Falò n 1
Identità segreta
Era un’
uggiosa giornata di settembre.
Nei boschi del paese
della nebbia regnava il silenzio.
Tra gli alberi si
muovevano veloci quattro figure.
Un team. Il team Hebi.
Era difficile
stabilire da quanto tempo fossero in cammino.
Avrebbe potuto
trattarsi di un' ora quanto di quattro o di dieci.
Non era un dato di
rilevante importanza: entro due giorni sarebbero arrivati a
destinazione, e forse quello sarebbe stato il loro ultimo viaggio
insieme. Tanto valeva gustarsi la quiete prima della battaglia.
" Si può
sapere perchè abbiamo preso questa strada? Avremmo potuto
accorciare dal valico..."
Un ragazzo alto, dai
capelli color bronzo stava riflettendo invece sulla strada che avevano
imboccato cinque minuti prima: Juugo di solito odiava le deviazioni.
" Non credo sarebbe
stata una buona idea" E solitamente Suigetsu aveva sempre da ribattere,
qualunque cosa gli si dicesse.
" Certo che no..."
Molto raramente c’ era anche l’ intervento di
Karin, la quale non parlava quasi mai con Juugo.
Infine l' Uchiha,
prevedendo lo scoppiare di un nuovo battibecco come quello avvenuto la
stessa mattina, si girò senza scomporsi verso di loro e
disse:
" Arriveremo al
massimo tra due giorni. Vedete di non litigare, in queste ultime ore".
" Certo, Sasuke"
Il ragazzo dai capelli
corvini pensò che avere una ragazza in squadra fosse davvero
una seccatura. Era davvero una fortuna che i capelli color confetto
fossero una rarità tra i comuni esseri mortali.
" Ci siamo persi"
Il capo del team lo
annunciò quasi come fosse la cosa più logica del
mondo, ma in realtà sapeva che i suoi compagni non avrebbero
ben incassato questo colpo imprevisto: la loro corsa si sarebbe
rallentata di almeno tre giorni.
Sasuke era
estremamente irritato per la piega che stavano prendendo le cose; se
erano veramente stati ingannati da un' illusione, cioè
significava che stavano perdendo colpi. Era davvero strano: lui era
praticamente immune dalle arti illusorie. Avrebbe dovuto comunque stare
più attento, poichè non aveva la minima
intenzione di lasciarsi sfuggire questa occasione.
" Come? Ci siamo
persi? " Juugo sembrava sull' orlo di una crisi di nervi;sarebbe stato
meglio fermarlo, prima che iniziasse a dare numeri.
" Non preoccuparti, il
nostro programma è slittato di un giorno, niente di
più".
Sasuke sapeva
benissimo che la verità andava trattata con prudenza.
Era una delle sue
massime preferite.
All' improvviso il
moro vide una massa di capelli color rosso sanguigno che gli veniva
incontro, mentre gli altri facevano una sosta.
" Sasuke?"
Karin lo guardava da
dietro i suoi spessi occhiali. Non ho mai capito perchè li
porti.
" Che c'è?"
" Stiamo andando nel
Paese del Suono perchè là si trova attualmente
tuo fratello, vero?"
Sasuke si
concentrò al massimo sui suoi occhiali. Sono così
brutti, ma addosso a lei stanno bene.
" Se falliremo, questo
sarà stato il nostro ultimo cammino insieme"
Anche se riusciremo
nel nostro intento. Meglio concentrarsi su altro... La sua fronte, per
esempio. Una fronte... Perchè mi ricorda qualcosa di
insidioso?
" Vai a riposare"
Fu l' unica cosa che
riuscì a risponderle.
Si era ricordato in un
lampo a che cosa avevo associato la fronte. Fronte spaziosa.
Karin era molto
diversa da Sakura. Persino nella fronte.
Dopo un’
altra ora di cammino, il senso dell' orientamento di Sasuke pareva
andato perduto in quella densa foschia che li avvolgeva. Qualcosa non
andava . Non si era mai sentito così spiazzato...
