Sai Ash, certe volte ti penso.

di Suzume Yuzuka
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Sai Ash, certe volte ti penso.
 

-Sai Ash, certe volte ti penso. Ripenso al tuo viso, sempre padrone di un’espressione testarda e piena di coraggio. Ripenso ai tuoi capelli disordinati che mi piacevano tanto, ma che tu nascondevi con il cappello ufficiale della lega che avevi vinto. Ripenso ai tuoi occhi, sempre pieni di sicurezza e caparbietà. Risento la tua voce che dice: “Io non mi arrenderò!”.
Ti rivedo fuori alla finestra, con Pikachu sorridente sulla tua spalla, ma poi mi strofino gli occhi e svanisci.
Ricordo quando affrontavamo il Team Rocket insieme, che bei tempi.
Chissà se sono riusciti a prendere Pikachu. Ne dubito, l’amicizia che lega te e Pikachu è immensa, nessuno può separarvi.
Chissà dove sei adesso, Ash.
Ma sono tranquilla: con Vera, Pikachu e Brock sei in buone mani.
Sono passati cinque anni da quando non ti vedo e quattro da quando non ho più tue notizie. Sarai di certo cambiato, sarai un ragazzo maturo, forse.
Ma sarai sempre ostinato e inseguirai i tuoi sogni, che ti hanno portato in posti incredibili: Kanto, Johto, Hoenn, le isole Orange e chi più ne ha più ne metta.
Hai incontrato tantissimi Pokémon e vissuto tantissime avventure.
Non vorrei dirlo, ma mi manchi, Ash.-

Misty sentì un rumore, la porta si stava aprendo.
Era sicura fosse Daisy, quindi esclamò:
“Sorellona, è qui il tuo telefono.”
Vide aprire la porta di camera sua e vide Ash.
“Sono tornato, Misty.” 





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