Love is truly blind cap 2
- Oh, insomma!! - esclamai, mentre cercavo disperatamente di legarmi in vita la mia cintura di stoffa - Ma porca miseria! -
- Che cazzo hai da rompere?! - mi urlò in faccia Hidan
- Che cazzo hai da urlare! - risposi a tono io
Davanti a noi Kakuzu emise un ringhio basso - Datevi una mossa -
- Oh, per Jashin! Dimmi di che hai bisogno! - urlò esasperato - Altrimenti giuro che ti sacrifico! -
- Uff... Lega questo - lo sentii sospirare e in un batter d'occhio la ia cintura era legata e a posto.
- E adesso tappati quella cazzo di bocca. - disse ricominciando a camminare dietro a Kakuzu.
Mamma mia che caratteraccio... Non è che aveva il ciclo? Sindrome premestruale?
I sintomi c'erano.
Mi ripresi dal
mio stato di stupore e ricominciai a camminare per il sentiero - Ma
dove stiamo andando?! - urlai mentre mi mettevo a correre per
raggiungerli.
In un batter d'occhio mi ritrovai spiaccicata contro un albero da... Che cazzo era quella roba?!
Sembrava tanto una mano dalla forma del chakra, ma se lo era veramente, come cacchio faceva a essere attaccata a Kakuzu?
Rimasi perfettamente immobile contro la corteccia mentre l'uomo mi si avvicinava - Fai silenzio - e mi fece cadere a terra.
Ma che bello.
- Quindi sei un'assassina? -
Sapevo che non sarebbe durato cinque minuti senza parlare.... Vabbè, tanto mi stavo annoiando pure io.
- Già, ma un po' di tempo fa - sospirai, scavalcando una radice che sporgeva dal terreno.
- Come cazzo hai fatto a vederla?! Hai una fottuta benda sugli occhi! -
- Magia -
- Sto cazzo. - disse fermandosi
- E va bene, ma ricomincia a camminare. Non tengo particolarmente a
ripetere l'esperienza con il tuo amicone - dissi girandomi verso di lui
- Comunque: mi muovo percependo il chakra -
- ... Quindi sei proprio cieca o no? -
- Bhè, in teoria ci vedrei benissimo, ma, non volendo ammazzare
tutta la gente che mi capita a tiro, devo tenere la benda -
- E tu sprechi un dono così?! Tutto ciò che è inferiore alla distruzione è peccato mortale! -
- Che ti devo dire? - dissi io, mentre proseguivo giù per la strada - Non ho scelto io di nascere così -
- Ma...! -
- Niente "ma", portano solo guai. Parlo per esperienza. -
Si zittì, mentre si portava una mano alla bocca e cominciava a mormorare parole senza senso compiuto.
Feci spallucce e allungai il passo, portandomi vicino a Kakuzu.
Chiaramente stetti zitta e muta: non volevo mica venire stampata in ogni singolo albero del sentiero...
Dopo altre due ore di totale mutismo....
Mio mutismo, precisiamo.
Anche perchè Hidan si lamentava ogni due minuti.
- Vuoi stare zitto, Hidan? - ringhiò Kakuzu
- Costringimi, ateo del cazzo ! -
Quello fu tutto il mio avvertimento prima che un'enorme massa di
filamenti di chakra cominciasse a dirigersi a tutta velocità
verso di me.
Saltai di lato giusto in tempo per evitarli e atterrai su un albero,
guardando la scena dalla mia postazione parecchio più sicura.
Detto in poche parole, Hidan e la sua testa divennero due entità separate.
- OH SANTO DIO!! KAKUZU! MA L'HAI AMMAZZATO!! - urlai, prima di
buttarmi giù dall'albero e inginocchiarmi vicino al corpo di
Hidan
- Tsk... Magari fosse così facile - mi rispose lui.
Feci per controbattere ma qualcuno mi battè sul tempo - COGLIONE! -
Girai la testa con un movimento brusco nella direzione del rumore, che
sembrava provenire dalla testa di Hidan - SEI PROPRIO UN PEZZO DI MERDA
KAKUZU!! -
Mi caddero le braccia.
Seriamente, non era possibile, dove diavolo ero capitata?!
