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Basta poco per essere felici…
- Non partire! –
- Cosa? – Chiese stupita, la rossa.
- Ho detto: non partire!! – Ripeté, un ragazzo
biondo.
- Perché mai? –
- Perché qui tutti abbiamo bisogno di te, io ho
bisogno di te! – disse abbassando il viso ed enfatizzando la parola
io.
- Adesso è troppo tardi, Squib.. mi dispiace, ma domani
mattina dovrò partire. –
- No puoi! –
- Perché? Perché non posso?! Dammi un solo motivo per cui
io non debba partire domani! –
- Perché ti amo, dannazione! – Urlò, il ragazzo,
guardandola fisso negli occhi. Cody rimase in silenzio, stupita ed esterrefatta,
non avrebbe mai creduto che Squib avesse mai detto una cosa del genere e proprio
a lei. No, stava di certo sognando!
- Squib se stai.. – Il biondino la interruppe subito,
dicendo:
- Non ho mai amato qualcuno prima d’ora. Credevo che io
Gary "Squib" Furlong non mi sarei mai innamorato di qualcuno, che non avrei mai
imparato ad amare qualcuno.. – fece una pausa, ma subito
continuò:
- ..ma grazie a te Cody, grazie a te splendido angelo, ho
imparato ad amare! Credevo fosse una schiocca cotta, che nel giro di pochi
giorni sarebbe sparita, ma giorno dopo giorno l’amore che portavo dentro il mio
cuore cresceva, sempre più… Oh, Cody.. se tu sapessi da quanto tempo ti amo! –
La guardò dolcemente, mentre con una mano le spostava delicatamente una ciocca
rossa dietro l’orecchio.
- Mi sei sempre piaciuta. Mi piace tutto di te: il tuo
sorriso, la tua spontaneità, la tua allegria… Adesso tu mi chiederai perché mai
non mi sono fatto avanti prima, bèh.. a questa domanda ti rispondo subito,
piccola Cody! Avevo paura, paura che tu mi deridessi.. - Cody rimase spiazzata
da questa improvvisa dichiarazione. Non credeva alle sue orecchie. Lei ha sempre
amato Squib, sin dalla prima volta che i loro occhi si erano incrociati, ma non
si era mai fatta avanti perché aveva troppa paura, paura di un rifiuto, paura
che fosse stata derisa e umiliata proprio dalla persona più importante della sua
vita. E adesso scoprì che anche lui aveva paura di rivelarle questo meraviglioso
amore.
- Non dici nulla? – Chiese Squib, vedendola silenziosa
mentre lo scrutava con occhi stupiti.
- Squib.. – Cominciò, la rossa.
- Si, ho capito! Tu non mi corrispondi, lo sapevo.. –
disse deluso, Squib, abbassando il viso.
- Mi fai almeno cominciare!!! – disse adirata, la
rossa.
- Scusa.. Dai, continua! - La incitò, il
biondino.
- Squib.. anch’io ti amo! – Sussurrò, la rossa,
diventando paonazza.
- Da.. davvero? Non mi prendi in giro?? – Chiese la
culmine della contentezza, Squib.
- Ti ho mai preso in giro, forse? –
- No! –
- Appunto! Come potrei mai?! –
- Non lo so! –
- Dai, Squib!! –
- Scherzavo, scherzavo! –
- Ok, ma.. –
- Ma..? –
- Ma domani dovrò partire e… -
- Vuoi davvero partire per New York? – Squib la guardò
dolcemente negli occhi.
- No.. – Sussurrò piano, la rossa. Squib le sorrise e le
si avvicinò piano, piano. Le loro labbra si sfiorarono, mentre i loro occhi si
scrutavano fin dentro l’anima. Chiusero gli occhi e finalmente assaporarono quel
dolce bacio che già da troppo tempo il loro cuore desiderava…
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