Due ferite: una al braccio, una al cuore.

di ___Vicky
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Quella sera la Fairy Tail era leggermente più noiosa del solito.
Questo non voleva  dire che era sempre noiosa anzi non c’è mai da stare tranquilli!
Ma quella sera tutti erano impegnati a fare qualcosa: Lucy e Levy discutevano sul romanzo della prima, Elfman litigava con Evergreen, Cana continuava a bere,  Wendy sorrideva tranquilla canticchiando qualche canzone con Charle che a volte l’ammoniva per qualcosa… E Gray?
Gray era seduto ad un tavolo con la mente pensante e il viso completamente appoggiato sulla mano destra aspettando il ritorno di lui. Quello che non faceva ritorno in gilda da un paio di giorni, quello che si divertiva a prendere in giro, quello che lui chiamava sempre con nomignoli strani, quello che gli mancava come l’aria in quei giorni di sua assenza.
Dopo un’oretta buona, si era vista un’ombra attraversare l’entrata principale, di qualcuno con i capelli scompigliati, accompagnato da un gatto volante. Si, era finalmente tornato.
Gray cercando di mantenere la calma, aveva raggiunto l’entrata dove quell’ombra si era lentamente accasciata al suolo seguito dal suo piccolo compagno. Un’orgia di persone aveva circondato Natsu ed Happy  e Gray, cercava di farsi spazio preoccupato per il suo.. Il suo cosa? Amico? No! Certo che no. Era molto più che un amico. Non era nemmeno un migliore amico, ma non era neppure amore. A che rapporto avessero i due ci pensava da quando lui era partito in missione. Si era inginocchiato di fronte a Natsu che era probabilmente svenuto a causa di una grave ferita al braccio. Una ferita che probabilmente avrebbe lasciato una bella cicatrice. Una ferita profonda e dolorosa.
Come la ferita che Natsu Dragneel aveva provocato al centro del cuore di Gray Fullbaster.

D’istinto Gray si era strappato un pezzo di stoffa dalla maglietta e lo aveva legato con forza al braccio di Natsu per poi caricarselo sulle spalle e portarlo in infermeria.
In quel momento poteva inebriarsi dell’odore di cenere bruciata e di zolfo… Respirava l’infinito: l’odore di Natsu.
Lo aveva poggiato sul letto con una delicatezza che nemmeno lui era coscienzioso di avere, aveva preso una sedia e l’aveva portata vicino al letto dove dormiva beatamente il dragon slayer, si era seduto e lo fissava con i suoi occhi di ghiaccio.
-G-Gray- Natsu si era svegliato e con voce flebile guardava il suo salvatore che gli si era avvicinato sfiorandogli la guancia –Zitto e non parlare. Riposati idiota- Natsu aveva sorriso con gli occhi che ringraziavano col cuore e le chiuse palpebre.
Gray era rimasto lì per tutta la sera a sorvegliare quello che aveva ferito il suo cuore anche se per la ferita di Gray non serviva né andare in infermeria e tanto meno una cura.
Serviva solamente Natsu.


Angolo autrice: eccomi qua. Si ok lo so... forse non è la storia che vi aspettavate ma questo è tutto xD teniamo conto che sono nuova sul fandom! Insomma un pò di bontà per favore. Alla prossima ^^
Lu*




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