Titolo: Ghost
Autore:
Liberty89
Genere:
Malinconico, Triste, Sentimentale
Rating: Verde
Personaggi:
Selphie, Kairi
Avvertimenti:
Flash-fic
Note dell'autrice:
Buona sera! :3 Eccomi qui con un'altra raccolta a cui pensavo da
parecchio tempo. Io adoro i Within
Temptation, la voce della loro cantante e i loro testi, in
cui ho trovato molti
riferimenti a Kingdom Hearts. Per questo ho deciso di scrivere delle
fic con delle citazioni dei testi di questo gruppo, una raccolta per
ogni album e il primo uscito è stato "Enter", composto da
nove canzoni, ma dato che una è la versione acustica della
prima e una è solo strumentale, ho scritto solamente sette
fic. Detto questo, vi lascio alla prima! Buona lettura!
Ps: Un grazie speciale al mio migliore amico per avermi aiutata con la
scelta del titolo per la raccolta <3
Disclaimer: i
personaggi di questa raccolta non mi appartengono e la fic non
è stata scritta a scopo di lucro.
Ghost
You have taken away the trust,
You're the ghost
haunting through her heart.
Past and present are one
in her head,
You're the ghost
haunting through her heart.
Hai portato via la
fiducia,
Sei il fantasma che
infesta il suo cuore.
Il passato ed il futuro
sono un tutt’uno nella sua testa,
Sei il fantasma che
infesta il suo cuore
[Within
Temptation - Restless]
Raggiunta la spiaggia si fermò e si guardò
attorno. Il respiro era leggermente affannato a causa della corsa che
era stata costretta a intraprendere per guadagnare il tempo che aveva
perso. Osservò a lungo alla sua sinistra, scostandosi una
ciocca castana dal viso e tuffandosi nel blu appena scuro della sera
che stava sorgendo a oriente, dopodiché passò a
destra, dove la luce del tramonto era ancora forte e bruciante, e fu
lì che la trovò.
-Kairi!- chiamò a gran voce, correndo dall’amica
che pareva non averla sentita. -Ehi, Kairi!- ripeté quando
le fu accanto, passandole una mano davanti al viso.
-Oh, Selphie… scusa, non ti ho sentita…-
mormorò la rossa, donandole una rapida occhiata per poi
tornare a guardare avanti a sé, verso l’isola dei
bambini.
-Vieni qui tutti i giorni, sei sicura di non volerci andare?- le
domandò con una nota preoccupata.
-Sì. Ho giurato di non andarci finché non mi
sarò ricordata di lui.- rispose convinta, prima di sedersi
sulla sabbia calda e posare il mento sulle ginocchia, lo sguardo blu
concentrato e fisso sull’isola che avevano di fronte.
Selphie sospirò e osservò l’amica con
occhi tristi, chiedendosi cosa le fosse accaduto di punto in bianco per
farle ricordare qualcosa che non c’era mai stato,
né per lei, né per tutti i loro amici. Vedeva la
sua determinazione nel voler raggiungere il ricordo inesistente di
quello che poteva considerarsi un fantasma, ma vedeva anche la
sofferenza che le attanagliava il cuore e l’anima, quando si
alzava per tornare a casa, sconfitta per l’ennesima volta.
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