" Sono davvero stanco"
Suigetsu pareva addirittura più lamentoso del solito, in
quella situazione, e questo non aiutava minimamente il capo
dell’ Hebi a rilassarsi.
“ E credi
che con questa tua informazione tu possa giovarci in qualche
modo?”
“ E stai
zitta una buona volta!”
“ Ragazzi
sono nervoso non vi conviene...”
Karin si
zittì immediatamente: non aveva la minima intenzione di
discutere con Juugo.
“ Ci stiamo
avvicinando ad un villaggio. Vi conviene tenervi pronti”
annunciò Sasuke, già scocciato da tutte quelle
fandonie.
“
Cos’è quella?”
Karin, Juugo e Sasuke
alzarono lo sguardo su un dojo antico a pochi metri da loro; con tutta
quella nebbia non erano riusciti ad individuarlo prima.
“ Un dojo...
Che strano” commentò Karin.
Suigetsu
sgranò gli occhi: “ Ehi, non vorrei sbagliarmi, ma
vedo qualcuno seduto su una roccia laggiù”.
‘ Non ho
altra scelta... Anche se questa decisione mi irrita molto, non mi resta
che chiedere informazioni a questa donna ’ pensò
un Sasuke alquanto contrariato.
Il moro con al seguito
il team dei Serpenti si avvicinò alla figura sconosciuta:
indossava un kimono bianco con delle righe rosse, i sandali tipici del
Paese dell’ Acqua ed i setosi capelli neri raccolti in uno
chignon.
“
Che hai intenzione di fare?” domandò Suigetsu.
“ Chiedo
informazioni” rispose scocciato Sasuke.
“ Ah!
Certo” disse Suigetsu mentre si passava una mano dietro la
nuca.
Giunti davanti alla
figura poggiata aggraziatamente sul masso all’ entrata del
dojo, Sasuke fece un sospiro e si preparò a domandare le
desiderate informazioni.
“ Mi scusi
signora”
A quelle parole il
volto della donna si sollevò dal libro che teneva in mano.
Si erano sbagliati:
quella non era una donna. Era una ragazzina, e poteva avere al massimo
la loro stessa età.
Una Geisha.
Quella li
guardò con espressione interrogativa, non pronunciando verbo.
Al che Sasuke
continuò: “ Sarebbe in grado di indicarci la
strada per raggiungere il prima possibile i confini con la Terra del
Suono?”.
Dopo qualche momento
di smarrimento, sul volto della ragazza apparve un affabile sorriso.
“ Ma
certamente” rispose. Aveva una voce davvero strana: non era
limpida e cristallina, bensì un po’ roca, come
grattata su una superficie ruvida. “ Proseguite sempre per
questa lunga strada principale; quando davanti a voi ci sarà
un ponte, girate alla vostra destra. Quindi troverete le quattro strade
principali del paese: prendete quella numerata come seconda e
giungerete ai confini. Un consiglio: cercate di uscire il
più prima possibile da questa nera foresta!”
Dopo aver detto questo
la ragazza rise, mentre continuava a guardarli con aria gentile.
“ Grazie, ci
siete stata davvero di aiuto”.
A questo punto Sasuke
guardò Suigetsu. Entrambi sapevano bene quel che andava
fatto: il loro passaggio sarebbe dovuto passare inosservato... Quella
ragazzina andava uccisa.
Suigetsu
allungò la mano dietro la schiena per afferrare il suo lungo
spadone, ma fu bloccato da uno shuriken lanciato a lunga gittata.
Non era stato certo
l’ unico ad esser preso di mira: altre armi bianche erano
state indirizzate ai suoi compagni di squadra ed a quella innocente
ragazza dalla voce strana.
Come era da prevedere,
i quattro bloccarono gli shuriken, mentre pensavano già a
rimettersi in marcia: la sorte di quella geisha era già
decisa.
Tuttavia si bloccarono
quando non udirono nessun tonfo alle loro spalle.
Nessun rumore
provocato da un cadavere caduto per terra, nessuno schizzo di sangue.
