cap.2 cigno maledetto
Ringrazio anche solo chi legge.
Set 08 - Frasi 2
[Fandom] Personaggio/Pairing
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01. Le lancette dell'orologio si sono fermate
ormai e noi non
possiamo più tornare indietro.
(Time - Hey! Say! JUMP)
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02. My
shadow's the only one that
walks beside me.
(Boulevard of broken dreams - Greenday)
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03. E' un rifugio quel malessere,
troppa fretta nel tuo crescere.
Non si fanno più
miracoli, adesso non più.
(Nei giardini che nessuno sa - Renato Zero)
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04. Non ti perderò se t'incontrerò
in un'altra vita.
(La donna del mio amico - Pooh)
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05. Io amo la te stessa che tu odi.
(Love yourself - KAT-TUN)
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06. Quando ero un bambino, non sapevo di essere così
codardo.
(Super Delicate -
Hey! Say! JUMP)
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07. Inutilmente ho stretto a me quei momenti per
continuare a sognare.
(Song for me - Ohno Satoshi)
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08. Le nostre mani sono diventate più fredde da
quando ce le siamo lasciate.
(Loveless - Yamapi)
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09. Insegnami il significato di queste lacrime
versate.
(Life - Kanjani8)
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10. C'è una linea sottile fra tacere e subire.
(La linea sottile - Ligabue)
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COMPLETATE: 3/10
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02. La mia ombra è l'unica che
cammina accanto a me.
(Boulevard of broken dreams -
Greenday)
Il musicista si grattò un piccolo baffo appuntito,
stringendo con l’altra mano il flauto. Un rivolo di sudore gli colò lungo la
fronte e sentì gli occhi bruciare.
“Com’è andata Wesley?” domandò. Si abbassò e guardò il nano,
lo osservò sbattere il piede a terra. Teneva il contrabbasso legato sulla
schiena.
“Niente, nemmeno il conte ha voluto che ci esibissimo da lui”
ringhiò. L’altro uomo sospirò, si massaggiò il collo. Un rivolo di sudore gli
colò da accanto al pizzetto.
“Mi sono vestito da leone una volta e mi è bastato per
perdere ogni coraggio, che cosa ironica” biascicò. L’altro ruggì.
“Macabra direi. Moriremo di fame” sibilò. Il più alto alzò
il capo, sentì delle risate. Sospirò e strinse gli occhi.
“Già, quel maledetto del principe ci ha ridicolizzato
davanti a tutti i nobili. Nessuno ci vuole più dare lavoro” mormorò. Si leccò
le labbra e sentì un sapore acido in bocca.
“Siamo rimasti soli”. Aggiunse. L’altro schioccò la lingua
sul palato.
“Ti sbagli, la nostra ombra resta accanto a noi” ribatté.
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