Questo è lo spin-off
di Kiss ed è una RikuxMiki
per NinfaDellaTerra!
Spero che tu sia alla
lettura e che ti piaccia!!
Non ho altro da dire
ora... ah, sì! Per il titolo non avevo proprio idee e visto che era uno
spin-off su Kiss il titolo è diventato Another Kiss.
Qui ho finito, buona
lettura!
Titolo:
Another Kiss
Si era
seduto sull'albero di Paopu ad ammirare il tramonto.
Era bello
come se lo ricordava.
Se doveva
essere sincero, nulla sembrava cambiato durante la sua assenza.
Era come se
nelle Destiny Island il tempo si fosse fermato fino
al suo ritorno.
Quasi poteva
rivedere le sue gare con Sora, le sfide a blitzball
di Tidus e Wakka, Selphie che faceva il tifo, Kairi
che faceva composizioni con le conchiglie di thalassa...
e Miki che non si staccava da lui.
Un lieve
sorriso increspò le sue labbra.
Miki, con i suoi cortissimi capelli neri, con i suoi grandi
occhi castani e con il suo carattere infuocato ed un poco permaloso, gli
mancava tantissimo.
Forse era la
persona che gli era mancata di più.
Si chiese se
era cambiata, se aveva sempre lo stesso carattere... e se era ancora innamorata
di lui.
Aveva sempre
saputo quali erano i sentimenti di Miki, la ragazza
non li aveva mai nascosti, ma lui aveva sempre ignorati.
A quel
periodo gli piaceva Kairi e non si era mai reso conto
di quanto Miki fosse veramente importante... oh, sì.
Si era accorto che quella ragazza era veramente importante per lui, più di
chiunque altra.
Se ne era
reso conto quando nell'oscurità, in preda agli incubi ed allo sconforto, il
luminoso sorriso che l'aveva rassicurato e la dolce voce che l'aveva condotto a
dolci sogni non era quella di Kairi ma quella di Miki, e si era finalmente accorto che gli piaceva. Che gli
piaceva tantissimo quella ragazzina che aveva sempre tenuto lontana da lui.
Assunse un
espressione seria, forse a causa della sua assenza e del suo comportamento
stupido prima di venire separati, lei non lo voleva più. Le ragazze non erano
tutte come Kairi, che aveva aspettato il suo Sora...
Poi, prese
la sua decisione.
Doveva
vederla, e subito.
" Riku... sei proprio tu?", sussultò, quella voce gli
era familiare, si voltò leggermente incredulo.
Ferma, alle
sue spalle c'era una ragazza alta e slanciata che indossava una felpa attillata
senza maniche rossa con il cappuccio nero e degli short neri con qualche
catenella. I suoi capelli erano lunghi a metà schiena modulati ed aveva dei
grandi pozzi color cioccolata al posto degli occhi.
Era
bellissima.
" M-miki...", balbettò inizialmente Riku,
stupito da quel cambiamento fisico, che la fece apparire molto più bella.
La ragazza
sorrise e si avvicinò veloce verso di lui, tradendo nei movimenti una certa
impazienza.
Si mise
davanti a lui guardandolo curiosa.
" Sei
tornato...", constatò semplicemente. Era cambiata non solo fisicamente ma
anche caratterialmente, prima gli sarebbe saltata addosso di sicuro.
" A
quanto pare...", rispose lui, Miki abbassò un attimo
lo sguardo.
" Mi
sei mancato tantissimo...", borbottò tremando leggermente, poi (non
stupendo particolarmente Riku) gli saltò addosso
abbracciandolo forte. " Sei un cretino! Mi hai fatta preoccupare! Non si
fanno preoccupare le povere ragazze indifese! Sei un bruto, un idiota!!"
Riku iniziò allora a ridere, divertito. No, non era
cambiata e gli piaceva sempre di più.
" Non
sei tanto indifesa, se non ricordo male.", ribatté poi.
" Io
SONO indifesa!", lo guardò in viso con un adorabile broncetto.
" Sì...
d'accordo...", il ragazzo sentiva il suo cuore battere sempre più veloce,
era emozionato ma cercò di non darlo a vedere.
Miki si staccò da lui e lo guardò da testa ai piedi, poi
sorrise.
"
Wow... sei più bello di quanto ricordassi!", ammise, senza peli sulla
lingua come sempre.
Riku arrossì leggermente e non rispose anche se c'erano
tante cose che avrebbe voluto dire.
Si sedette
di nuovo sul ramo e subito Miki lo seguì,
continuandolo a fissare con insistenza, priva di imbarazzo.
"
Allora? Non dici nulla? Sei stato via tutto questo tempo e non mi racconti
nulla?"
