Sottopelle

di Salucadula
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Prologo

Una ciocca di capelli corvini sfuggì all’elaborata acconciatura, scalfendo quella sua aristocratica imperturbabilità. Pansy Parkinson gettò uno sguardo annoiato alla specchiera lignea finemente intarsiata nell’angolo della stanza. Perfezione riflessa: la sfumatura blu delle sue iridi era contornata da lunghe ciglia nere, le labbra velate da lucidalabbra trasparente, fard leggero per dare colore alla carnagione chiara.Era strizzata in un abito di seta azzurra che le scopriva elegantemente metà schiena senza apparire eccessivamente audace. Una scelta di sua madre.

-Ehi bellezza- una dolce risata ad annunciare l’arrivo di Blaise Zabini, in giacca e cravatta e del suo migliore amico nonché sua, personalissima croce: Draco Malfoy, principe degli Slytherin.

-Che figurini!- ironizzò con un sorriso

- E’ quasi ora..- l’avvisò Malfoy con tono neutro -Ci aspettano Theo, Adrian, Millicent e..Daphne-

Nella stanza si creò in un lampo tensione. Sottopelle.

- Beh…Muoviamoci!- fece Bla, tentando di simulare energica allegria

Lei incrociò i suoi occhi. Grigi. Scuri. Tanto belli da far male..Capaci di incantare, di incantarla.

E pensò a quella che un tempo era la sua migliore amica..Pensò a tutte le notti in cui quello sguardo ipnotico sarebbe stato rivolto a lei...Indegna di tanta bellezza..

Indegna e basta.

Una breve scintilla di rabbia divampò in lei che non poteva sopportare ,davvero, di essere seconda per qualcuno! Aveva un orgoglio ferito Pansy Parkinson e nessuna volontà di darlo a vedere, per questo sorrise, rilassata – Non è il caso di farli aspettare - 





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