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Era
sera inoltrata…
Non
c’era vento.
Un
ragazzo dai capelli biondi lunghi, in una coda, stava davanti a un albero.
“i miss
you…”
Ripensava agli ultimi momenti passati con il suo Danna.
Colui
che gli era rimasto vicino, e al quale era legato da un sentimento molto forte.
Desiderio di solitudine, di tristezza.
Allungò
una mano verso il nulla, vedendo un’illusione, l’immagine di Sasori tendere una
mano verso di lui.
Era
qualcosa di triste.
Malinconico.
Svuotato.
Perché?
Si
chiedeva perché avesse dovuto finire tutto a quel modo…
E il
suo cuore dentro di lui si stringeva di più, sempre più.
“non
piangere stupido…”
Tentava
di farsi forza da solo.
Era un
sentimento triste che lo avvolgeva.
Nel suo
passato non vi era mai stato nessuno che ci tenesse davvero a lui.
Una
madre che lo considerava un mostro.
Un
padre lontano da lui e dal suo cuore.
L’esplosione…
E la
solitudine.
Fu
allora che decise di crescere con ciò che più odiava ma che era anche ciò che
più amava.
L’arte
dell’esplosione.
Artisticamente stupenda.
Diabolicamente malvagia.
Capace
di stupirti e…
Al
momento stesso di ucciderti.
Avvolto
da questi pensieri, non si accorse di una figura che pian piano si era
avvicinata a lui.
-Deidara senpai…?-
Un
brivido.
La
paura di essere visto i quello stato.
Che
avrebbe pensato?
E poi…mai per nulla al mondo avrebbe voluto farsi vedere da uno come lui così.
Non in
quello stato.
Fragile, debole, vulnerabile.
-Deidara senpai…va tutto bene?-
Gli
voltava ancora le spalle, non aveva la forza di voltarsi.
Quelle
sue parole, quel suo modo di fare…
Lui…
Quel
ragazzo che si divertiva a stuzzicarlo, e che aveva preso con la forza il posto
del suo Danna, come partner.
Quel
ragazzo capace però di scrutare dentro il suo cuore, capace di capire se mentiva
o se diceva la verità.
Perché
lui?
-va
tutto bene…Tobi-
Continuava a tenergli le spalle.
In
attesa di qualcosa in attesa che lui capisse e che se ne andasse lasciandolo
solo.
Strinse
i pugni.
Combattuto dal suo spirito e dal suo cuore.
“vattene, non vedermi in questo stato”
“ti
prego…non lasciarmi solo…”
La
paura e l’orgoglio…
Odio e
amore…
Non
sentendo alcuna risposta dal ragazzo, dentro di sé si sentì riempire di un vuoto
incolmabile.
Bastarono pochi attimi però…
Due
forti braccia lo abbracciarono da dietro, facendo di modo che il suo corpo fosse
appoggiato addosso a quel petto così caldo e confortante.
-Senpai…-
E ora
cos’era quel dolore lancinante che provava in tutto il corpo?
non era dolore, sentiva le lacrime scendere da sole senza controllo.
“ferme
dannate!!!” urlava a quelle che contro la sua volontà scendevano dai suoi
bellissimi occhi.
Si
voltò e…il suo volto avvolto dalle lacrime.
Tobi lo
guardò, Deidara non riuscì a fare altro e lo abbracciò a sua volta.
Tobi lo
strinse forte a sé.
-qualsiasi cosa sia successa…sono qui…con te, per te-
Sussurrò Tobi abbracciandolo.
Quelle
parole lo rincuorarono, facendolo rabbrividire, in modo piacevole.
Pianse
accoccolato da quel ragazzo…
Quel
ragazzo che, si accorse troppo tardi, al quale voleva molto bene, senza il quale
sarebbe stato solo.
“sorry
Tobi…”
Le
ultime parole, dette in un modo così triste.
Non
avrebbe mai più potuto trascorrere momenti con lui, e non aveva potuto
ringraziarlo dell’aiuto che gli aveva dato.
Se solo
avessi potuto dirti grazie…
Se solo
avessi potuto stare con te…
Se
solo…
Non
dimenticarmi ti prego.
Tobi,
ti voglio bene, davvero.
My only
Good Boy.
Ebbene eccomi qui^^ Bhe che dire?
http://tn3-2.deviantart.com/fs23/300W/f/2007/312/a/3/Are_you_ok____senpai____by_Anko_sensei.jpg
con questa immagine ho immaginato una scena e...ho voluto scriverla, sono felice
perchè è una delle prime shounen-ai che scrivo(e stavolta niente OOC xD) Vi
scrivo di nuovo che io so che Deidara è un ragazzo, e se ogni tanto scrivo
quelle ff dove l'ho messo come ragazza bhe em...è una storia lunga^^ un giorno
ve la spiegherò e comunque non credo sia importante ora. *_* spero vi sia
piaciuta questa corta ff, ^^ alla prossima^*^KISS!
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