/Alle fronde dei salici/
erano ancora appesi gli strumenti dell' italiano, svuotati d'ogni suono così come i suoi occhi lo erano di lacrime da versare per la sua terra.
Oppressi, imbrogliati dall' amico tedesco, con gli occhi sbarrati incapaci di smettere di osservare ogni barbaria che stava deturpando la loro terra, trasformandola irrimediabilmente nel riflesso delle loro stesse menti; secche e desolate. |