Canzone: The worst pies in London – Sweeney Todd OST
Prompt: Libertà
Fandom scelto: Pushing Daisies
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Chuck entrò nella cucina del 'Pie Hole' sorridente, solare e
sgalettante come al solito, nel suo ennesimo abitino colorato.
"Ti ho portato delle fragole!"
"Ma ne abbiamo in abbondanza!", rispose Ned, indicando la
cella frigorifera.
"Ne abbiamo di marce",
precisò la ragazza, "perciò mi sono detta: 'E'
l'ora che il
miglior pasticcere della nazione la smetta di fabbricare torte con
cibo avariato solo per il piacere di riportarlo in vita, altrimenti,
presto o tardi, farà la fine di Sweeney Todd'. Sempre che tu
non ti
sia già ridotto a fabricare torte con i cadaveri."
"Ma io già fabbrico torte con i cadaveri!", rispose Ned
sguainando una buona dose di humor nero. "Da quando sei la mia
assistente, per lo meno."
Le sorrise, un piombo di malinconia negli occhi. Le si
avvicinò,
prese la propria mano destra nella propria mano sinistra e le strinse
insieme, e lo stesso fece Chuck. Adoravano tenersi per mano in quel
modo, ognuno per conto proprio, era la loro soluzione preferita per
sentirsi a stretto contatto. Tenendosi, però, a debita
distanza
l'uno dall'altra.
"Grazie per le fragole."
"Che ne dici di
ringraziarmi
mettendoti al lavoro e mostrandomi cosa ti viene fuori con frutta
vera?"
Anche lei
aveva quel particolare, spessissimo velo di malinconia nello sguardo.
Ned si voltò, e, preso il cestino di fragole dalle mani
della sua
ragazza, stando ovviamente attento a non sfiornarla neanche di
lontano, lo depose sul tavolo di lavoro.
Un impasto, un'infornata e mezz'ora dopo, una splendida crostata
fumava sul bancone, in sala. Chuck la rimirò, nella sua
perfezione,
e, intingendovi un dito, lo portò alla bocca, facendo vinta
di star
dando un bacio al suo Ned, il bacio che il miglior pasticcere della
nazione prima o poi si sarebbe meritato.
Il Fabbrica-torte le andò vicino, stando ovviamente
dall'altra parte
del bancone; tagliò una fetta, e, tenendo lo sguardo basso,
rosso in
volto come al solito, gliela porse, lentamente.
"Che ne hai fatto delle altre fragole? Quelle... morte,
intendo."
"Le ho risvegliate, hanno gridato 'Libere!', e sono corse via."
Prese una fragola sopravvissuta dal cestino di Chuck e
l'addentò.
"Effettivamente, le cose vive hanno un sapore migliore. Mi
piace."
Fece una pausa.
"Adesso, però, mi toccherà mangiarla, la torta.
Ingrasserò,
non è vero?"
Accanto a loro, l'investigatore privato Emerson Cod storse il naso e
roteò gli occhi.
"'Ste cose, eh, fatele in privato."
I due, in tutta risposta, si avventarono sulla crostata, ognuno
facendo finta di star finalmente assaggiando l'altro.
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