Il suo veliero era
sparito, di nuovo. Sparito, però, era un aggettivo poco adatto alla situazione.
Il suo veliero gli era stato portato via ancora una volta, ecco cosa bisognava
dire. Jack Sparrow, capitan Jack Sparrow, era stato ammutinato di nuovo dalla
sua ciurma. Era stato privato della sua Perla Nera, la sua magnifica nave. Ma
Jack non perse la calma: era lui il possessore delle carte nautiche, era lui ad
avere una destinazione. La Fonte della Giovinezza, ecco qual era la meta.
Barbossa aveva una nave, ma non una rotta. Jack aveva una rotta, ma non una
nave, solamente una piccola e scassata scialuppa con la quale stava per solcare
quei profondi e tremendi mari dei Caraibi.
***
Trascorse una settimana
solcando quelle onde blu, quando, in quello che pareva un orizzonte ma in realtà
si trattava di una piccola isola di forma allungata, la vide, così fiera e
maestosa come non l’aveva mai vista, la sua Perla Nera, la sua imponente nave
pirata. Cominciò a remare più forte e in un baleno arrivò a riva. Non perse
tempo a cercare la sua ciurma e quel pirata che per la seconda volta l’aveva
ammutinato, ma salì subito a bordo del veliero. Trovò una bottiglia di rum vuota
per terra e alcuni cannoni slacciati dalla loro postazione. Scese nella stiva e
aprì una bottiglia di rum. Ora sì che era felice! Salì di nuovo alla luce del
sole, spiegò le vele e si pose al timone. Era pronta. La sua meravigliosa nave
era preparata a solcare di nuovo quei meravigliosi e spietati mari.
***
- Capitano, la nave è
occupata!!! – disse una voce proveniente dalla spiaggia. Barbossa accorse
immediatamente a vedere. Non poteva credere ai suoi occhi. Jack stava al timone
della Perla, si stava preparando a partire.
- Sparrooooooooow! – si
lesse la rabbia negli occhi di Barbossa – fermati, lascia la mia nave
subito!
- Ma io non sto affatto
toccando la tua nave, sto pilotando la mia. – replicò Jack. Barbossa cercò di
calmarsi e di riuscire a convincere Sparrow a scendere a un compromesso.
- Puoi stare al timone
della Perla per un’intera settimana, se farai salire me e la mia ciurma a
bordo.
- Posso far salire te e
la mia di ciurma vorrai dire. – lo corresse Jack.
- Dannazione, come vuoi
Sparrow, basta che non ci lasci qui.
- Perché no? Voi avete
fatto lo stesso con me. – Barbossa stava perdendo la pazienza, ma si trattenne.
– Ti lascio al timone
per un mese, sei contento ora? – Jack imperterrito continuò con tono sprizzante
a dire ciò che pensava.
- Perché diavolo
dovresti lasciarmi al timone per un solo mese? Sono io il capitano, al timone ci
resto quanto mi pare. – Barbossa sentiva il sangue bollire, ma si trattenne
ancora una volta.
- Ti lascio il timone
quanto vuoi, ma facci salire!!! – Barbossa lo stava
supplicando.
Jack in fin dei conti
aveva bisogno di una ciurma, così cedette alle preghiere
dell’rivale.