La vie sans toi ne sarait pas la meme [1x50 Profiling
Epsilon]
Autore: dada_88
Fandom:
Profiling
Coppia:
Thomas Rocher/Chloé Saint - Laurent
Set di temi:
Epsilon
Rating:
Giallo
Avvertimenti:
AU, What if?
Scritta per la community "1frase"
su LiveJournal.
#01. Gelosia
Non si fidava di quel Garrell, soprattutto ora che lavoravano nello
stesso commissariato: Thomas avrebbe fatto l'impossibile per tenerlo
lontano da Chloé.
#02. Lenzuola
Ogni notte era la stessa storia: sognava Chloé e si
risvegliava sudato e con le lenzuola strette tra i pugni chiusi.
#03. Caffè
Ogni mattina, Thomas arrivava in commissariato con due bicchieri: uno
di caffè bollente per lui, l'altro colmo di té
per
Chloé.
#04. Interrogatorio
Chloé aveva uno strano modo di condurre gli interrogatori;
Thomas, però, la lasciava fare, perché i suoi
metodi
sembravano funzionare in quasi tutti i casi.
#05. Melodia
Thomas si chiedeva spesso per quale motivo Chloé non
cambiasse
la melodia del suo cellulare, dato che, la maggior parte delle volte,
non si accorgeva nemmeno che era il suo, di telefono, a suonare.
#06. Lavoro
Una psicologa: l'ispettore Rocher non aveva mai pensato di averne
così tanto bisogno, almeno fino a che non aveva incontrato
Chloé Saint - Laurent.
#07. Denti
A volte si sorprendeva a guardarle le labbra - a volte persino i denti
- e si meravigliava di quanto gli piacesse il modo in cui muoveva la
bocca.
#08. Libro
"Aspetti, forse l'ho trovato" disse; e quando finalmente, spettinata e
sorridente, gli porse il libro che le aveva chiesto, Thomas finse di
non notare il caos che aveva creato sulla sua scrivania.
#09. Chiave
Come fosse successo, non avrebbe saputo dirlo: due parole, un sorriso,
e Chloé, che ancora non aveva preso la patente, era riuscita
a
farsi consegnare le chiavi della sua auto.
#10. Sguardo
Chloé puntò gli occhi verdi su di lui,
provocandogli un
brivido lungo tutta la schiena, poi se ne andò, lasciandolo
a
maledirsi per aver permesso di nuovo a quello sguardo di fargli lo
stesso effetto.
#11. Biancheria
Nel momento in cui si scoprì curioso di conoscere il tipo di
biancheria che la criminologa indossava sotto il vestito, Thomas
capì di avere un immediato bisogno di una doccia fredda.
#12. Massaggio
C'erano sere in cui Thomas tornava a casa troppo stanco per fare
qualsiasi cosa; così, dopo aver messo a letto Lucas, si
sedeva
sul divano e lasciava viaggiare la mente, cercando di immaginare che
sensazione avrebbero potuto dargli le mani di Chloé,
impegnate
in un lungo e rilassante massaggio.
#13. Sete
Si era presentato armato, pronto ad uccidere l'uomo che aveva investito
sua moglie; ma al suo posto aveva trovato Chloé, forte come
non
mai e decisa a placare la sua sete di vendetta.
#14. Regalo
Mai più, mai più le avrebbe chiesto di aiutarlo a
scegliere un regalo per Lucas.
#15. Fotografia
Sua moglie gli sorrideva da quella cornice sulla libreria, portandolo a
chiedersi se era davvero pronto a permettere ad un'altra donna - e non
una donna qualsiasi, ma una rossa con qualche rotella fuori posto - di
riempire il vuoto lasciato dalla sua morte.
#16. Istante
La guardò distesa in quel letto d'ospedale, lo sguardo
spento e
il viso ancora arrossato, e in quell'istante capì che non
l'avrebbe più lasciata.
#17. Cane
Abbandonò l'intenzione di regalarle un cane nel momento
stesso
in cui gli dissero che fine aveva fatto il suo ultimo pesciolino rosso.
#18. Rossetto
Chloé non metteva mai il rossetto, ma Thomas pensava
comunque che avesse delle labbra perfette.
#19. Orologio
Era di nuovo in ritardo, quella benedetta donna: Thomas
controllò per l'ennesima volta l'orologio che lei gli aveva
regalato e scosse la testa sorridendo.
#20. Computer
Thomas aveva notato che Chloè si teneva a debita distanza
dai
computer di Courtene; aveva poi riso quando gli era stato raccontato di
quella volta che per poco non li aveva bloccati.
#21. Salato
Quando a cucinare era lei, Thomas si limitava a sorriderle e ingoiare
gli spaghetti un po' troppo salati senza cambiare espressione.
#22. Pelle
Sussultava ogni volta che lo sfiorava, anche solo per errore: la pelle
della criminologa sembrava bruciare contro la sua.
#23. Dolce
Vedendola giocare con Lily, Thomas si rese conto di quanto
Chloé potesse essere dolce.
#24. Maglia
"Tenga" le disse, sfilandosi la maglia e porgendola alla psicologa; non
perse tempo - sarebbe stato inutile - a chiedersi perché
avesse
indossato un semplice vestitino in quella fredda giornata di marzo.
