un bambino.
Era morto nel parto.
Stupida morte per uno che in battaglia usciva con qualche frattura, e
si riprendeva in un attimo... per uno tenace come lui.
Ma la natura è crudele, si diceva il colonnello -che dopo la
nascita del figlio non era più tale- la sola luce, l'unica
cosa
buona di quel mondo era il suo Edo.
L'aveva chiamato così in onore del suo Edward.
Come sarebbe stato bello se a condividere la felicità ci
fosse
stato anche lui... lui che più di tutti desiderava un
bambino.
Una lacrima solcò lenta e calda il suo viso...
Edo guardava affascinato la biblioteca... tutto suo padre...
END
Spero vi sia piaciuta!! Commentateeeeeee pleaseeeeee!!
Bacini grandi vostra Envuccia la Babystrega!
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