Altri tramonti su mondi impossibili

di The Wanderer
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Altri tramonti su mondi impossibili

Un’altra sensazione d’intenso che mi ha salvato. Un’altra immensa veloce fugace luminescenza, evanescente. Altri tramonti su mondi impossibili.

 

Vite impossibili su improbabile distese…e ancora distese, ancora deserto, umido secco deserto freddo. Volano danzando sulle luci della città…sono rondini, pipistrelli, corvi, non importa, baciali sulla lingua. Rapiscono altri desideri, altri sogni lontani, ancora deserto, umido secco deserto freddo.

 

Un’altra percezione indefinita. Un istante. Un baratto tra eterno e distrutto. Ascolta un secondo, prendi fiato.

 

Ti ha lasciato a metà. Ti ha lasciato incompleto, incompiuto, disfatto, rivivo. Ti ha lasciato così, sospeso tra il niente e qualcos’altro di ben preciso, ben vicino, ben distante.

 

Vattene da ogni rifugio su questa terra fangosa. Vattene da ogni ricordo di impudente delirante paura.

 

Un’altra sensazione d’intensa salvifica evanescente luminosa alba. Nuvole. Nuvole vorticano sopra la tua testa. Ancora nuvole. E nevica in qualche deserto negli angoli reconditi della tua testa. Sei un piccolo giocoliere, su di un universo ricolmo di nuvole. Sei un predatore depredato della sua fame, su di un incompiuto deplorevole pensare. Vite impossibili su improbabili distese.

 

 

Un’altra sensazione di veloce fugace vento di mare, un’altra sensazione di veloce fugace vento di alba. Siamo a metà tra l’acqua e il cielo segnato da galeoni e storie antiche.

Un’altra sensazione di veloce fugace intenso respiro. Un’altra immensa veloce fugace luminescenza, evanescente. Altri tramonti su mondi impossibili.

 





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