Prologo
Varaja la terra del Rufus si prepara a un’imminente disgrazia, dopo anni di pace e prosperità tutto sta per essere sconvolto.
In una delle stanze reali, il re Rufus camminava avanti e indietro davanti al camino, la fronte imperlata di sudore, la sua mente era confusa, era il giorno più importante della sua vita e non aveva ancora le idee chiare, i pensieri si mescolavano in testa in un turbinio di emozioni.
La porta del salotto si aprì e nella stanza entrò Addras il consigliere del re, aveva circa una settantina d’anni ma ne dimostrava di meno, i capelli erano grigi e i suoi occhi ormai erano spenti dalla vecchiaia, era un uomo alto e robusto; Addras fu uno dei più grandi generali di Varaja e ora non essendo più in grado di combattere era divenuto consigliere del re, grazie alla sua saggezza e fermezza.
-Sire, penso che sia meglio andare nella sala del trono per iniziare a decidere sul da farsi, è da molto che il generale e gli altri consiglieri aspettano – Il re si bloccò, fissò con i suoi occhi azzurri il consigliere e annui cercando di trasmettere sicurezza, quella sicurezza che in realtà avrebbe voluto avere in quel momento ma che non riusciva a far emergere.
Il re entrò nella sala del trono, scortato dalle sue due guardie del corpo che ormai da molti anni badavano alla sua sicurezza, si sedette sul trono più grande, si girò alla sua sinistra e fissò tristemente il trono più piccolo ma vuoto che un tempo era di sua moglie Kuria, ma quel regno non aveva più la sua regina da molto tempo ormai.
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