Prendo un’altra mela dal cestino della frutta e la rigiro tra le mani, proprio come i tipi “cool” dei film, ma poi la rimetto a posto. Non sono cool e nemmeno salutista. 
Osservo fuori dalla finestra ma non c’è nulla di interessante. La mia vicina di casa litiga ancora con il tipo di fronte per chissà quale altra inutilità, la bambina del quinto piano sta giocando a palla con la sorella più grande e l’anziano signore della casa di fronte e intento a leggere un libro, sempre il solito. Da quando mi sono trasferita non l’ho mai visto leggere altro, non credo nemmeno abbia altri libri da leggere. E’ come una droga per lui. Lo legge, lo finisce e poi ricomincia. E io non capisco proprio come sia possibile. La lettura è bella proprio perché ci permette di avere più finestre sul mondo, sui mondi, e allora perché lui decide di aprire solo quella finestra? Perché da cinque anni non decide di scoprire posti e di vivere storie nuove? Come mai si accontenta di quella storia ormai monotona e prevedibile?
sposto lo sguardo dalla finestra e ritorno a guardare la mela, l’afferro e le tiro un morso. E’ ora di diventare una salutista, di cambiare. Non come il signore della casa di fronte.




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Salve gente, questa è la mia prima storia originale, ovvero senza riferimenti a one direction o personaggi famosi.
Questa è solo una piccola, minuscola direi, introduzione. Spero vi incuriosisca. Il prossimo capitolo sarà pronto a breve. Fatemi sapere cosa ne pensate.