Prologo
- Casa.
"Hey,
ricordate di passare a prenderci al loro primo appuntamento!"
La voce
distante ed elettrizzata di Miles giunse ovattata, lontana, all'angelo
che già distava parecchi metri più in alto dalla
casa dei due giovani genitori.
Arriane
voltò il viso verso loro, rivolgendogli un sorriso di
assenso, nonostante sapesse che essi molto probabilmente già
l'avevano persa di vista tra le bianche nuvole di quel cielo turchese.
La giovane
aveva perso di vista Annabelle, molto probabilmente questa era
già arrivata in Paradiso.
Sospirò
Arriane, mentre il pensiero di tornare in Paradiso le creava uno strano
miscuglio di sensazioni in corpo.
Il Paradiso
era la sua casa.
Una casa che,
però, non riusciva più a chiamare tale.
Troppe cose
erano cambiate in quei decenni, troppa fiducia era stata persa nel
Trono, nel suo "amore" verso le sue creature.
L'angelo dai
lunghi capelli corvini, dalla facciata spavalda che nascondeva una
grande insicurezza dentro sè, si sentiva sola più
che mai.
Le mancava
Gabbe, con i suoi modi così femminili, così
diversi dai suoi, con la quale però poteva sempre
confidarsi, Molly, anche se per certi versi odiava i suoi pensieri,
aveva sempre ammirato la sicurezza, la sfrontatezza di quella ragazza
così tosta;
Le mancava
stare vicino a Daniel, confortarlo, aiutarlo nella sua missione, e
Lucinda con la sua inconsapevolezza, con la sua amicizia incondiziata.
Per non
parlare di Roland, che ancora una volta aveva scelto Lucifero, aveva
scelto il Libero aribitrio, dividendo le loro strade in una coraggiosa
e forse più sensata scelta, e .. Cam.
Da quando
aveva spiccato il volo, senza compiere davvero una scelta, non l'aveva
mai più rivisto.
Le mancavano
tutti, dal primo all'ultimo.
L'unico punto
fermo era Annabelle, con i suoi capelli rosa e la sua dolcezza
malinconica, l'unica persona che la facesse sentire un pochino a casa.
Ecco che ora
l'aveva raggiunta.
Atterò
aggraziatamente sul bianco suolo indefinito del Paradiso, ma
l'armoniosa sensazione di pace che emanava quel luogo non la raggiunse.
Strano, pensò
Arriane.
Anche la sua
amica doveva aver avuto lo stesso pensiero, perchè fissava
con aria turbata davanti a sè.
Angeli,
Arcangeli, Difensori della Bilancia erano tutti irrequieti, bisbigliavano
e parlottavano tra loro.
Le loro grandi
ali si muovevano con gesti secchi, turbati.
- Annabelle,
cosa?.. - chiese ella, una mano che si posava sul braccio dell'angelo,
a richiamare la sua attenzione.
- Qualcuno si
è ribellato. Non c'è più
stabilità, stallo. - fu l'unico sussurro secco e veloce di
Annabelle, il tono che non esprimeva emozioni, era come paralizzata.
Mentre tutti
gli angeli s'agitavano preoccupati, un angelo donna fissava la scena
con un sorriso sulle labbra.
Forse ora il
Trono avrebbe dato un po' di libertà anche a loro, forse
avrebbe capito che non tutti gli angeli erano sue marionette, forse
avrebbe capito che l'avrebbero
comunque amato e rispettato anche amando e legandosi ad un'altra
persona.
Forse
avrebbe potuto ridimensionare la sue ferree regole.
O forse,
sarebbe semplicemente scoppiata una guerra tra Paradiso e Inferno.
Tra bene e
male. Tra angeli e demoni.
Ed a quel
punto, con il Paradiso in netta minoranza, il Trono avrebbe
solo potuto pentirsi di aver perso due dei suoi più potenti
angeli, legandoli a secoli di maledizioni, per vedere sfumare tutto il
loro amore in un'unica misera, corta, incerta vita mortale.
Forse qualcosa
poteva cambiare, si disse l'angelo prima di spiccare nuovamente il
volo verso la Terra, verso i suoi vecchi amici, verso la sua vera casa.
Angolino Autrice:
Bè,
se siete arrivati fino a questo punto, deduco che un pochino la storia
vi abbia colpito!
Che dire, le idee che ho in mente sono tante, spero che mano a mano che
pubblico capitoli la storia possa intrigarvi ed appasionarvi.
Non esitate a lasciare una recensione, che sia essa una critica o meno,
sono tutte ben accette!
Buona giornata a tutti! :*
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