Fate l'amore, non fate la guerra

di Due Di Picche
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Fate l'amore, non fate la guerra

 

Spade sguainate alte al cielo. Il rumore metallico delle loro lame affilate, l'una contro l'altra, echeggiava tra la natura selvaggia mentre due corpi danzavano in una lotta all'ultimo sangue per la conquista del territorio. Lunghi capelli caramello brillavano al sole, ma mai quanto la chioma albina del compare. Capelli argentei, occhi scarlatti e quella divisa blu, blu di Prussia. Contro chi poteva combattere il temerario Gilbert? Contro l'unica donna che non avrebbe mai lasciato vincere: Elizabeta, la tanto bramata Ungheria.

Lei, in una divisa verde sgargiante per niente femminile, si ritrovava di nuovo a combattere contro quello che una volta era stato al suo fianco, ma che adesso era diventato il suo nemico giurato.
«Arrenditi una buona volta! Lo sai che non puoi battermi.» urlò Ungheria stufa di quell'ennesimo combattimento ma dando il meglio di se come sempre.
Prussia rise di gusto senza perdere la concentrazione «Io posso batterti, ti batto sempre!»
La donna attaccò con grinta, mettendo in difficoltà l'avversario. Non riusciva a sopportare quel tono arrogante e beffardo, sembrava che la prendesse sempre in giro, eppure a lei faceva battere il cuore, dannazione!

Prussia fece un affondo prendendola di sorpresa e riuscì a farle scivolare la spada dalle mani. Come era potuto succedere?
Ungheria si buttò per afferrare la sua arma, ma l'uomo fu più veloce e atterrò la sua avversaria.
Occhi smerando dentro occhi rubino. Lui sopra lei, e lei sotto di lui.
«Cosa succede Eliza? Invecchiamo?» Gilbert, contento della vittoria, non avrebbe mai ammesso che anche per lui era strana quella situazione: lei aveva sempre la meglio di solito!
Ungheria conosceva il punto debole di Prussia, anche perchè era anche il suo in un certo senso. Corrugando la fronte, con aria decisa, alzò il busto quanto riusciva e avvolse le braccia attorno al collo di lui, tirandoselo a se. Lo baciò.
Premendo le sue labbra contro quelle dell'uomo, lo obbligò a perdersi in un ardente bacio in cui le lingue si scontravano l'un l'altra e le bocche premevano l'una sull'altra con insistenza. Com'era prevedibile, Gilber abbassò la guardia e Eliza rovesciò la situazione.

«Allora bastardo, come ci si sente a stare la sotto?» ringhiò la guerriera con rabbia, forse perchè per la millesima volta aveva avuto conferma di essere il punto debole di Prussia, quanto lui lo era per lei. Perchè allora continuavano a farsi la guerra?
Lui non la guardò con ira anzi, si passò un dito sulle labbra e con tono soddisfatto disse «Se avessi saputo prima di ricevere un così bel bacio, mi sarei fatto atterrare volentieri.»
Ungheria sbuffò, e la sua espressione divenne triste, così malinconica da sprendere pure se stessa «Perchè Gilbert? Perchè combattiamo e perchè ogni volta ci troviamo sempre in questa situazione? Lo so cosa vuoi da me, perchè è lo stesso che voglio io da te e allora perchè non possiamo averlo?»
Prussia, da terra, si appoggiò sul gomiti e allungando il collo, raggiunse con le labbra la guancia di Eliza schioccandole un bacio «Io quello che voglio, lo prendo in qualunque momento, anche ora.» e infine mosse le braccia, e con uno strattone la tirò a terra su di se.

Si baciarono con passione come prima. Si abbandonarono completamente l'uno all'altra. Prussia cominciò a slacciare i bottoni della divisa di Ungheria e a trafugare sotto la sua camicia bianca. La voleva.
Come sempre aveva combattuto e ottenuto il suo premio: faceva la guerra con lei solo per poi fare l'amore.

***


Due Di Picche...

Era davvero da tanto che non scrivevo fan fiction, ma tutto d'un tratto "quella vena" è tornata ...sarà che devo scaricare lo stress scolastico in qualche modo, e cosa c'è di meglio di dare sfogo alla propria fantasia?
Ed ecco la mia nuova Prungary ;) scrivere su di loro mi piace un sacco! All'inizio questa OS era nata per essere qualcosa di mooolto più spinto, ma visto che alla fine mi sono dilungata troppo emotivamente (cosa che faccio sempre e mi riesce anche bene XD) ho deciso di non "rovinarla" e di lasciarla candida e dannatamente sentimentale!!! Spero che vi piaccia.




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