#25. Gelo
Thomas sentiva che, giorno dopo giorno, il muro di ghiaccio che
Chloé aveva eretto per proteggersi da lui - dall'affezionarsi a
lui - si stava lentamente sciogliendo.
#26. Pallone
Chloé era così felice, così raggiante
mentre gli
mostrava il suo regalo per Lily, che proprio non se l'era sentita di
farle notare che un pallone da calcio era, forse, più adatto
a
un bambino che a una bambina.
#27. Alba
Thomas non riuscì a dormire la notte dopo l'incidente che
aveva
mandato Chloé in coma; guardando l'alba dalla finestra della
sua
camera, l'ispettore pensò che sarebbe stato diverso -
più bello - se lei fosse stata lì con lui, e non
in un letto d'ospedale.
#28. Oscurità
Non potè fare a meno di chiedersi, quando la vide per la
prima
volta su quella spiaggia, in quale posto buio fosse precipitata la vita
di quella donna dopo la morte del suo amico Matthieu.
#29. Lacrime
Gli occhi di Chloè erano ormai asciutti, senza
più lacrime; eppure continuavano a piangere, lacerandogli
l'anima.
#30. Tatuaggio
"Sono belli" mormorò Chloé, sfiorando con un dito
il
tatuaggio sulla spalla sinistra; quando passò a quella
destra,
poi, Thomas non poté trattenere un brivido.
#31. Occhiali
"Da quando porta gli occhiali?" le chiese; lei se li calcò
meglio sul naso e sorrise: "Solo quando sento che c'è
qualcosa
di importante che non riesco a vedere", gli rispose.
#32. Latte
Thomas adorava il modo in cui Chloé arricciava il naso
quando,
nel piccolo frigorifero del commissariato, non trovava nemmeno una
goccia di latte da aggiungere al suo té.
#33. Taglio
La ferita meno grave che Chloè aveva riportato
nell'incidente
era un taglio sul volto, notò Thomas con un sospiro di
sconforto.
#34. Anniversario
La accompagnava, ogni anno, lo stesso giorno; e ogni volta rimaneva in
disparte, in silenzio, ad osservare Chloé posare un fiore
sulla
tomba dell'ispettore Perac.
#35. Quadro
Garrell continuava a girare intorno a Chloé, e lei ne
sembrava
felice: Thomas non aveva ancora il quadro completo della situazione, ma
la cosa non gli piaceva.
#36. Ripetere
"Chloé non è il mio tipo" continuava a ripetersi;
ma, ormai, non ci credeva più.
#37. Sfumature
Non riusciva a capire che moda seguisse Chloé: il vestito di
quel giorno aveva sfumature di colori che solo lei poteva capire.
#38. Significati
Ogni azione di Chloé era da interpretare: un semplice
sorriso poteva avere molteplici significati.
#39. Ossessione
Ogtni minuto, ogni singolo
minuto di ogni singola
giornata, Thomas pensava a Chloé: quella donna era diventata
un'ossessione.
#40. Sabbia
Benché non l'avesse mai vista prima, Thomas sapeva che della
donna che Chloé era stata una volta rimanevano solo le
impronte
nella sabbia bagnata.
#41. Aereo
Gli strinse la mano con forza; non era mai salita su un aereo, gli
spiegò, e aveva una paura matta di volare.
#42. Viaggio
Per tutto il viaggio di ritorno da casa di Morand, nessuno dei due
disse una parola; ma Thomas non lasciò la mano di
Chloé
nemmeno per un attimo.
#43. Bosco
L'afferrò per un braccio non appena si accorse che stava
perdendo l'equilibrio; solo a Chloé poteva venire in mente
di
seguirlo nel bosco con quel tipo di scarpe.
#44. Bracciale
Spesso, quando qualcosa la impienseriva, Chloè giocherellava
distrattamente con il braccialetto che portava al polso destro; a
Thomas piaceva guardarla e cercare di indovinare quale fosse il motivo
della sua preoccupazione.
#45. Sesso
Dopo tutto quello che la psicologa aveva passato, la sola idea di
parlare di sesso con lei lo spaventava a morte.
#46. Polvere
La sentiva starnutire in continuazione, mentre frugava tra quei vecchi
scatoloni; "Non sarà per caso allergica alla polvere,
signorina
Saint - Laurent?" le chiese, porgendole un fazzolettino di carta.
#47. Penna
Thomas sospirò, pensando che avrebbe fatto prima lui ad
entrare
in una cartoleria e comprare una penna, che Chloé a trovarne
una
in quella valigia che osava chiamare 'borsa'.
#48. Lingua
A volte, Chloé non gli dava ascolto e faceva l'esatto
contrario
di ciò che le diceva; era come se parlasse un'altra lingua e
non
riuscissero a comprendersi.
#49. Note
Chloé era solita riempire i dossier di post it sui quali
annotava le sue osservazioni sul caso; Thomas aveva preso il vizio di
contare più su quelli che sulle informazioni trovare da
Courtene.
#50. Manette
"E quelle dove le ha prese?" le chiede stupito, mentre osservava
Chloé cercare di liberare i polsi da un paio di manette.
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