Vecchi sogni (1)
Capitolo 1 - Vecchi sogni (1).
L'inferno: che posto poco organizzato. Urla, sangue e ancora urla, non
c'era un angolo per potersene stare in pace... certo, lo scopo
del'inferno era proprio quello di non concedere pace a nessuno ma, per
un povero e stanco demone, un posticino dove riorganizzare le idee
avrebbe fatto certamente comodo.
Per cercare quindi un po' di chiarezza nella mente, uno dei demoni più innocui della gerarchia, scese -o meglio salì- sulla Terra.
Rowena era uno dei demoni succubi, uno di quelli che avevano il
semplice compito di assillare e torturare gli uomini in uno dei pochi
momenti della giornata in cui ci si aspettava un minimo di
tranquillità: nel sonno.
Bella, affascinante e sinuosa, Rowena aveva il dovere di sedurre
gli uomini e condurli nel sentiero del peccato per poi ripopolare
l'inferno a regola d'arte. E con i suoi ritmi non ci avrebbe impiegato
molto.
A quei tempi però non aveva molta voglia di trasportare le anime
in quella gabbia di pazzi e le voci correvano veloci tra gli occhi neri.
«Sul serio, Dean? Ti rimane meno di una settimana?»
domandò per sicurezza lei, insinuatasi ormai nei suoi sogni.
Tzè, sogni. La parola giusta sarebbe stata "incubi" ma, in
qualche modo, riuscì a scacciare l'immagine di occhi gialli
dalla mente di Dean, rimpiazzandola con la sua figura avvolta da un
corto vestito bianco.
«Ehilà tesoro!» Disse lui forse sollevato
dall'improvviso cambio di scenario del suo sogno «È
davvero un piacere vederti.»
Vecchie conoscenze.
Era consapevole del fatto che stesse sognando, esattamente come era consapevole di chi fosse realmente Rowena:
sapeva che era un demone succube, che i suoi non erano semplicemente
sogni "poco puri" e che lo stesse conducendo lentamente -attraverso la
lussuria- verso l'inferno... anche se quello stava già accadendo
anche senza la partecipazione della giovane bionda. Quindi
perchè vietarsi quel piccolo piacere se la sua fine era
già scritta?
In realtà Dean era più che sollevato di avere un po' di
"divertimento" in uno di quei momenti che da settimane era destinato a
profondi sensi di colpa e flashback sulla morte del fratello.
«Non sono qui per quello che pensi.» Lo avvertì lei
con una smorfia di rimprovero mista ad una velata malizia. Infondo lo
sapevano bene tutti e due cosa succedeva subito dopo i saluti.
«Ah no?»
«Non esattamente. Niente sesso, tanto per cominciare. Allora,
è vero?» Disse una seconda volta accentuando qual suo
sguardo eloquente per ricevere una risposta che potesse confermare le
dicerie che correvano all'inferno con tanta impazienza.
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Olèèèèèèèèèèèè! Ben trovati, Hunters!
Sono tornata incolume dopo compiti in classe, diciottesimi a manetta e vacanze piene di cibo! :3
Scusate l'assenza ma la vita reale purtroppo non si mette in standby per me T__T
In ogni caso, al diavolo, è iniziato il nuovo capitolo! \o/ Siamo tutti molto contenti! (io per prima xD)
Niente Jo per ora, eh? Don't worry, è solo un fatto temporaneo.
Una piccola tregua prima della catastrofe ahahahahah xD Meglio riderci su!
Intanto che ne dite di darmi il vostro parere su questo nuovo personaggio (ovviamente inventato e
preso sotto osservazione da me, momentaneamente al posto di Jo), Rowena?
Sono proprio curiosa di saperlo! xD
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