SCRITTA TUTTA D'UN FIATO.... SPERO SIA SIMPATICA... IO LA TRVAVO CARINA COME
IDEA...
Al parco.
Sono le otto e mezza di sera.
Primavera….
Stagione degli amori….
Un ragazzo sui diciassette anni, biondo, occhi chiari,
acquista delle noccioline e si siede su una panchina.
Frantuma nervosamente
il guscio degli arachidi.
È visibilmente irritato.
Dopo mezz’ora, un uomo
maturo, anch’egli alto biondo, con occhi scuri, stessa pettinatura ma tutt’altro
che simile, si siede all’estremità opposta.
Silenzio.
- Le donne-
sbotta il ragazzo.
L’altro non si volta neanche a guardarlo.
Non si
conoscono.
- Sono delle stronze – risponde l’uomo.
- già…-
Il vento
soffia leggero.
- insomma io la odio- riprende il ragazzo.
L’altro
ascolta.
- lo giuro…. Io non la sopporto- si altera leggermente senza però
mai distogliere lo sguardo dal sacchetto di noccioline.
- Con quell’aria da
perfettina….- continua l’altro.
- Si… Quell’aria da so-tutto-io….- il
ragazzo.
- E quando arriva lei sembra che tutti si debbano mettere in
ginocchio perché lei ci salverà tutti quanti- l’uomo.
- E tutta quella
fiducia in se stessa chissà da dove la prenderà…. Forse da quei due debosciati
che gli stanno sempre attorno come due cagnolini….- il ragazzo.
- solo perché
uno si intende di stregoneria e l’altro… beh l’altro non serve a un cazzo….-
l’uomo.
- Già – il ragazzo sospira.
Pausa di circostanza.
- Mi viene
voglia di schiacciarla, ma più la insulto e più mi sento insoddisfatto…-
riprende il giovane.
- Oh… sapessi… io ci ho fatto a botte tante volte… ci
siamo massacrati….finisce sempre allo stesso modo- ribatte l’uomo.
Per la
prima volta da quando si è seduto su quella panchina il ragazzo si volta a
guardare il suo interlocutore con aria incuriosita e chiede: - e cioè
come???-
L’altro, dopo una breve pausa risponde senza scomporsi troppo :-….
Me la scopo….-
Per un attimo il ragazzo rimane sconvolto. Ritorna a fissare
il suo pacchetto di noccioline, poi si rigira verso l’estraneo e confuso domanda
:- ...Come… Come è? Voglio dire…. La odi…. Cosa ….Senti dopo? Ti senti
meglio?-
L’uomo inarca le sopracciglia…. Ci pensa un po’ su e dice : - Non la
sconfiggi di certo così…. Ma vuoi mettere il senso di appagamento che si
prova?-
- Dici?- il ragazzo ci pensa un po’ su.
Pausa di riflessione.
I
due si guardano.
- bei capelli…- dicono contemporaneamente.
-Draco
Malfoy…. Mangiamorte e stregone.- il ragazzo tende la mano.
-William il
sanguinario, o semplicemente Spyke, vampiro…- l’uomo stringe la mano del
ragazzo.
È nata una splendida amicizia.
