Hermione Granger chiuse la gazzetta del profeta e
scosse il capo.
Lanciò uno sguardo verso il tavolo degli Slytherin,
per la precisione verso la testa bionda di Draco.
Nell'ultimo periodo la scomparsa definitiva del
Signore Oscuro era sulla bocca di tutti.
Come era sulla bocca di tutti il fatto che, il padre
del biondino, era stato scagionato ed era di nuovo in circolazione.
Non che questo rallegrasse la ragazza, anzi, non le
sembrava affatto giusto, ma allora perchè nonostante questa "bella"
notizia l'uomo non si era ancora fatto vedere? E sopratutto perchè
anche se Malfoy non mostrava nulla, era sicura che
soffrisse?
Dopo un bel pò che meditava finalmente si alzò, e
raggiunse la sala comune dei Grifondoro.
Aveva ancora da finire i compiti di Harry e Ron...
***
Quella domenica era particolarmente noiosa. Il
freddo aveva iniziato a farsi sentire e non poteva nemmeno uscire a
studiare, così decise che forse era meglio andare in biblioteca.
I suoi adorati libri l'avrebbero aiutata a passare
più velocemente e sicuramente più piacevolmente quella
giornata.
Afferrò le pergamene di quei due scansafatiche dei
suoi amici, che per convincerla stavolta le avevano promesso che
quella sarebbe stata l'ultima volta (cosa che ripetevano sempre),
che se lei non gli avesse aiutati la loro vita sociale sarebbe
miseramente finita in quanto avevano entrambi un'appuntamento e non
potevano ASSOLUTAMENTE mancare... Hermione invece, che di uomini non
ne vedeva nemmeno l'ombra da lontano, decise che anche per stavolta
avrebbe aiutato quei poveracci...
Le ore passavano nel tepore che aleggiava in
biblioteca e senza nemmeno rendersene conto era già ora di cena.
Velocemente uscì, e prese una scorciatoia, sperando
così di arrivare prima nella sala comune depositando in modo da
depositare quei grossi tomi che si era portata dietro.
Pesavano un sacco.
Mentre attraversava i corridoi piuttosto bui, notò
una sagoma rannicchiata a terra e si fermò incuriosita.
Con cautela si avvicinò di più a quel corpo che,
ogni tre per due, tirava su col naso.
Aveva la netta impressione che, chi si era
accasciata/o a terra, stesse piangendo.
All'improvviso la ragazza si spostò di lato e notò
che stava coprendo la luce.
Un raggio di luce tremolante e soffusa, emessa dalle
torce lungo il corridoio, le mostrarono una testa bionda in parte
coperta dalle mani bianche e ben curate del loro proprietario, che
la stavano tenendo.
Il respiro le si mozzò.
- Ma... Malfoy?-
Immediatamente la testa del giovane si alzò, e la
Granger incontrò quegli occhi di ghiaccio.
- Che cazzo vuoi Granger?-
Quegli occhi e quella voce che le trafissero il
cuore.
Notò gli occhi arrossati e lucidi di lui.
Non ci poteva credere, non ci voleva
credere.
Fece qualche passo indietro.
- Scu... scusa non volevo...-
In un altro momento non avrebbe mai detto quelle
parole, ma quella visione aveva completamente sconvolto Hermione.
Non si sarebbe mai e poi mai immaginata di trovarsi in una
situazione del genere.
Draco si alzò, aveva riaquistato la sua solita
espressione a superiore, e quello che la ragazza aveva visto poco
prima sembrava solo un vecchio ricordo.
Le si fermò davanti, continuando a fissarla nei suoi
intensi occhi marroni, comunicandole tutto il disprezzo e l'odio che
provava per lei in quel momento - Se ne parli con qualcuno sei morta
Mezzosangue... Morta... Hai capito? -
Draco Lucius Malfoy scomparve dietro un'angolo
seguito dal suo mantello nero, lasciando la riccia perplessa e
spaventata.
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