A Hogsmeade.

di Onlyna
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A Hogsmeade.

Book and Broomstick
[Oliver/Hermione]

«Forza Hermione; volare con una scopa è una delle esperienze migliori che un mago possa fare nella vita. Fammi contento una volta tanto, su!».
La ragazza scosse il capo con fermezza, sotto gli occhi sbigottiti dell’ex Grifondoro.
«Oliver, lo sai che non ci riesco, te l’ho già detto. Ho paura di cadere!».
Baston rise, scuotendo a sua volta la testa, afferrando la Grifondoro per i fianchi ed avvicinandola a sé; la baciò delicatamente sull’angolo della bocca, fissandola poi nei suoi occhi castani.
«E tu pensi che ti lascerei cadere?» le chiese a pochi centimetri dalle sue labbra, con tono falsamente offeso e un brillio malizioso nelle iridi scure «Ti ricordo che sono un professionista, adesso; far precipitare una ragazza da una scopa, senza fare niente per aiutarla, macchierebbe in modo indelebile e senza dubbio il mio curriculum».
Hermione ridacchiò, cogliendo l’ironia, e gli diede un leggero pugno sulla spalla, seguito da un altrettanto leggero bacio sulle labbra dischiuse.
«Figuriamoci se non pensavi al tuo curriculum. Mi chiedo come sia possibile che mi sia innamorata di te: pensi solo al Quidditch!» esclamò con finto sdegno, allontanandosi di un passo da lui ed incrociando le braccia al petto, stando al gioco.
Il Portiere sorrise divertito.
«Uhm, fammi pensare… com’era quell’articolo*? Mi pare che l’abbia scritto una certa Rita Skeeter qualche anno fa…» cominciò con aria pensosa, grattandosi il mento.
«Ok, ok, hai vinto!» esclamò Hermione coprendosi le orecchie con le mani e facendo ridacchiare il giovane «Non nominare quella... megera, ti prego. Ha rovinato il quarto anno a tutti, specialmente a me, Harry e Ron, con quelle sue idiozie stampate».
Oliver annuì, grattandosi di nuovo, davvero sovrappensiero, il mento.
«Ricordo che Potter era forte; è diventato Capitano quando me ne sono andato, vero?».
In risposta, Hermione roteò gli occhi, per poi fissarli in modo piuttosto eloquente in quelli di Oliver, che alzò le mani in segno di resa.
«D’accordo, d’accordo, basta Quidditch. Tu accontentami però. Vieni a sorvolare Hogsmeade con me, Hermione?».
Il sorriso con cui accompagnò la richiesta convinse definitivamente la ragazza ad accettare.








* L’articolo in cui Rita insinuava che Hermione avesse un “debole” per i giocatori di Quidditch, specialmente se famosi e conosciuti.
Nella mia mente bacata, infatti, Oliver è ormai un giocatore abbastanza famoso; è ambientata circa quattro/cinque anni dopo la guerra, per cui Oliver dovrebbe avere più o meno ventisei anni e, visto che è entrato nel Puddlemere nel quarto libro, gioca a livello professionistico da quasi dieci anni. Ok, tutto questo giro di parole per ribadire che dovrebbe essere abbastanza celebre nel mondo del Quidditch ;)




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