Solo un grande
silenzio.
Al che si girarono e
rimasero stupefatti.
L’
espressione della ragazzina era cambiata in modo così
repentino da far quasi credere che quella che avevano davanti non fosse
la gentile e composta geisha di prima.
Aveva ora un viso
sormontato da una pura assenza di emozioni, mentre attraverso i lembi
del kimono stracciato si intravedevano i porta shuriken ed una retina
da ninja.
Un ninja.
L’
assalitore era nascosto tra le fronde degli alti alberi che componevano
la fitta foresta della nebbia: aveva il volto nascosto da bende e
sembrava avere tutta l’ intenzione di far fuori la ragazzina
il prima possibile.
Tuttavia si
dileguò nell’ aleggiante foschia, ben essendo
cosciente che la sua posizione fosse alquanto svantaggiosa.
Dopo che l’
attacco fu cessato, la postura della ragazza abbandonò la
posa di difesa facendosi più eretta.
“ Dannato...
La copertura è saltata”
Si girò
verso il quartetto dei Serpenti: l’ espressione innocente era
scomparsa, e da sotto il kimono, ora perfettamente visibile, si
riusciva a scorgere una divisa da ninja.
“ Mi
dispiace, ma ora che avete scoperto la mia identità non ho
altra scelta...”
Si accucciò
in posizione di attacco, mentre sussurrava: “
Dovrò uccidervi”.
La sorpresa fu tanta e
tale da non concedere i giusti riflessi a Suigetsu e Karin, i quali
furono colpiti da degli spiedi che li fecero crollare al suolo; Sasuke
e Juugo riuscirono invece a mantenere la concentrazione, pur rimanendo
spiazzati di fronte a quella improvvisa mutazione.
Dopo aver fatto
ciò, la ragazza prese una maschera da animale e la
indossò: sparì tra la densa nebbia che li
circondava.
Un Ambu.
Che motivo avrebbe
avuto quella ragazza di scomparire così all’
improvviso? Perchè quella copertura e quel comportamento
così insolito?
Tutto era accaduto
così in fretta... Troppo in fretta. L’ Uchiha
aveva l’ impressione di aver vissuto in una pura illusione,
negli ultimi giorni; tutto gli sembrava troppo confuso, addirittura
surreale.
Sasuke raccolse i due
compagni da terra, e con un cenno del capo intimò a Juugo di
seguirlo.
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ECCOMI RITORNATA!
Vi stavo mancando?
Ecco qui la mia prima
long-fic! Sinceramente non so se piacerà, dato che
sarà veramente un po’ strana... A dir poco
insolita! Per il momento ho solo una vaga idea su cosa scrivere, ma prima o poi finirò questa storia dal sapore agrodolce! XD
In qualche modo questo
primo capitolo mi sembra un collage di flash, ma in definitiva era
questa l’ impressione che volevo rendere. All’
inizio sarà tutto un po’ confuso, e vi posso
assicurare che gli intrighi saranno molti. Tuttavia penso
che, alla fine, non sarà un vero disastro XD!
Ora arriva il vero
punto dolente: i miei aggiornamenti. Non so proprio dirvi se saranno
sporadici oppure regolari. Davvero, sono seriamente in crisi per tutti
questi dannatissimi impegni che mi divorano!
Ah,
un’ ultima cosa: gli avvenimenti raccontati non tengono
praticamente conto di quanto è avvenuto nella serie
Shippuden. Ad esempio, Orochimaru è stato ucciso, ma Sasori
è ancora vivo. Fra l’ altro, io ho visto le
puntate della nuova serie fino alla numero 39, perciò
veramente non so come possa essere realmente il carattere
dell’ Hebi ecc...
Quindi
non vi sorprendete se alcuni personaggi saranno un po’ OOC,
oppure se la trama non seguirà il corso degli eventi
prestabilito ^O^ Anche perchè è in prevalenza
concentrata sul giovane Uchiha.
Ci vediamo al prossimo
capitolo! Gg-chan
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