la vita dopo il 25/01/2027

di darkandre
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“Le guerre per il potere hanno rovinato il mondo” queste parole erano di mio padre un uomo molto gentile forte è a cui devo la vita…..ma partiamo dal principio da quel dannato 25 gennaio 2027 avevo solo 7 anni a quel tempo……..
 
25 gennaio 2027
In televisione sento dire di rifugiarsi nei punti di raccolta antinucleari cioè piccoli bunker angusti dove anche il più piccolo topo si sarebbe sentito schiacciare.
Oltre a questo eravamo stati divisi in blocchi come carcerati la fortuna vuole che mio padre era amico del procuratore.
Per questo eravamo rifugiati nel blocco 1 eravamo solo noi io in tutto quel caos usci è fuori vidi nel celo i razzi nucleari corsi subito dento il bunker è poi silenzio per pochi secondi dopo un frastuono paragonabile a migliaia di fulmini assieme è subito dopo silenzio dopo due settimane si senti uno strano rumore come un pianto.
Un lamento poi…silenzio
Appena quel rumore finii io mi precipitai fuori stufo di starmene rinchiuso come una sardina dentro il bunker. Mi fiondai fuori è li che la vidi una bambina rimasi alquanto sorpreso di trovarla la fuori dopo tutto quel caos corsi verso di lei è vidi che stava facendo veglia a un corpo senza vita.
La bambina aveva la mia stessa età i capelli biondi molto sporchi è lunghi nascondevano un viso molto carino. Da quei suoi occhi vedi sgorgavano lacrime dolorose  io mi feci avanti mentre i miei genitori si guardavano in giro con lo sguardo perso nel vuoto.
Io mi avvicinai è gli chiesi “come ti chiami ?” lei non rispose ero troppo piccolo per capire che era sotto shock.
Tentai con tutte le mie forze di portarla al sicuro ma lei tornava sempre al punto di partenza.
Dopo i miei svariati tentativi mio padre si avvicino è con volto gentile gli chiese “piccola cosa ci fai tutta sola ?” lei non rispose ma mio padre non era un tipo che si arrendeva facilmente quindi riprovo però questa volta gli sussurro qualcosa all’orecchio. Qualcosa che non capirò mai. Però dopo quelle parole la bambina diede la mano a mio padre è a me è andammo molto lentamente al bunker. Le enormi porte di acciaio si chiusero dietro di noi.
Il tempo passo ormai i miei genitori erano vecchi ma non si fermarono mio padre mi insegnino a difendermi. Ma la bambina ormai ragazza non parlava ancora io provavo con tutte le mie forze a farla parlare ma era del tutto inutile. È cosi le settimane passarono è le proviste è L’acqua  finirono mio padre è io partimmo per cercarne altre uscimmo è ci incamminammo per la città per cercarne altre. Ero stato solo una volta in citta molto prima della guerra atomica è non me la ricordavo per niente all’contrario mio padre trovo subito il  supermercato è prendemmo dell’acqua è anche un po’ di provviste  subito dopo tornammo al bunker. Vicinissimi al bunker mio padre pronuncio le sue ultime parole disse “le guerre per il potere hanno rovinato il mondo” mente stavo per rispondergli una freccia scagliata da un bandito gli si conficco nell’viso.
A quella visione io non riflettei  più. buttai lo zaino con le proviste in terra è strinsi i denti è i pugni parti con uno scatto alzando la sabbia dal terreno corsi verso il bandito concentrai tutta la forza che possedevo nel mio pugnino  è lo colpi in faccia. l’uomo si contorceva al terreno io presi una freccia caduta dal suo porta frecce e cominciai a colpirlo nella zona del cuore è provocandogli decine è decine di ferite uccidendolo con quella morte ebbe inizio il mio viaggio.
 
Grazie per aver letto fino a questo punto :D io spero vi sia piaciuto è appena avrò tempo scriverò il seguito :D grazie ancora. 





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