il predatore

di AstridxAndros
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Tu riuscivi a capirli. Come nessun’altro riusciva a fare.                    
Loro scappavano impauriti. Avresti mai svelato ad altri i loro segreti?

-pivelli…- Mello sussurrò quelle parole nel buio della stanza,
-come?- chiese Near. Il biondo si spaventò, non pensava che l’altro fosse ancora sveglio, ma lui non aveva segreti, e non aveva paura.
-pensavo ai tuoi ex, quelli delle foto sul comodino- ammise, sentì il piccolo corpo pallido stringersi ancora di più a lui in quel piccolo lettino della stanza del biondo.
-mh- mormorò, Mello ghignò. Il suo Near con gli altri era come, impossibile ad immaginarsi, un predatore. Come qualsiasi predatore teneva braccata la preda, ma allo stesso tempo si sentiva braccato, se avesse perso il controllo la preda sarebbe diventata predatore.
Con lui invece era il contrario e Mello ne andava estremamente fiero. Una piccola rivincita per essere l’eterno secondo.
-io sono il predatore- sospirò stringendo possessivamente l’albino,
-ancora con quelle storie su gli animali? Non ero io quello dei documentari?- chiese sottovoce Near, Mello poteva giurarci, stava sorridendo segretamente,
-ho trovato la tua raccolta dentro il mio computer Nano…





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