Germoglio

di _ Sara _
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Sussurri tra le fronde degli arbusti del mio animo
nè ti scalfiscono gli irosi monsoni portatori di piogge
come un eco che si faccia spazio tra intricati ricami di nodosi rami
schiacci aridi sterpi di aridi suoli.

Sei un bisbiglio che lacera l'aria tremolante
in bilico tra brezza e tempesta
scavi ferite sul terreno che sanguinano fango
perchè percorri ancora questi ciechi sentieri
e serbi la brava di imprimervi la tua impronta, tuttavia?
Forse che un fiore un giorno dal nulla sboccerà
perdonando questi mali?

Mi parlano i tuoi silenzi
quando le tue radici di quercia abbracciano il mio suolo brullo...

d'improvviso il cielo cinereo aprirà i suoi occhi turchini
e le sue pupille ardenti scioglieranno la grandine
dissipando le nubi in un solstizio d'amore. 




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