"
Sinceramente non sono molto orgoglioso di ciò che è accaduto.", svelò
sincero.
Miki si mordicchiò le labbra.
" E daiiii...", iniziò a pregarlo gesticolando ed
iniziando poi a squoterlo. " Sei il solito
antipatico di sempre! Uff... ed io sono sempre la
solita stupida...", non disse più nulla.
"
Perché sei stupida? O meglio lo sei sempre stata ma non l'hai mai
ammesso!", sorrise il ragazzo dai capelli argentati scendendo dall'albero
per proteggerti dall'attacco della moretta.
"
Maledetto!!", provò a colpirlo con un calcio ma non riuscì a prenderlo, e
decise quindi di spiegarsi. " Sono una stupida perché sono rimasta la
stessa di due anni fa. Avrei dovuto capirlo che neanche tu saresti mai
cambiato... io sono ancora innamorata di te."
Il cuore di Riku saltò un battito ma si riprese, trattenendosi dallo
esultare apertamente, e si avvicinò a lei prendendola per i fianchi.
Miki lo osservo per niente intimidita, ma solo un po'
delusa.
" E chi
ti dice che non sono cambiato?", domandò malizioso facendola a scendere. Miki in quel momento assunse un espressione confusa.
" Non
sei cambiato. Parli sempre in criptico, idiota!", lo insultò tra il
curioso e l'interdetto.
" Miki, anch'io sono innamorato di te.", disse subito,
sapendo che era l'unico momento in cui avrebbe avuto abbastanza coraggio.
La ragazza
aprì la bocca, stupita, poi il suo tipo divenne il ritratto della felicità ed
iniziò ad esultare felice saltellando... l'esatto contrario della reazione di Riku, che rise divertito. La bloccò stringendola a se.
" Ti
amo stupidona.", ripetè andando a baciarla con
dolcezza.
Miki ricambiò l'abbraccio e rese il bacio più profondo.
Si
staccarono un po' ansimanti e la ragazza poggiò la testa sull'ampia spalla di Riku.
" Ti
amo... ti amo...", iniziò a ripetere sorridendo felice. Era un sogno che
si realizzava.
"
Perdonami se me ne sono accorto prima..."
" Sono
stata paziente.", lo guardò negli occhi e sorrise. " E a quanto pare
ne è valsa la pena."
E lo baciò
ancora.
Si
staccarono poco dopo, attirati dai movimenti sul ponte dove si trovavano Sora e
Kairi.
Da lontano
videro il castano fermare Kairi, che si allontanava,
stringendola forte a se poco prima mi baciarla.
" Ma
guarda tu quei due!", rise Riku, anche se in
realtà era felice per i suoi due amici.
Miki si imbronciò e gli mise le mani sulle guancia
facendolo voltare, fingendosi offesa.
" Sei
un guardone!"
Riku rise ancora e le carezzò con dolcezza i capelli.
" Non
sarai gelosa? Sai che ora ho solo occhi per te... ti amo...", disse
avvicinandosi a lei fino a sfiorarle le labbra.
"
Anch'io Riku!", rispose Miki
sorridendo ma sottraendosi al bacio. " Ciò non toglie che mi stavi
ignorando! Sono offesa!"
"
Mancanza d'attenzioni, eh?", constatò il ragazzo con un'espressione
maliziosa. " E se...", le sussurrò qualcosa all'orecchio che la fece
arrossire leggermente.
" Sì,
sei cambiato. Sei diventato un pervertito!", lo prese in giro.
" Hai
ragione.", e senza darle il tempo di reagire se la caricò sulla spalla ed
iniziò a camminare verso il ponte.
" Woah! Riku fammi scendere!",
esclamò Miki iniziando a dimenarsi.
" Solo
quando saremo nel rifugio, su una branda e possibilmente lontani da occhi
indiscreti!", lanciò un occhiata a Kairi e Sora
attirati a loro volta dai loro movimenti e dalla situazione in cui si trovava Miki.
Sorrise
malizioso e si accorse che Miki aveva smesso di
muoversi.
" Che
fai? Non ti opponi più?", domandò.
"
Voglio vedere se ti opporrai tu a quello che ti farò, amore."
Waahhh! C'è l'ho fatta! Ho finito anche questo
spin-off!! Spero vi sia piaciuto! Io mi sono divertita tantissimo scrivendolo,
sopratutto l'ultima parte! Eheheh! Che dite: lo
faccio il continuo o no? XD
Comunque mi scuso per
i sicuramente numerosi errori ortografici… ma non ho
avuto il tempo di correggerla! -___- appena posso la modifico!!