Sakura entrò in casa con fare altezzoso.
Avrebbe affrontato il fratello.
Voleva difendere le sue idee, e aveva proprio voglia di
dirgliene quattro.
La battaglia ebbe inizio.
- perché sei arrivata tardi mostriciattolo? - cominciò
apparentemente calmo Touya
Erano in cucina e dava le spalle alla sorella, visto che era ai
fornelli. Fu costretto a voltarsi quando non ricevette risposta.
Sakura aveva un volto impassibile, ma la gioia dei suoi occhi
era stata sostituita da uno sguardo di fuoco, pieno di rabbia e
rancore.
- Touya. . . -
Il ragazzo cominciava a preoccuparsi: Sakura aveva una voce
diversa dal solito…
Capì che stava per scoppiare una tempesta tra di loro, e si
preparò ad affrontarla.
- tu. . . TU NON DI DEVI INTOMETTERE NELLA MIA VITA, CHIARO?
-
Urlava, in preda all’ira.
- sono tuo fratello e ho il diritto di intromettermi
-
Sembrava ancora calmo, ma si tratteneva a stento, ma Sakura era
decisa a farlo esplodere
- NO INVECE! QUELLO CHE FACCIO CON I MIEI AMICI SONO CAVOLI
MIEI! -
-MA QUELLO CHE FAI CON IL CINESINO NO! -
Come una bomba ad orologeria, Touya era scoppiato.
Allora era Shaoran il problema. . .
- SI CHIAMA SHAORAN. E QUELLO CHE DECIDO DI FARE CON LUI SONO
FATTI MIEI. E’ LA MIA VITA! -
- A ME NON PIACE! -
- MA A ME SI, IO LO AMO HAI CAPITO? CHE TI PIACCIA O NO IO
VOGLIO CHE FACCIA PARTE DELLA MIA VITA!! -
Aveva le lacrime agli occhi, non aveva mai litigato così
pesantemente con il fratello e non aveva mai espresso così apertamente i suoi
sentimenti, ma l’ultima persona davanti a cui voleva farlo era suo
fratello.
Aveva il fiatone, come alla fine di una corsa. . .
- perché mi tratti così Touya? Perché vuoi sempre controllare
quello che faccio? Perché VUOI ESSERE TU IL PADRONE DEL MIO MONDO?! -
Touya guardava con dolcezza sua sorella, ma solo una persona che
lo conosceva se ne sarebbe accorto: in apparenza aveva un volto
inespressivo.
Dal canto suo Sakura era in lacrime
- io voglio solo proteggerti. Non sono stato in grado di farlo
con mamma. . . -
- tu credi che frequenterei Shaoran se con lui non mi sentissi
protetta? Tu… tu non sai in quante occasioni mi a protetta, rischiando anche di
farsi molto male. . . -
Era vero.
Durante la cattura delle carte di Clow e della loro
trasformazione, Shaoran le era sempre vicino.
Era lui ad infonderle coraggio, come durante la prova del
coraggio, quando catturò la carta della cancellazione. . .
- si che lo so -
Sakura si immobilizzò.
Che intendeva dire?
Sapeva che Touya aveva ceduto i suoi poteri magici a Yue, ma non
immaginava che sapesse davvero tutto.
- lo sapevo! -
Una vocina acuta, proveniente dall’ingresso della cucina catturò
l’attenzione dei due fratelli
- Kero-chan! - esclamò Sakura
Il guardiano svolazzò vicino al ragazzo per poi fermarsi a
guardarlo negli occhi.
Sakura non sapeva cosa fare: il guardiano e suo fratello si
studiavano attentamente …
- tu hai sempre saputo che io non ero un peluche e che Yukito
non era un essere umano, vero? - chiese Kero-chan
- si - rispose semplicemente Touya
- COSA?! - esclamò Sakura
- già, è così. E so anche che tu hai dei poteri magici. Sono
anche ha conoscenza di chi è il signor Clow Reed -
- CHE COSA?! -
Sakura era abbastanza sconvolta.
Quindi lui ha sempre saputo di lei. . .
Kero-chan glielo aveva ripetuto parecchie volte, ma lei non ci
aveva mai badato più di tanto. . .
- . . . so anche che il cinesino è un discendente di Clow, e che
ti ha aiutato e protetto parecchie volte -
Ci fu un attimo di silenzio, durante il quale la ragazza
continuava a guardare il fratello
- è per questo che non mi piace. . . -
Lo sguardo interrogativo di Sakura diceva chiaramente che non
capiva il discorso di Touya
- non mi piace perché è troppo responsabile, non mi piace perché
sa il fatto suo, non mi piace perché è in grado di proteggerti! -
- da quando la mamma è morta, ti sono sempre stato accanto per
paura che ti succedesse qualcosa perché… -
L’attesa era snervante.
- … non volevo perdere un’altra parte del mio mondo!
-
Stupore.
Era questo che ora si leggeva sul volto di Sakura.
Non si ricordava l’ultima volta che suo fratello le aveva detto
qualcosa di così bello.
Un grande sorriso si fece largo in quel mare di
lacrime.
- … oh… Touya! - disse Sakura abbracciando il
fratello.
Lì per lì il ragazzo rimase un attimo atterrito poi si
inginocchiò, in modo da poter ricambiare quel caloro abbraccio.
- Sakura - gli sussurrò all’orecchio - scusami tanto
-
"Incredibile!" pensò la ragazzina
Quando si divisero, Sakura domandò, un po’ titubante: - allora…
adesso posso uscire con Shaoran senza che ti preoccupi? -
Touya non rispose subito.
- … è davvero così importante per te? -
- SI! - rispose senza indugio Sakura
- beh allora non posso certo negarti di amare una persona…
-
- oh Touya! Grazie mille! - e tornò ad abbracciare il
fratello
In quello la porta di casa Kinomoto si aprì ed entrò il padre
dei due ragazzi.
Kero-chan fece in tempo a nascondersi dietro ad una pianta che
il signor Fujitaka fece capolino in cucina
- Sakura! Touya! Siete in cuc … ma … cosa è successo?!
-
In effetti non aveva mai visto i suoi figli abbracciarsi in quel
modo …
Anzi, non li aveva mai visti abbracciati e basta.
- niente papà! - Disse semplicemente Sakura - mi sono solo resa
conto di quanto sono fortunata ad avere un fratello così fantastico!
-
I due ragazzi si scambiarono sorrisi complici e insieme
cominciarono a preparare la cena.