letters to anonymous.
PRESA
ISPIRAZIONE DALLA NOVELLA DELL'AUTORE PUSKIN.
Letters
to anonymous
[Leggere lo spazio autore a fine storia]
Viveva in una graziosa villetta nei pressi di Holmes Chapel, la signora
Anne Coxe con i suoi due figli Gemma ed Harry Styles;
Anne
divorziò da suo marito quando erano piccoli e si era
recentemente risposata con il signor Styles.
Tutti
nel paese
conoscevano la famiglia, per la loro cortesia, ma soprattutto per
Harry, che con la sua bellezza faceva cadere ai suoi piedi
decine
e decine di ragazze: aveva appena diciannove anni ed era un giovane
molto semplice che lavorava nel panificio della madre; aveva grandi
occhi verde smeraldo in un volto dai lineamenti morbidi, contornato da
una capigliatura castana e riccia; la sua altezza sovrastava di molto
quella delle sue ammiratrici, il suo fisico era ben proporzionato e
muscoloso, la sua pelle aveva una tonalità abbronzata e
aveva
infine, un sorriso magnetico, che abbinato alle altre caratteristiche,
lo rendeva affascinante ed irresistibile.
Ma
ad Harry
non importava nulla delle sue pretendenti, per lo
più
ragazzine sfacciate con le quali 'giocava' un po'; Harry aveva un
segreto di cui solo la sorella maggiore era a conoscenza:
era
gay, ed era segretamente fidanzato con un ragazzo chiamato Zayn.
La
loro storia
andava avanti da quando avevano entrambi sedici anni, si vedevano in
segreto per chiacchierare e passare delle ore assieme da soli, ma erano
stanchi di questa vita così ingiusta, nessuno poteva
separarli,
così, un giorno decisero di scappare, di andare in America,
dove
si sarebbero potuti sposare senza che nessuno li giudicasse.
Si
misero
d'accordo per fuggire la mattina presto, quando tutti dormivano ancora,
Gemma avrebbe fatto da complice ad Harry e, lo stesso avrebbe fatto la
sorella di Zayn.
Il
mattino
seguente fecero come programmato, non avrebbero viaggiato assieme, per
non destar sospetti nel caso in cui qualcuno li avesse visti... Si
sarebbero incontrati nella cappella principale della grande mela, New
York, a mezzogiorno in punto.
Harry,
all'orario deciso, era già lì, ma di Zayn non vi
era nemmeno l'ombra.
Il
ragazzo, agitato dal pensiero che il suo amante si fosse ritirato,
entrò in confusione,
ma
fortunatamente dopo un'ora circa l'altro arrivò e con fretta
si svolse la cerimonia.
Adesso
erano sposati, Harry prese gli occhiali da vista e li
indossò per guardare negli occhi suo marito...
Ma
pareva sparito, di nuovo.
Si
diresse allora correndo all'entrata della chiesa, da dove provenivano
delle urla e là lo vide, sembrava nervoso:
-Come
sarebbe che ti sei sposato?!- Gli urlò contro sconvolto.
-Forse
vorresti dire che ci
siamo sposati...- Aggiunse l'altro.
-Oh
no! Noi non ci siamo sposati!
Zayn,
spiegò ad Harry la sua versione dei fatti, quindi al riccio
fu
tutto chiaro: l'uomo che aveva sposato non era il suo ragazzo, ma uno
sconosciuto.
La
coppia litigò furiosamente e, alla fine (a mal in cuore)
decise di non stare più assieme.
Harry
tornò dalla sua famiglia a Holmes Chapel, spiegando alla
madre
che era partito per New York per incontrare un'amica e, alla sorella la
realtà.
Distrutto
e sofferente, tornò alla sua vita di sempre, al panificio di
sempre, alla prigione di sempre...
Quando
un giorno ricevettè una lettera da un anonimo:
"Ti ho trovato caro, adesso,
che tu voglia o no, devo conoscerti meglio, Harry
Styles."
A quella misteriosa lettera ne
seguirono molte altre, che i due si scambiarono per mesi.
Si innamorarono, pur non
conoscendosi davvero e, finalmente in un'ultima lettera il mittente si
rivelò:
"Ascoltami bene Harry, io mi
chiamo Louis
Tomlinson. So
che pensi di non conoscermi... Ma ti dice qualcosa il tuo matrimonio a
New York? Il nostro
matrimonio a New York."
Louis,
spiegò ad Harry come quel giorno rimase talmente folgorato
dalla
sua bellezza, dal suo sorriso, che non ebbe il coraggio di interrompere
la cerimonia;
gli spiegò infine
dove si sarebbero potuti incontrare.
Si strinsero in un forte
abbraccio, non appena Louis riconobbe il riccio e, decisero di
rivelarsi alla famiglia Styles.
Anne abbracciò il
figlio sorridendo:
-Ma come, non sei arrabbiata, mamma?
-Perché
dovrei esserlo? Qualunque cosa tu dica o faccia, Harry, rimarrai sempre
il mio bambino... E poi, chi sono io per negare l'amore?
Da cosa nasce la
storia, spiegazioni, spazio autore, ringraziamenti...
Ero a scuola, il
giorno del
compito in classe e la prof ci lasciò 3 tracce tra le quali
dovevamo sceglierne una, io scelsi questa:
"Utilizzando gli stessi motivi presenti nel racconto di Puskin 'La
Tormenta' (amore contrastato, fuga, nozze segrete, scambio di persona,
riconoscimento) prova a scrivere una novella con diverso intreccio e
finale."
Nel tema ho
usato come personaggi Harry, Zayn e Louis.
p.s.:La mia prof si
è complimentata, ho preso 8 :)
Ciao bellissimi/e! Che ve ne pare? Vi piace?
1)Mi scuso per eventuali
errori di ogni genere o ripetizioni;
2)Mi scuso per la leggera
mancanza di coerenza nella storia in certi punti,
anche la mia professoressa
mi ha fatto notare la carenza e, non si ripeterà;
3)Voglio
ricordare che di sicuro (rileggendo me ne sono resa conto) avrei potuto
fare di meglio, ma sapete com'è, durante i compiti in classe
c'è tensione, confusione, poco tempo e dolore alla mano...
lol;
Per
favore, se vi è piaciuta la mia storia, avete dei consigli,
delle critiche cose da farmi notare ecc., recensite, mi farebbe davvero
molto piacere:)
Ringrazio chiunque abbia
letto, recensito, messo tra i preferiti ecc.
Grazie mille! :D xx
Tantissimi baci,
#Me
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