PROLOGO
Sono già le 22 in una piccola casa di campagna e il piccolo
Darryl Doodle non riesce ad addormentarsi.
Darryl Doodle, allora, dal lettino
chiama la sua mammina.
Darryl Doodle: Mamma! Mamma! Non
riesco a dormire!
Mamma: Sono qui piccolo Darryl Doodle.
Perché non riesci a dormire!
Darryl Doodle: Lo sai che se non
mi racconti la solita favola della buona notte non riesco a dormire!
Mamma: Hai ragione piccolo Darryl Doodle,
come sono sbadata oggi, magari sono solo un po’ stanca… visto che lavoro come una schiava dalla mattina alla sera per
assicurarti quel cavolo di lettino in cui dici di non riuscire ad addormentarti,
piccolo Darryl Doodle!! Ma che cazzo di nome è Darryl
Doodle??
Darryl Doodle: …o.O ehm… mamma…?! Stai bene?
Mamma: Sì…sì … sto bene… cosa vuoi che ti racconti?
Biancaneve? Cenerentola? Raperonzolo? Cicciolina?
Darryl Doodle: No! Mamma! Basta
con le solite storie! Voglio una storia nuova!
Mamma: Una storia nuova?
Darryl Doodle: Sì! Una storia di
Cavalieri, Principesse da salvare, di draghi sputafuoco!
Mamma: … questa è la tua idea di favola nuova?
Darryl Doodle: Sì!
Mamma: Va bene, ti racconterò una favola nuova… il titolo è…
"FAVOLA PSEUDO-NUOVA"
Capitolo 1
C’era una volta … “un re!” – direte voi, miei piccoli
lettori, invece no…
Darryl
Doodle: …Mamma io non ho detto nessun “un re”… e poi
perché parli al plurale?
Mamma: Senti Darryl Doodle se non stai zitto ti ficco
quella lampadina in bocca, ok?
Come stavo dicendo…
C’era una volta una principessa di nome Leandra, voleva
sposare il principe Filippo ma la sua perfida matrigna non voleva.
Leandra: Perché non vuoi che sposi Filippo? Oh spudorata
matrigna?
Matrigna: Perché sposerai Ukul, il
figlio del cugino di mio padre!
Leandra: Ma io non lo amo! Oh malvagia matrigna!
Matrigna: Non me ne frega nulla.
Leandra: Ma … ma non è giusto! Oh insensibile matrigna!
Matrigna: Nulla è giusto nella vita, vado a fare yoga.
La matrigna se ne andò, Leandra, rimasta sola, prese una
grande decisione.
Leandra: Mi iscriverò anche io a yoga!
… sì … ma prese una decisione ancora più importante.
Leandra: Comprerò un tappetino da Yoga di colore blu! Perché
mi piace tanto il blu!
… -.-‘ … Leandra decise anche di fuggire e di andare da
Filippo.
Leandra: Ah, sì! Fuggirò e andrò da Filippo!
Leandra rubò il cavallo della matrigna e si diresse verso il
castello di Filippo.
Durante il viaggio Leandra si fermò in uno strano paese dove tutti erano
immobili.
Leandra andò vicino ad un passante.
Leandra: Mi scusi… perché ve ne state tutti fermi?
Il passante non rispose
Leandra: Ehi! Tutto bene? Parla la mia lingua?
Il passante rimase fermo
Leandra: Ma perché non risponde? Lei è un maleducato!
Cafone!! Ti odio!
E con un calcio Leandra fece cadere l’uomo, che si ruppe in mille pezzi.
Leandra: Oh porca…
Fauna: E’ colpa della maledizione di Malefica!
Leandra: Oh! Finalmente qualcuno che parla, cosa hai detto
cara vecchietta?
Fauna: … -.-‘ ho 30 anni.
Leandra: Sì, certo… come no, cosa stava dicendo?
Fauna: La strega Malefica ha fatto addormentare Aurora, il
regno si è immobilizzato e ogni tre giorni dal cielo piove grandine blu!
Leandra: Mi piace il blu!
Fauna: Solo il vero amore potrà risvegliare Aurora dal lungo
sonno e salvare il regno!
Leandra: Beh… sono una principessa buona, simpatica ed
intelligente…
Fauna: … -.-‘ dimentichi
modesta …
Leandra: … vi aiuterò io a trovare il vero amore di Aurora!
Fauna: Bene! Allora ti porto
dalle mie sorelle! Flora e Serenella!
Leandra: … o.O
che bei nomi… tu come ti chiami? Cucuzza?
Fauna: Non sei simpatica…
Così
Leandra e la fata Fauna andarono dalle sorelle di questa ultima.
Darryl Doodle:
Ok! Mamma! Bella storia! Ti va se la continuiamo domani? Ora avrei un po’
sonno…
Mamma: Ma certo piccolo Darryl Doodle, domani continuiamo ora dormi … vuoi che ti canti
una ninna nanna?
Darryl Doodle:
Mi farebbe piacere cara mamma…
Mamma: “Ninna Nanna, Ninna Oh! Quanto ti odio stupidobimboperfettinoeodiosorompiballeeeeeeee!”
Darryl Doodle: O.o … m-mamma?
Continua…!!!!!m