Mi chiamo Coen e ho 18 anni. Capelli tinti rosso sangue rasati dietro con un ciuffo liscio  davanti, sulle labbra un sorriso che ormai ha perso la sua innocenza. Adoro i percing e credo sia abbastanza evidente; mi sono fatta i Jack alle guance quando avevo solo 15 anni e a 16 mi sono fatta il 4 buco sull' orecchio sinistro e il terzo su quello destro.  Non ho mai conosciuto i miei veri genitori dal momento che mi darono in adozione appena nata. Avevo solo due settimane quando le mie due mamme, Katy e Sally, mi adottarono. Non credo che il fatto di avere due mamme mi abbia rovinato la vita, anzi in un certo senso mi ha aiutata a farcela. Studio arte a Holmes Chapel e la mia materia preferita è filosofia. Non mi sono mai reputata una ragazza normale e credo che tutti se ne siano accorti quando due settimane fa, dopo quasi 5 mesi di autoviolenza, ho provato a suicidarmi. Il motivo di tutto ciò fu il semplice fatto di aver perso la mia migliore amica Des in un incidente stradale. Posso capire che tentare il suicidio per la perdita di un'amica possa sembrare stupido ma il fatto è che dentro quella macchina che la notte del 23 gennaio si schiantò contro un albero c'ero anche io.  Anche oggi sento che il Signore avrebbe dovuto prendere me non lei. Le mie due mamme decisero dopo avermi trovara appesa ad una corda nel bagno della mia camera di mandarmi per tutta l'estate in un centro per tirare le ragazze fuori dal terribile giro dell'autolesionismo. Il "Center Helper for teenager", così si chiamava il centro, distava pochi chilometri da Holmes Chapel, mio paese nativo, e sarei dovuta restare lì per tutta l'estate nel tentativo di smettere di farmi del male da sola. Non ero molto d'accordo con l'idea delle mie mamme ma a quanto pare era per il mio bene. Così una volta terminato l'anno scolastico partii per il centro riabilitativo.