Era di plastica.

di PandaPlaysFlute
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-Era di plastica-


Non era di vetro, ed era l'unica cosa che aveva scoperto.
Non era di carta.
C'era una volta un robot ed una bambola che lo amava.
C'era un drago ed una spada.
C'era una volta un gatto, ma la macchina lo ha distrutto.
C'era una macchina che frenava.
Tesseva.
Non era di ghiaccio, aveva detto.
C'erano strane atmosfere oscillanti.
C'erano strane notti in quella stanza.
E c'era la ragazza che per volare si chiudeva in camera.
C'era un alieno nel suo letto.
E con lo sguardo poco allegro, c'era l'orsetto.
Tesseva.
Non era un fantasma.
C'erano strani tramonti d'appartamento.
Cieli mentali.
E chi guardava da fuori non sentiva calore, gelava.
C'erano notti stellate nella sua stanza.
E chi guardava da fuori non sapeva che erano stelle reali.
Tesseva.
E continuava a tessere frammenti slegati di vite sconnesse.
Tesseva, fino a notte fonda.
Fino a fondere la notte con la stanza.
Fino a fondersi l'anima.
Tesseva.
Tesseva fino al giorno dopo, prima di iniziare la giornata.
E tesseva di giorno, per strada.
Tesseva negli spazi vuoti tra le sbarre del cancello, tesseva negli spazi tra le tue ciglia.
Tesseva nei vuoti tra una galassia e l'altra.
Tesseva.
Tesseva una strana vita di plastica.
Era di plastica, aveva capito.
E c'era uno strato di plastica sopra ogni viso.
Era di plastica.

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