È la mia prima fanfiction… cercate di essere comprensivi! ^^
Però siate sinceri, vi piace? Dovrei continuare? Il mio prof di italiano dice
che scrivo molto bene, ma non ne sono sicura. E l’idea del vampiro è banale, lo
so… però mi piacerebbe sapere che ne pensate! Aspetto tanti commenti, mi
raccomando!! Anche negativi… e se avete delle idee per andare avanti mi farebbe
piacere saperle!
Baci, Lucy
Mi sto guardando allo specchio da non so quanto tempo.
Possibile che questo sia l’unico posto dove riesco a stare tranquilla? Questa
casa è un inferno, sapete? Oh ma che sbadata, non mi sono presentata. Mi chiamo
Verity, ma quasi nessuno mi conosce con il mio vero nome…. E nessuno mi conosce
con un solo soprannome. Ho tanti nomi e ancora oggi mi chiedo come posso non
avere crisi d’identità. Beh, mia madre mi chiamava sempre Vera… diceva che era
più comodo. Posso assicurarvi, però, che quando doveva sgridarmi mi chiamava
sempre con il mio nome intero.
Non ricordo molto di mia madre… sono passati secoli. Nel
vero senso della parola. Perché? Semplice, sono un vampiro. Ok, non cominciate ad
urlare, per questa sera ho già mangiato… ma prima che lo chiediate, no, non
sono una vampira vegetariana. Accidenti, no… sarebbe contro natura sapete?
Ma in questo periodo sto davvero andando contro natura. Mi
sono innamorata. Quelli della mia specie non possono innamorarsi, fa parte del
patto. Una vita eterna, ma senza amore. Possiamo solo scegliere dei compagni di
viaggio, partner che ci fanno sentire meno soli. Ma per me non è mai
funzionato. Sto andando contro tutti per una persona che non sa nemmeno che
esisto. È da stupidi, vero? Insomma, il gioco non vale la candela. Per questo
sono chiusa qui… e piangerei, se mi ricordassi come si fa. Insomma, fisicamente
è possibile, ma… non ne sono capace, lo ammetto.
Nessuno mi capisce… neanche io riesco a comprendere
pienamente come sia potuto accadere proprio a me. Forse dovrei parlare chiaro,
almeno con voi.
E va bene, mi sono… innamorata… di Bill Kaulitz. Sì, QUEL
Bill Kaulitz. Il cantante dei Tokio Hotel. Mi chiedo come sia possibile… Anche
i miei compagni se lo chiedono. Non vi ho ancora parlato della mia famiglia?
Sono le uniche persone con cui posso condividere la solitudine della vita
eterna… ma presentarveli tutti sarebbe molto lungo. Ci facciamo chiamare
BloodAngels… e siamo il clan più nobile del mondo dei vampiri. Non siamo mostri
come molti dei nostri simili, anzi… l’unico aspetto che ci distingue dagli
umani è che beviamo il loro sangue. No, non ho dimenticato la luce del sole…
non la adoriamo, certo, ma non finiamo certo carbonizzati se il sole tocca la
nostra pelle! Queste sono invenzioni dei telefilm… pura e semplice fantasia!
Accidenti, quanto tempo è passato da quando sono entrata. I
miei compagni percepiranno che non è successo niente, ma forse la loro parte
ancora umana si sta preoccupando per me. Esco e vedo che sono tutti nel salone
che mi stanno fissando mentre prendo posto tra di loro, sulla mia poltrona
viola. Appoggio la testa e chiudo gli occhi… so che devono dirmi qualcosa, così
chiudo gli occhi stancamente e sospiro, poi dico a bassa voce “Avanti… che
volete dirmi?” Ho ancora gli occhi chiusi, ma riesco a percepire che Jean sta
sorridendo ironico. Infatti è lui a rispondermi “Solo che questa situazione è
comica oltre che tragica, mia cara. L’Angelo Nero… l’Angelo della Morte… Verity
la Malvagia… Verity la Sanguinaria… conosciuta con un nome diverso in ogni
diverso paese, colpevole delle stragi più efferate che il mondo abbia mai
conosciuto… si è innamorata! Di una persona, per giunta, che non conosce… ciò
vuol dire, mia cara, che lui non sa neanche chi sei! E poi, figuriamoci, un
umano… non ti accetterebbe mai per quello che sei!” e continua a sorridere
sprezzante. Eppure percepisco qualcosa. “Jean… percepisco forse preoccupazione
in te?” “Sì, mia cara. Sai bene che sei una sorella per me. Ed è per questo che
sono qui, con tutto il resto della famiglia. Per dirti che ti vogliamo bene e
che ti staremo sempre vicini, qualsiasi cosa accada” “Grazie, Jean… e grazie
anche a voi. Vi vorrei bene se sapessi cosa vuol dire… o meglio, se me lo ricordassi”
Apro gli occhi e vedo che Jean ora sta sorridendo normalmente, il che accade
molto di rado. Anche Andrew ora sta sorridendo “Certo… noi BloodAngels
otteniamo sempre quello che vogliamo. Se Bill Kaulitz è ciò che vuoi, allora ti
aiuteremo ad ottenerlo” Richiudo gli occhi stancamente. “Non voglio farlo
diventare uno di noi. E non voglio ottenerlo con la forza o con il ricatto.
Voglio che si innamori di me” Se sono stupiti, sono davvero bravi a
nasconderlo, perché non lo percepisco. Jean riprende la parola “E allora ti
lasceremo stare… fai a modo tuo, Verity”
Allora apro gli occhi e sorrido soddisfatta. Ho già deciso
cosa fare…