- Che..... Che cazzo? - dissi scioccata - Come diavolo fai a parlare?! Sei una fottutissima testa!! -
- Una fottutissima testa con un fascino mostruoso... -
Ewwww....
- .... E separata dal corpo. Comunque non ti vedo, cretino -
Seguirono attimi di silenzio, nei quali Kakuzu ricominciò a camminare.
- Ehi! E io come dovrei fare?! - gli chiesi - Non lo riesco mica a portare da sola! -
- Lascialo, non ci darà fastidio... -
- EH !? KAKUZU! VAFFANCULO! - urlò Hidan, per poi produrre una
scia di imprecazioni che avrebbero messo in imbarazzo persino uno
shinigami - Ehi... Ehi! -
- Uh? Cosa? - replicai io, notando con grandissimo orrore che Kakuzu era già lontano.
- Prendi il mio corpo e la mia testa -
- Seeee.... Ceeeerto. -
- Ho la faccia di uno che sta scherzando?! -
- Dipende, ho la faccia di una che ci vede? -
- Colpito e affondato - rimase zitto per qualche secondo - Bhè, cazzo provaci almeno! -
- Ammettiamo che per una qualche strana combinazione di eventi io
riesca a prendere il tuo corpo e la tua testa... Starai in silenzio con
Kakuzu dopo? -
- ..... Per dieci minuti?... Forse. Adesso cazzo, datti una mossa! -
Mi alzai e cercai di mettere il suo corpo in posizione seduta - Ehi! Non toccare lì! E' una parte privata! -
Rabbrividii e cercai di issarmelo in spalla, succedendo ma ritrovandomi
piegata di novanta gradi - Mi devi un favore Hidan... E ci conosciamo
solo da mezza giornata -
Raccolsi la sua testa e cominciai a camminare.
La mia schiena non sarebbe stata più la stessa, poco ma sicuro.
Ok, il mio corpo in generale non sarebbe stato più lo stesso.
- Non mi hai ancora detto perchè hai quella benda del cazzo - disse dopo un po'
- Non... Mi pare.... Il momento migliore... -
- Mamma mia fai proprio schifo... Cazzo, persino Deidara saprebbe fare di meglio... -
- Sarebbe? -
- Un membro della nostra organizzazione -
- Oh... Comunque... E' per colpa... del mio... Kekkei-Genkai -
annaspai, cercando di non farmi spiaccicare dal dolce peso di Hidan
- Quel shi-coso che Kakuzu ( Bastardo per avermi lasciato qui ) ha menzionato? -
- Quello -
- E cosa cazzo fa? -
- Ma proprio... adesso tutte 'ste... Fottute domande?! -
- Cazzo sì! -
- Diciamo che...Se mai ti venisse.... Voglia di morire... Guardami negli occhi - dissi ansante.
Sì, facevo così schifo.
D'altra parte cosa ci si poteva aspettare da una che era rimasta chiusa in prigione per niente di meno che tre anni?
Senza muoversi o aver qualsivoglia possibilità di allenamento?
Di certo non che, appena uscita, si mettesse a fare piroette e varie.
Percepii il chakra di Kakuzu vicino e sentii la mia schiena finalmente libera.
- Hai fatto un buon lavoro mocciosa - disse la voce profonda di Kakuzu,
quasi coperta del tutto dall'imprecare di Hidan che, tra parentesi,
aveva pure un po' di ragione ad essere incazzato.
- Che COOSA?! - urlai io, sedendomi a terra con tutta la grazia di cui
ero capace ( poca ) e ricominciando ad ansimare peggio di prima - Che
cazzo significa " hai fatto un buon lavoro" ?! -
Lui non si mosse e, sempre con il sottofondo di Hidan che urlava
oscenità, parlò - Non credevi davvero che non si
dovesse passare una prova per entrare nell'Akatsuki... Il fatto che tu,
pe quanto mi possa dispiacere, non abbia abbandonato il mio
partner ben poco intelligente, dimostra che sei leale
all'organizzazione - si mosse verso dove giaceva Hidan - Adesso vediamo
di ripartire. Il tempo è denaro -
- Oh.... -
- COGLIONE! - si lamentò Hidan - RIATTACCAMI LA TESTA! -
- Forse ti farebbe bene rimanere così per qualche ora in più -
- Caro Kakuzu, fallo pure, ma io non lo porto -
Alla fine Hidan, con le sue infinite lamentele, era riuscito a convincere Kakuzu a riattaccargli la testa.
