La leggenda del cacciatore di Vampiri .Lincoln & Van Helsing

di hera85
(/viewuser.php?uid=225951)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Già il solo pensiero di dover collaborare faceva schifo ad entrambi ma che dovessero lavorare gomito a gomito era troppo, e fin quì era più che evidente:
Abe stava per mandarlo a quel paese . VanHelsing lo aveva mandato di già.
Quei due non si sopportavano proprio. Erano troppo diversi:
Abe ponderava bene ogni minima mossa.
Helsing si gettava nella lotta e faceva più casino che altro.
Abe era molto più calibrato ( anche perché aveva l'ascia).
Helsing, diciamo le cose come stanno, faceva le cose a casaccio.
Ed era per questo che i due non si sopportavano. Avevano finito pure per litigare nel bel mezzo di uno scontro antivampiro dove erano volate parolacce, rinfacci e si stavano pure picchiando, e tutto questo sotto gli occhi divertiti dei vampiri.
Non era cosa da fare!
Abe aveva provato a capire Van Helsing ma proprio non ci riusciva, finchè non capì che il loro disaccordo era il loro punto di forza.
Una notte, durante uno dei soliti assalti di Helsing, si intromise Abramo e i vampiri credettero di assistere ad uno dei loro famigerati litigi quando, un solo segnale da parte di Abe, i due cacciatori di vampiri sterminarono un'intera colonia.
Si stavano antipatici a vicenda ma quando era ora di " accordarsi " su di un disaccordo erano i migliori.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1796872