Bullshit
«Louis?»
«Harry.»
«Ti amo.»
«Lo so, anche io. Perché continui a ripetermelo?»
«Ho paura che tu possa dimenticarlo.»
«Non dire stronzate!»
«Non eravamo noi la stronzata?» e rise sotto i baffi mentre lo diceva, Louis che lo fulminava con lo sguardo.
«Harry... Io ti amo oltre ogni limite o immaginazione e l'unica stronzata è la modest che ci blocca, l'unica stronzata è che non posso baciarti quando voglio, l'unica stronzata è che non posso dire al mondo che sei maledettamente ed esclusivamente mio, dal primo momento. Queste sono le stronzate.»
«Lou, facciamo coming out?»
«Sì.»
«Ma per davvero?» Louis prese la mano di Harry e lasciò le loro dita intrecciarsi, lo guardò e annuì.
«Sì, Harry, sì.»
«Hai paura?»
«Tu ne hai?»
«No.»
«Allora neanche io, solo tienimi la mano.» Harry strinse più forte la mano del più grande e la avvolse anche con l'altra libera. Lo guardò e gli sembrò di averlo visto per la prima volta. Gli occhi azzurri che brillavano e il volto sorridente. Se c'era qualcosa di più bello di Louis a lui non importava perché per lui non esisteva altro.
«Come sempre.»
Rimasero in silenzio per un po', qualche minuto come a non saper più cosa dire, eppure le parole c'erano e stavano sulle punte delle loro lingue. Discorsi troppo lunghi da fare quindi meglio fare silenzio.
«Harry?»
«Louis.»
«Ti amo.»
«Ti amo anche io e questa è la stronzata più bella del mondo.»
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