Don t' go and leave me alone
Don t' go and leave me alone
“Non te ne andare!” Gli urlò
dietro il bruno, “Ti prego” .
Gli occhi si riempivano di
lacrime.
Un singhiozzo soffocato.
“Ti prego” ripete con un filo di
voce.
Cadde sulle ginocchia, tenendosi
il giovane viso tra le mani.
Lacrime cominciarono a cadere
sulla maglia nera che indossava.
L’altro stava in piedi davanti a
lui.
.
Gli dava le spalle.
Scosse la testa bionda.
“Harry lo sai che non posso
rimanere” fu la semplice e fredda risposta.
Il bruno sembrò ritrovare vigore,
si alzò in piedi.
Stringeva i pungi, li stringeva
così forte che le unghie gli lasciarono dei solchi profondi sui palmi.
Colmò la breve distanza che lo
separava dal biondo, lo prese per le spalle, e lo obbligò a girarsi.
“Guardami negli occhi Draco”.
Il biondo guardava ostinatamente
i suoi piedi.
Harry lo scrollò con più forza “Guardami!” gli urlò in
faccia.
Finalmente Draco alzò gli occhi,
si guardarono, gli occhi di Harry erano pieni di lacrime, il labbro gli tremava
leggermente.
Stava per scoppiare in lacrime lo
sapeva benissimo.
Il biondo allungò una mano,
accarezzandolo, così facendo il Marchio nero fu visibilissimo sul suo braccio,
il bruno fece una smorfia vedendolo.
“Vedi perché non posso rimanere?”
disse indicando con gli occhi il marchio, “Ma non sei obbligato.. ti farò
proteggere dai miei Auror, dall’ordine della Fenice, da chi vuoi, ma non
lasciarmi” il tono di voce disperato.
Il biondo scosse la testa,
sconsolato “Non posso Harry, non posso, metterei in rischio la tua vita,ed è
l’ultima cosa che vorrei. Sei quanto di più bello mi sia capitato in tutta la
mia tetra vita, la mia luce infondo al tunnel, il mio amore” , gli prese il viso
tra le sue mani affusolate e calde “Ti prego Harry, non rendermi le cose ancora
più difficili” avvicinò il suo viso a quello di Harry e lo baciò a lungo,
intensamente.
Harry tremava, il contatto con
Draco lo faceva sempre tremare, Non si era mai abituato
Finito quel lungo bacio, Draco si
staccò.
“Devo andare ora, L’oscuro
Signore mi attende”.
Voltò le spalle al suo unico
amore.
“Ci rivedremo Harry. Stanne
certo”. Gli sorrise dolcemente, come solo lui sapeva fare.
“Aspetta!” lo fermò nuovamente il bruno “Ti amo,e…. ti
aspetterò promesso” aggiunse con un fil di voce.
Draco tornò indietro, lo
abbracciò e baciò con foga “Ti amo anche io!E tornerò è una promessa!”, un
morbido sussurro nell’orecchio di Harry.
Detto questo, si allontanò da
Harry,e pochi metri davanti a lui si smaterializzò.
6 mesi dopo:
Erano passati sei mesi.
Harry era ridotto un’ombra di se
stesso.
Gli occhi verdi sembravano
spenti.
Il giovane corpo sembrava
ripiegarsi su se stesso, senza riuscire a sorreggersi.
Erano passati sei mesi,e non
aveva avuto nessuna notizia.
La sua vita andava avanti per
inerzia. Senza Draco nulla aveva più senso.
Nemmeno Hermione e Ron riuscivano
a tirarlo su di morale.
Una sera, solo in casa sua.
Accese la televisione.
Non aveva nulla di meglio da
fare.
Il notiziario delle 20.00.
Dava la notizia del ritrovamento
di un corpo.
Un giovane ragazzo sui 20 anni,
biondo, alto quasi 190 cm, il corpo non presentava lividi,
ossa rotte, nulla.
La morte fu considerata naturale
dai Babbani .
Il ragazzo si chiamava Draco
Malfoy.
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