I want it
Smoking. Ce l’aveva. Capelli. A posto. Fedi. C’erano. Decorazioni. Pronte. “Ok non ho dimenticato nulla” sussurrò Trent. Era tutta la mattina che se lo ripeteva. Mancava solo lei.
Si girò e vide Duncan e Geoff, che sorridevano, i due testimoni. Duncan si era rifiutato di mettersi lo smoking, ma a Gwen sarebbe andato bene lo stesso. Era Courtney che si era arrabbiata a morte, ma le era passata quando l’amica le aveva chiesto di farle da testimone.
Trent si guardò intorno. Cody, Sierra, Leshana, Harold, Heather (strano ma vero) e gli altri erano seduti sulle panche adornate con fiori bianchi e blu notte.
E poi, in un sussulto generale mooolto emozionato, la sposa apparve. Il vestito, bianco e nero la rendeva unica tra le altre. La seguivano a ruota Lindsay e Izzy, che indossavano un vestito anche lui blu notte, in veste di damigelle d’onore.
Courtney e Bridgette piangevano silenziosamente, erano le testimoni di Gwen, emozionate come non mai.
Trent sorrise e la guardò mentre lo raggiungeva all’altare. Eccoci pensò e sembrò che la sposa lo capisse, perché annuì contenta.
Fu una cerimonia semplice e veloce. I due uscirono dalla Chiesa e furono inondati dal riso, mentre Bridgette e Geoff e Courtney e Duncan si baciavano, ricordando i loro matrimoni.
La cena di nozze si tenne a bordo piscina. Il cibo era stato preparato da Chef, che per una volta aveva rinunciato alla sbobba marrone e aveva preparato quattro portate deliziose. Naturalmente, grandi quanto bastava per riempire anche lo stomaco di Owen.
- Allora Owen, ti piace il cibo?- domandò Gwen mentre faceva il giro del tavolo.
- E’…-
- Fortissimo!- rispose Izzy.
- Bene!- la sposa si avvicinò a Courtney e Duncan.
- Gwen mi dispiace che Duncan non si sia messo lo smoking!-
- Fa niente! Siete stati meravigliosi entrambi!-
- Contenta del matrimonio con Elvis?- chiese Duncan.
- Ovvio!-
- E che non ti faccia soffrire sennò mi sente!-
- Ahah contaci!-
Tornò da Trent che chiacchierava con Geoff.
- Allora…contento del matrimonio?- scherzò la sposa
- No…la sposa non è all’altezza! Scherzo bellissima-
- Vorrei ben vedere!- lo minacciò Gwen, brandendo una forchetta.
- A proposito! Quando per la casa girerà una piccola peste, voglio che impari a suonare la chitarra!-
- Ci pensi tu, ok?-
- Contaci- sorrisero e tornarono a mangiare.
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