Mi presento a tutti! Io sono Lyset, una ragazza quattordicenne che ama scrivere poesie e pensieri poetici. Sto lavorando da un po' su codesta lirica, ma mi riesce difficile in quanto ultimamente ho perso ispirazione... A tal proposito ho pubblicato in questo spazio questa raccolta di poesie. Premetto di non essere una poetessa, tutt'altro, sono alle prime armi e non ho mai studiato poesia. Ma avendo approfondito lo studio di vari scrittori dell'epoca Romantica e Decadente ho cercato di emulare alcune loro tecniche... Spero che gradiate questo scritto e che mi facciate sapere il vostro parere, positivo o negativo che sia.
Grazie per l'attenzione!
Lyset
In un giorno senza te...
Tu che abbracci il mio essere
Tu che ogni dì il cuore fai ardere
Col tuo profumo vivo e aulente
Con un delicato raggio di te.
Tu che mi regali il buongiorno...
E che ridesti tutto ciò che t'è intorno
Oh... Se tu non esistessi...
Tu Sole, amato, bramato
Talvolta anche odiato...
Oggi sei partito, ti sei dileguato.
E mi hai lasciata sola...
in compagnia del mio pensier.
Questa eterna prigione,
Che intrappola corpo e mente
Non lascia spazio all'immaginazione...
Sto male quando non ci sei, mio dolce Sole.
La prigione austera e infinita,
si ribella frenetica
Della sua atroce essenza
Scivolando e avanzando
Con flemma e ritardo.
Ma i miei occhi ,vitrei e annoiati,
Specchiati in quel cielo d'inverno,
In quel cielo che pian piano,
come un assassino
mi sta uccidendo,
Sono nostalgici e malinconici.
E mi assalgono i pensieri laconici
In questa candida prigione di cupezza.
e mi sovvengono i tuoi baci
Quel tuo profumo amabile
Quei tuoi raggi audaci
Che si insinuano in ogni dove.
E l'illusione fatua si estingue, mio dolce Sole.
Ti cerco con il guardo ma non noto che l'assenza
Della tua sfera fulgente
Anelante a illuminare ogni gente
E della tua presenza, mio dolce Sole.
E ora della realtà l'unico sentore
È quell'altero cielo al latte somiglio.
E mi manchi tanto...
L'animo mio, immobile, si smarrisce,
E con tanto fervore
viene divorato dal sua stessa emozione:
il rancore, mio dolce Sole.
Detesto quando scompari
Allorquando ti arrendi a quelle nuvole pallide.
I giorni divengono amari
Nella tua memoria, mio dolce Sole.
La tua assenza uccide dentro
E lì giace e si lamenta la mia anima
privato dello spiro
tanto quanto della ragione.
Fugge e va in giro la mente
Crogiolata nell'illusione del niente.
E rimango sola con me,
priva di ogni speranza,
In compagnia del ricordo di te, il mio unico e vero Amore.
|