Il senso del dolore


Prologo

Vedere una persona che ami stare male è terribile, specialmente se quella persona è tua sorella ed è anche l'unica che ti è stata vicino nel periodo più buio della tua vita.
Ma cos'è più terribile, vedere una sofferenza fisica o una sofferenza psicologica?
La realtà è che queste sono domande senza risposta.
O meglio, una risposta l'hanno pure, ma devi passarci per trovarla.
E a quel punto avresti preferito non essertela fatta neanche, quella domanda.
Perché la sofferenza è sofferenza punto, e se diciamo tanto di star male quando sentiamo di dolorose storie che avvengono lontano da noi figuriamoci a trovarcele in casa.
Eppure si sa, non tutti i mali vengono per nuocere.
E chiusa una porta si apre un portone.
Insomma, la saggezza popolare ha sempre un suo perché.
Ma, anche in questo caso, solo il vivere certe situazioni fa comprendere a fondo il senso del dolore.

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Questa storia era, in realtà, “Eravate solo da incontrare ma voi ci siete sempre stati” postata quasi due anni fa e scritta TERRIBILMENTE MALE, tanto da farmi venir voglia di eliminarla e ripartire da zero, cambiando titolo e allungando tutto.
Il punto di vista è quello di Marco, il fratello di Elena, che si troverà a trasferirsi con lei a Parma e ad incontrare Vincenzo e Francesca De Biase.
Sto iniziando a riscrivere i capitoli che avevo postato, anche se probabilmente diventeranno più di prima perché tutto ciò che era contenuto nel prologo (che non vi ricordo ;) ) sarà nei prossimi 1-2 capitoli.
Ho in mente una trama che potrebbe reggere, spero di riuscirla a sviluppare.
Per il resto niente, spero vi vada di seguire la storia e vi mando un bacio ^-^

;Sunny

PS: l'avvertimento OOC è per un possibile OOC, si spera non certo.