Ancora non avevo capito come cazzo fosse sopravvissuto però.
Sì, ammetto che potevo anche chiederglielo prima, ma mi era un po'... Passato di mente...
Oh, andiamo! A chi verrebbe mai in mente di fare conversazione con una testa mozzata che parla?!
Bhè, io l'avevo fatto, però mi ero proprio dimenticata... Troppo impegnata a sopravvivere con Hidan in spalla.
Fantastico.
- Hei Hidan! -
- Dimmi bellezza -
Girai la testa verso di lui - Lo vedi questo pugno? - mi fermai un
attimo - Vabbè, io non lo vedo, ma tu dovresti se non sei
totalmente scemo. Il punto è questo. Non chiamarmi mai
più così! -
- Certo.... Bellezza -
- Oh, ma che parlo a fare! - mi allonatanai fino ad arrivare a livello
con Kakuzu - Posso chiederti quanto manca o rischio la vita? -
Duh... Domanda stupida, anzi, due domande stupide in una!
- Me lo hai chiesto ugualmente, mi pare... -
- Err... - mi grattai la nuca - Scusa! -
- Almeno non sei irritante come Hidan... Manca mezza giornata di viaggio se procediamo a questa velocità. -
E così finì la nostra elaboratissima conversazione.
Anche perchè, prima che potessi rispondere inciampai e caddi, rotolando per qualche metro.
Venni raccolta da qualcuno che poi, si rivelò essere Hidan - Ora siamo pari -
- Guarda che posso camminare benissimo da sola... - risposi mentre mi
issava in spalla a mo' di sacco di patate - Oi! Smettila pervertito! -
urlai quando mise una mano sul mio lato B.
- Se preferisci cadere fa' pure... Cazzo, e io che cerco di essere gentile con una ragazza -
Arrivammo al covo il giorno dopo: Hidan voleva a tutti i costi fermarsi a riposare in una locanda lungo la strada.
Il risultato era stato disastroso...
Mi ero barricata in bagno e avevo finito con il dormire nella vasca.
- Adesso fai quello che ti diciamo. Leader-sama ti incontrerà
tra poco.... - disse Kakuzu prima di appoggiare il palmo della mano su
una superficie che, per come la vedevo io, era illuminata solamente in
alcuni punti, formando in questo modo una rete di chakra che, a sua
volta, formava uno dei più forti sigilli di protezione che
avessi mai visto.
- Va bene - mormorai, prima di seguirlo nella fenditura che si era andata a creare, seguita a ruota da Hidan.
Diciamo solo che la discesa non fu delle più semplici.
Dopo la prima craniata sul soffitto di roccia mi dovetti far portare da
Kakuzu che, diciamocelo, non ne era stato particolarmente contento.
Ok, aveva minacciato apertamente di uccidermi se lo avessi detto a qualcuno.
E io, mi ero prontamente cucita la bocca.
Il mio ingresso nella base non fu proprio dei più promettenti.
- E INVECE IO TI DICO CHE L'ARTE E' UN MOMENTO DI EFFIMERO SPLENDORE!! -
Ci fermammo.
- Uh... Ragazzi? Che cosa sta succedendo? - chiesi, nascondendomi dietro a Kakuzu - Era un'esplosione quella?! -
- Haiiro, - disse Hidan mettendomi una mano sulla schiena e spingendomi in avanti - ti presento Deidara -
Arrivammo in una stanza circolare, dove stavano altri quattro chakra,
tutti incredibilmente potenti e mi fermai, ritrovandomi con la schiena
appoggiata al petto di Hidan - Non mi diventerai timida cazzo! -
E con quel commento tutta l'attenzione della sala era su di me.
E io che speravo di passare inosservata....
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Ciauuuu!
Ammetto di essere in ritardo e mi inginocchio implorando perdono!!
Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito e
anche quelli che leggono e basta ( perchè lo so che ci siete,
ragazzi/e ), quindi...
GRAZIEEEEE!!!
Al prossimo capitolo, che spero arrivi prima di settimana prossima...
Ma data la mia scarsa capacità di intendere e di volere non
credo proprio... Io ci proverò.
Ciauuuu!
Alice_
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