Quello che non mi sarei mai aspettata

di Devil_Uchiha
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Ciao a tutti!! Sono sempre io.. (purtroppo per voi!) Questa è la mia prima Ita/Ino… Anche se ho in programma di scriverne ancora… Vi prego siate buoni, l’ho scritta in un brutto momento… Ho dato sfogo ai miei pensieri trasformandoli in questa ficcy. Spero vi piaccia. Bè che dire leggete e ditemi che ne pensate! Baci baci!

1.Un incontro inaspettato…

Konoha, in una tipica giornata primaverile..
La stagione delle piogge… pensava lei.
Una ragazza era seduta su una roccia vicino ad una piccola radura, e piangeva.
Piangeva perché tutto sembrava contro di lei, piangeva perché ultimamente non ne combinava una giusta, ma soprattutto piangeva perché il suo amore l’aveva abbandonata.
Stava male, la natura soffriva con lei, il cielo scuro e ricoperto da nuvole, sembrava stesse piangendo con lei.
Ma questo si chiedeva: la natura stava male con lei o per lei?
Si sentiva sempre più male, si sentiva patetica…
Si era ripromessa di non piangere quando fosse capitata una situazione del genere, doveva essere forte! Ma nulla, dopo l’ennesimo fallimento aveva ceduto, non riusciva più a trattenersi, per troppo tempo aveva represso le lacrime, ma ora, lontana da tutti, poteva sfogare tutto il dolore che era in lei.
I suoi capelli erano fili d’oro, i suoi occhi azzurri come il cielo.
Stava lì, come immobile, con un dolore immenso al cuore.
Possibile che mi vada sempre tutto storto in amore?
Lei, Ino Yamanaka, non aveva mai fatto una scelta giusta per quanto riguardava i ragazzi. Con Shikamaru le sembrava diverso però.
Erano stati amici fin da piccoli, e solo quando Temari gliel’aveva portato via, si era accorta di amarlo. Poco tempo dopo se ne accorse anche lui, Shikamaru Nara, colui che si era sempre lamentato delle donne, si era innamorato della sua migliore amica, di Ino. Poi si era dichiarato finalmente! I due ne avevano passate molte insieme e lei pensava che sarebbero rimasti insieme, per sempre. Ma si sbagliava… niente è come sembra Ino.
La biondina ripensò a quella mattina, quella del giorno più brutto della sua vita.

Shikamaru l’aveva mandata a chiamare, lei arrivò nel luogo dove si sarebbero dovuti incontrare in ritardo di una mezz’ora buona (doveva pure farsi bella per la persona più importante del mondo!), ma al suo arrivo non vide lo Shikamaru che frequentava da un anno esatto, no, al suo posto c’era un ragazzo preoccupato e triste allo stesso tempo.
Ino capì che non era stata chiamata per un appuntamento galante, perciò decise di contenersi e di rendersi il più seria possibile.
- Mi hai mandato a chiamare? Cos’è successo?- chiese lei con una nota di preoccupazione nella voce.
- Ino…- cominciò lui… Ci fu una pausa di qualche minuto, una pausa che per i due ragazzi parve infinita. Shikamaru prese un bel respiro e iniziò a parlare.
- Ino… Ieri sera l’Hokage mi ha convocato per discutere dei rapporti che ci sono tra Konoha e Suna… E siccome sono stato là più di una volta, mi ha incaricato ambasciatore..- non fece in tempo a finire il discorso che Ino si lasciò andare un sospiro di sollievo.
- Fiuuuu…Dal modo in cui me l’hai detto sembra chissà quale sofferenza. E non sei contento? Nel senso, facendo da “inviato” puoi vedere un sacco di posti! E… e poi puoi…- Questa volta fu la ragazza ad essere interrotta.
- Ino per favore! Fammi finire. È già abbastanza difficile dirti ciò che devo senza che tu ci metta il becco! – Il ragazzo tacque un attimo per riprendere fiato, Ino aveva sempre più paura che il suo peggior timore si stesse avverando..
- Io partirò dopodomani… E starò via per quattro anni…- Queste parole ebbero lo stesso effetto di cinque lame che le trapassavano il cuore.
- E… e… E non pensi a noi? Al nostro futuro?-
- È per questo che ti ho chiamato. Ino non possiamo più stare insieme…In questi quattro anni starò per molto tempo a Suna, nel palazzo del Kazekage. Vedrò costantemente Temari… non ti posso promettere nulla… mi dispiace.
- Perciò lo fai perché hai paura di farmi soffrire…- disse lei con un filo di voce..
- Soprattutto per quello.. Anche se sei stata la mia ragazza, sei e rimani sempre la mia migliore amica di sempre.
- Ma… Ma Shika non hai pensato che forse sarebbe stato meglio non dirmi nulla? Forse sarebbe stato meglio non dirmi che tu starai via per quattro lunghi anni!!
- Mi dispiace Ino, non potevo andarmene prima di dirti queste cose... non mi sembrava giusto nei tuoi confronti!
- Lascia stare… Shika, vai… se è questo che vuoi vai. Io cercherò di aspettarti. E quando tornerai farai la tua scelta: o me o Temari.
- Ino ti giuro è dura anche per…- il moro si interruppe vedendo l’espressione della ragazza. I suoi occhi erano annebbiati dalle lacrime, sembrava dovesse scoppiare da un minuto all’altro. La cosa che non stupì Shikamaru fu il fatto che nessuna goccia le avesse ancora bagnato la faccia, Ino era troppo orgogliosa per mostrarsi debole, e lui lo sapeva molto bene.
Il ragazzo si avvicinò alla biondina e le sussurrò poche parole: -Ino… Ti voglio bene- lo disse debolmente, abbracciandola e dandole un ultimo romantico bacio, prima di allontanarsi e sparire dalla vista della ragazza.

Era da quel momento che lei era seduta lì, su quella nuda roccia, con la testa incassata nelle ginocchia.
Aveva mal di testa… Ho pianto troppo… pensò per tirarsi su di morale. Un piccolo sorriso si fece spazio tra le sue labbra, ma non era contenta, al contrario, rideva per non
Si sentiva infreddolita e affamata, debole anche solamente per muovere il più piccolo muscolo. La tristezza era enorme, tanto che ogni cosa che vedeva le ricordava Shikamaru; per questo preferiva nascondere il viso tra le ginocchia, per cercare di dimenticare tutto ciò che le era successo da quella mattina.
Era disperata, talmente tanto da non accorgersi che una figura la guardava interessata ed incuriosita.
Quella sagoma però fece un passo falso calpestando un rametto e facendo rendere conto la bella Yamanaka che in quella radura, non era più da sola.
- Chi c’è là? Fatti vedere!- disse lei in preda al panico perché totalmente disarmata.
- ….-
-FATTI VEDERE!- Urlò la ragazza.
Si sentì un fruscio e il rumore di qualche rametto che veniva spezzato.
Il cuore della Yamanaka perse un battito quando colui che la spiava venne allo scoperto.
Aveva gli occhi neri, i capelli corvini e i caratteri tipici degli Uchiha… Ma non era Sasuke.
- I…I…I…Itachi Uchiha…- Gli occhi di lei trasmettevano paura e stupore… quelli di lui erano freddi ed inespressivi.
- Si sono io… E tu sei Ino Yamanaka, giusto?

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Ecco qui, capitolo finito… Lo so, è un po’ deprimente, ma giuro che dopo non sarà più così. Allora, che ne pensate??? Fatemelo sapere!! SALUTI!!!





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